Libri di Mario Precario
Strumpalate. Tutte (o quasi) le ca**ate del presidente degli Stati Uniti d'America
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2025
pagine: 160
Dimostrando di non avere studiato a Oxford, Mr. President Donald Trump ha sintetizzato con «Tutti ci chiamano per baciarmi il culo» la condizione comatosa delle relazioni economiche fra Stati Uniti d’America e il resto del globo. Ma non è stata la prima e certamente non sarà l’ultima smargiassata dell’uomo che guiderà per quattro anni la più importante potenza industriale del pianeta. È sufficiente rovistare negli archivi dei media per rendersi conto che Trump, ben prima di diventare il protagonista della scena politica internazionale, ha da sempre inanellato una serie di frasi sincere che si sono contraddistinte per sessismo, razzismo, volgarità, letture economicistiche da bar e facilonerie geo-politiche da tassista medio. Una cospicua e ininterrotta sequela di dichiarazioni sparse la cui somma è tale da superare di slancio l’inevitabile sostantivo-etichetta di “cazzate” per risultare una nuova categoria: le strumpalate. Le Strumpalate raccoglie le parole pronunciate senza filtri da Trump, nella sua incredibile parabola che l’ha visto in trent’anni partire palazzinaro newyorkese e arrivare, ben pettinato, a essere l’inquilino della White House; a rileggerle tutte d’un fiato sorge il dubbio che Mr. President voglia passare alla storia come uno stand-up comedian dedito alla auto-satira.
Berlusconi Show. Tutte le barzellette su Silvio comprese quelle raccontate da lui stesso
Mario Precario
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2006
pagine: 162
L'intero corpus delle facezie che hanno per protagonista il Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, raccolte in volume. L'arte popolare e salace della barzelletta pungola da sempre il potere costituito e i suoi primattori. Da Mussolini a Craxi passando per Andreotti, battute, storielle, giochi di parole hanno sempre infastidito i potenti, pizzicandoli come una zanzara. Berlusconi non poteva certamente sfuggire a questo destino. Ma Silvio, oltre a esserne oggetto, ne è anche soggetto. Egli stesso usa la barzelletta come forma della comunicazione politica.