Libri di Marisa A. Aloia
Domande?
Marisa A. Aloia, Lorella Lorenzoni, Bruna Pascali
Libro
editore: Sulla Rotta del Sole
anno edizione: 2024
Michael Jackson. Mille volti mille firme
Marisa A. Aloia
Libro: Copertina morbida
editore: Sulla Rotta del Sole
anno edizione: 2015
pagine: 112
Stragi. Prima ti ammazzo e poi mi uccido
Marisa A. Aloia, Riccardo Giovannini, Eva Bogani
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 170
Dalla strage nella scuola della "Columbine" all'ultimo caso in Finlandia, passando per le tante analoghe stragi compiute da adolescenti che arrivano ad uccidere i loro compagni, i professori ed altri innocenti per poi togliersi la vita. Le stragi familiari, compiute da persone che uccidono i loro cari, la madre, la moglie, i figli senza distinzione di età, per poi, a volte, sdraiarsi vicino a loro e togliersi la vita. Le stragi politiche e/o religiose, quelle dove i kamikaze arrivano a compiere gesti estremi in nome del proprio Dio con la promessa di un posto in paradiso e molte vergini solo per loro. Nel libro oltre ad analizzare i fatti di New York, Londra e Madrid viene anche riportato il testo integrale del filmato-shock Fitna, attualmente censurato.
I segni della violenza. Alla scoperta dei segni che le ombre mute della violenza lasciano sempre sulla parete scarna dell'esistenza umana
Marisa A. Aloia
Libro
editore: Sulla Rotta del Sole
anno edizione: 2006
pagine: 256
Michael Jackson. Mille volti mille firme
Marisa A. Aloia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 112
"Niente più finzioni, su quest'uomo così eccezionalmente uomo, con una sola passione, la musica! Non voglio giudicarlo né fare qualsivoglia rivelazione sulla sua vita ma lui ci ha lasciato qualcosa di sé, una parte molto importante e intima oserei dire, la sua scrittura. Una perla rara e preziosa in un mare di indiscrezioni che lo riguardano. Attraverso l'analisi della sua grafia possiamo scoprire chi era davvero Michael, quali erano le sue paure e le sue insicurezze ma anche le sue virtù, come credeva di essere e come voleva apparire agli altri, attraverso lettere private, disegni e le sue "spettacolari" firme."