Libri di Marisa Pelle
Lungo il peribolo
Marisa Pelle
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 96
“Nei versi della raccolta c’è tutta l’autrice con la sua cifra espressiva, con i suoi stilemi, con l’originale svariare dei piani metaforici e analogici e, infine, con l’insorgere spiazzante delle emozioni nella loro intatta purezza. Nulla di scontato e di prevedibile nella voce autentica di Marisa Pelle. Nel suono delle parole, infatti, aleggia sempre una stupefazione incantata, che rende fresca, redimendola, ogni immagine. I testi sono ciascuno un pieno dell’anima, che dimora nelle sillabe esposte alla luce mediterranea della bella Messina, presente alla fine di ogni lirica. Tutti i testi sono un crogiolo di domande silenziose, che profuma di radici e di solitudine, sono luogo vergine, dove metamorfiche presenze ascoltano l’assolutamente umano, celato nelle magiche iridescenze della perennità del mondo. Lungo il peribolo tratteggiato dalla poeta avvertiamo il bisogno di stemperare le aporie del pensiero, inchinandoci alla natura duplice della vita: il suo risucchio nelle risacche del dolore e dell’abbacinamento senza colori e il suo respiro arioso, che non vuole spegnere il brillìo di una provvida lanterna interiore. La vertigine dei piccoli, quasi inavvertiti passaggi si dispiega in partitura musicale, in luce di poesia, che accoglie ogni rifrazione del mondo: “arginare / l’intraducibile silenzio / e la materia inerte s’avviva / in densità fisica poesia […].” (Dalla Prefazione di Merys Rizzo)
L'onda lunga della parola
Marisa Pelle
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2018
pagine: 95
"Si tratta di una poesia, che riflette ciò che si nasconde nell'abisso e nel silenzio e lo eleva, nella sua armonia compositiva, a leggerezza di volo e ad altezza di pensiero. Marisa Pelle, così, è demiurgo e voce recitante dell'esistenza. L'essenziale accadere della parola diviene onda, liquidità sorgiva, che avvolge, soffio della prima pronuncia, che precede e segue la lingua. Per Pelle vivere e scrivere sono il medesimo gesto: lei li compie entrambi con discrezione, nascondendoli, quasi, per salvarli. [...] Con la singolarità della sua energia immaginativa, del suo linguaggio colto ed originale, della sua esperienza di vita, dei suoi aneliti, del suo sguardo compassionevole questa poeta, ancora una volta, ci introduce all'oltrelingua di una pietas, che è anche quieta luce." (dalla prefazione di Merys Rizzo)
Schizzi di memoria
Marisa Pelle
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 113
"Nell'accostarsi alle sue tematiche preferite - l'arte, la storia, il femminile, la propria biografia, il sociale... -, l'autrice incide il suo respiro nelle sillabe di ogni parola, decantata al fuoco dello stile, rinnovandosi continuamente, ad ogni sequenza di scrittura, come se questa fosse un nuovo, sorprendente cammino iniziatico. Sul tremito di scaglie e di lampi ogni dettaglio si traveste di realtà, perché ogni dettaglio nominato esiste nella profondità del suo nome e del suo essere [...]" (Dalla Prefazione di Merys Rizzo)
Tavolozza. Ut pictura poesis
Marisa Pelle
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2014
pagine: 106
La poesia come pittura. La pittura come poesia. È questo il significato più nascosto e intensamente lirico che attraversa l'intera silloge. Sono versi di una poesia libera, spontanea, colta, cesellata di immagini pittoresche, di suggestioni, di risonanze, di citazioni. Le esperienze più intime, la forza del pensiero tra immanente ed eterno, le emozioni rintracciate sul filo della memoria, ferita aperta sanguinante, la percezione della realtà, nei suoi toni spenti e insieme luminosi, si fondono con le voci eterne del mito, con le sue figure più rappresentative di arte e umanità. Il mito, la cultura danno il senso della perpetuità esistenziale e lo snodarsi dei versi, nella loro misura variabile, sembra adeguarsi all'andamento della stessa esistenza. L'attenzione quasi cronachistica a personaggi e a luoghi pone l'accento sullo sfiorire e il decomporsi della vita, sul mistero delle cose, tra contingente e assoluto.