Libri di Martina Benedetti

Sophia Turner è una giornalista del Views, popolare testata di New York legata a doppio filo ai politici della parte conservatrice. Una famiglia ricchissima, un attico esclusivo, un guardaroba di classe, potrebbero descrivere la sua vita come un sogno. In realtà la sua esistenza è fredda, priva di veri affetti, e neppure il suo lavoro, in cui si impegna soprattutto per non sentire il vuoto che le sta attorno, le dà soddisfazione. Il presagio di cambiamento è un semplice biscotto della fortuna, pescato in un intrigante ristorante giapponese. Da lì a poco, una strana magia la catapulta, spettatrice eterea e sorpresa, nei ricordi di Dave Williams, un uomo che con lei sembra condividere solo la professione: squattrinato, idealista, generoso, sensibile alle cause dei più deboli. Sophia scopre che Dave sta lavorando, sulle pagine del giornale liberale Expose, allo stesso suo caso, la presunta violenza sessuale compiuta da un potente membro del Congresso su una giovane cameriera. Naturalmente, le verità che l'uno e l'altra devono costruire sono molto diverse. Una serie di coincidenze, interpretabili solo come il più profondo dei destini, li porterà però fianco a fianco al Fushimi Inari, il grande santuario sulle alture di Kyoto, associato dalle tradizioni alla prosperità e alla fortuna. Fino alla scoperta di un mondo tutto nuovo, armonioso e sofisticato, al riconoscimento di un legame particolare, e a impensabili stravolgimenti.

Un racconto scritto in forma di fiaba. Alcuni sopravvissuti sono racchiusi in cupole trasparenti che esseri “metallici” gestiscono con distacco e disinteresse. Tutto intorno è desertico, ostile e senza vita. Un dio creatore e uno distruttivo. E poi le guerre, la fame, il dominio di pochi. Il racconto mette il lettore di fronte alla follia distruttiva della natura da parte dell’uomo con un linguaggio fiabesco e velatamente didascalico attraverso una narrazione apparentemente semplice e, per questo, penetrante.

Attraverso personali riflessioni espresse in rapidi quadri, una donna di teatro innamorata della propria città (che oggi festeggia i duecento anni dalla fondazione) ci racconta la Viareggio che fu, ciò che è diventata per l'improntitudine degli uomini, e come vorrebbe che fosse il futuro di quella che era considerata la Perla del Tirreno.

Micaela Lombardi, un'anonima e solitaria liceale, sta per iniziare un altro anno scolastico. Tutto attorno a lei sembra essere lo stesso di sempre, fino a quando non entra in classe il suo nuovo professore di inglese: Frederick Palumbo. Affascinante, straniero e troppo giovane per essere già un insegnante. Fra i due scatterà qualcosa di cui entrambi ignorano il significato. Non passa molto tempo prima che lei scopra la vera natura di lui: un dominatore, e la forza misteriosa che li attira l'uno all'altra lo spinge a compiere un gesto da cui non si torna indietro. La rapisce. Micaela, all'inizio è spaventata da morire, ma lentamente gli dà fiducia, di cui lui non approfitta. Dopo questo loro primo bizzarro incontro, lei accetta di diventare la sua schiava anche se non sa bene il perché. Tra i due comincia così un rapporto intimo quanto clandestino al di fuori della scuola. Niente sentimenti, solo il piacere, sarebbe assurdo altrimenti, no? Cosa faranno quando il loro segreto verrà scoperto e rischieranno di essere separati per sempre? 500 pagine di pura dominazione per introdurre i lettori in questo affascinate, e per qualcuno misterioso mondo, ancora avvolto dal mistero: il BDSM.

Questa la condizione di Arianna, giovane che non si riconosce nel mondo che la circonda, con il quale non riesce a conciliarsi. Figlia unica, alle prese con una madre che vorrebbe trattenerla in un’eterna infanzia e con l’ingombrante fidanzato di quest’ultima che puntualmente mette a repentaglio la serenità della bizzarra famiglia, nonostante la giovane età cerca già disperatamente la strada della propria vita, così dissimile da quella delle amiche, sullo sfondo di una Viareggio festaiola e malinconica assieme. L’ingresso nella sua vita di Teseo, vecchio attore in disarmo, sarà per entrambi l’occasione (o l’illusione?) per conquistare quella felicità che l’uno aveva perduta e che l’altra andava cercando. Eventi, indugi e un lacerante imprevisto condurranno la giovane e il vecchio a un tragico ma forse inevitabile epilogo.