Libri di Marzia Schenetti
Evil. L'uomo del male
Marzia Schenetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ciliegio
anno edizione: 2013
pagine: 112
Evil, l'uomo del male: un'infallibile e geniale predisposizione alla distruzione dell'altro, l'odio per le donne, l'assenza totale di empatia. Evil entra senza bussare, si diverte nel generare onnipotenza per il solo gusto di veder soffrire e poi scompare in un soffio, lasciando solo macerie. Anni di distruzione, terre bruciate e palazzi crollati; imprendibile, protetto sempre da un male superiore, incontra l'unica donna pronta a fermare la sua corsa... Matilde.
Parole desti-nate
Marzia Schenetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ciliegio
anno edizione: 2012
pagine: 140
Le parole desti-nate. Un trattino-cesura, una sorta di simbolica frattura esistenziale. O faticoso ricongiungimento con sé stessi? Le parole e l'aspro viaggio cui siamo (stati) destinati, senza averlo scelto. Le poesie di Marzia Schenetti sono intense, di un'intensità a volte molto dolorosa. Si sa che il dolore, come la frustrazione di fronte alle cose del mondo - con ogni probabilità la più potente molla creativa -, può aiutare a generare letteratura e in questo volume si aprono squarci di grande poesia. Il che non significa che la vita sia solo dolore. La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore..., scriveva Arthur Schopenhauer. Sì, ma anche fra nostalgia e rabbie, fra ricordi e amore e speranze. L'odio (anche motivato), qualche volta. "Parole desti-nate" è il seguirsi dei giorni, l'altalena squinternata degli stati d'animo lungo questo percorso. Trasudante di destino per l'esperienza di violenza da trasformare in una rinascita e trasudante di destino nelle coincidenze che si susseguono e che incalzano il tempo. Così... nascono parole desti-nate.
Il gentiluomo. Una storia di stalking
Marzia Schenetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ciliegio
anno edizione: 2011
pagine: 144
"Il gentiluomo", romanzo d'esordio di Marzia Schenetti, si apre con il primo appuntamento tra Matilde e Marco, un uomo apparentemente galante, cortese e pieno di attenzioni. Già al termine di questo incontro, però, Matilde avrà l'impressione che tutto quello che le darà Marco avrà un prezzo, che ogni briciola di dolcezza dovrà essere ottenuta con grande sforzo, che sarà ogni volta come dover sollevare una pietra enorme per avere un granello di zucchero. È l'inizio di una storia di stalking, espressione inglese che abbiamo imparato dalla cronaca e che racchiude in sé tante parole: persecuzione, umiliazione, sopraffazione e violenza sono solo alcune delle cose che evoca. E poi c'è quello che una parola da sola non può raccontare, c'è la necessità di dire passo passo, dettagliatamente, come in una cronaca, ciò che accade a una donna quando si trova faccia a faccia con lo stalking: è quello che fa l'autrice, con l'intensità di chi ha avuto la disavventura di vivere questa esperienza sulla propria pelle, ma anche il coraggio e la fortuna di uscirne.