Libri di Massimo Recalcati
L'uomo senza inconscio. Figure della nuova clinica psicoanalitica
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: XVI-336
L'autore ripensa in modo originale le più diffuse psicopatologie del disagio contemporaneo della civiltà: anoressie, bulimie, obesità, tossicomanie, depressioni, attacchi di panico, somatizzazioni. La sua tesi è che in tutte queste nuove forme del sintomo il soggetto dell'inconscio, cioè il soggetto del desiderio, non sia più il protagonista della scena. Piuttosto, al centro della nuova clinica è la difficoltà soggettiva di accedere al desiderio, è l'assenza, lo spegnimento, la morte del desiderio. Prevalgono l'apatia, l'indifferenza, il vuoto, la fatica di esistere. In questo senso la nuova clinica è una clinica dell'antiamore, una clinica che non è più centrata, come accadeva in quella classica della nevrosi, sulle vicissitudini della vita amorosa: il soggetto ipermoderno appare come un soggetto smarrito, senza centro, dominato dalla spinta compulsiva a un godimento solitario (narcisistico e cinico) che esclude lo scambio simbolico con l'Altro.
Anoressia, bulimia e obesità
Massimo Recalcati, Uberto Zuccardi Merli
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 128
Il libro è opera di due psicoanalisti che da anni si dedicano a esplorare i cosiddetti disturbi alimentari. In un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, gli autori rispondono ai quesiti fondamentali che l'anoressia-bulimia e l'obesità pongono non solo al clinico ma anche al soggetto che ne soffre e ai suoi familiari. Quale rapporto c'è tra anoressia, bulimia e obesità? Quali sono i problemi sottesi alla diagnosi differenziale? Quali sono le cause dei disturbi dell'alimentazione? Perché essi si manifestano prevalentemente nell'adolescenza e nei paesi del benessere? Perché l'anoressia-bulimia è una patologia femminile? Vi sono segnali che possono annunciare il rischio della malattia? Qual è la cura e come orientarsi nelle sue difficoltà? Che cosa fare con i familiari e la loro angoscia? Ne risulta una "conversazione" che aiuta a sgombrare il campo da molte delle approssimazioni che ancora circolano intorno a queste malattie, che sono sicuramente tra le forme più diffuse e più scabrose del disagio contemporaneo.
Jacques Lacan. Volume Vol. 1
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2012
pagine: 643
Come si costituisce un soggetto e cosa rende la sua vita degna di essere vissuta? Queste due domande sono al centro del pensiero di Lacan, di cui Massimo Recalcati presenta qui una lettura ampia centrata sulle categorie di desiderio e di godimento. Questo testo, cui seguirà un secondo volume dedicato alla clinica psicoanalitica, non prende partito per il Lacan del desiderio contro il Lacan del godimento né viceversa. Sceglie la via di mostrare come desiderio e godimento siano i poli entro i quali si snoda il processo di soggettivazione e accentua lo statuto etico del soggetto esposto a una responsabilità illimitata eppure senza padronanza. Attraverso questa griglia il lettore potrà seguire lo sviluppo del pensiero di Lacan sul soggetto e ripercorrere i suoi temi più conosciuti: lo stadio dello specchio, l'aggressività paranoica, la funzione dialettica della parola e le leggi strutturali del linguaggio.il Nome del padre.il dono d'amore, il fattore letale del significante, l'oggetto piccolo (a), l'angoscia come incontro con il reale, l'inesistenza della Donna e del rapporto sessuale, la pratica dell'arte come organizzazione del vuoto, Joyce-il-sinthomo.
L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 162
Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a "salvare" Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
Jacques Lacan. Volume Vol. 2
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2016
pagine: XXII-667
Jacques Lacan è stato innanzitutto uno psicoanalista che ha dedicato la sua vita all'ascolto della sofferenza sintomatica dei pazienti e al rinnovamento della teoria e della clinica della psicoanalisi. Il suo impegno è stato costante e capace di frutti originalissimi per più di mezzo secolo. In questo libro viene offerto un ritratto articolato della clinica psicoanalitica seguendo i diversi tornanti che caratterizzano l'insegnamento di Lacan e la sua ripresa della lezione freudiana: la clinica delle psicosi (paranoia, schizofrenia, melanconia), quella delle nevrosi (isteria e nevrosi ossessiva), quella della perversione e la sua concezione della cura analitica. In un tempo in cui il rigore del ragionamento clinico sembra destinato a essere sostituito da classificazioni diagnostiche anonime e la pratica della cura da un'operazione disciplinare di normalizzazione, questo libro ricorda, con Lacan, che l'analisi è uno spazio radicale di libertà dove il soggetto può incontrare le impronte del proprio destino singolare. Massimo Recalcati conclude con questo secondo volume l'opera monografica dedicata al suo maestro.
Amen
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 64
Un'esistenza sul confine tra la vita e la morte, tra battesimo ed estrema unzione. La nuda fede di una madre verso il battito del cuore del figlio. Un vecchio soldato, sopravvissuto alla guerra, insegna la forza del passo nella neve. Sullo sfondo i ricordi di una vita e la presenza incombente della fine. Una preghiera nel nome della vita che non vuole morire. Amen è il primo testo teatrale di Massimo Recalcati.
Il grido di Giobbe
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il corpo di Giobbe e la sua anima sono lacerati dal male; «nudo e rasato», ricoperto di piaghe, cade nella cenere. La preghiera può prendere solo la forma acuta del grido rivolto a Dio: «perché a me? perché l'ingiustizia di tutto questo dolore?» Il male che si accanisce contro Giobbe non può più essere concepito come una punizione, poiché egli non ha commesso alcun delitto; non può più essere una vendetta, poiché egli non ha colpito nessuno. Esposto alla violenza insensata della sofferenza Giobbe si trova immerso in una esperienza intraducibile. Resta solo il grido rivolto a Dio come il modo più radicale della domanda. La stessa che egli porta nell'etimo del suo nome: Giobbe significa nella lingua ebraica «dov'è il padre?» Domanda che sovrasta ogni possibile risposta.
La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 400
In un lavoro senza precedenti, Massimo Recalcati dimostra non solo che non c’è una contrapposizione tra il logos biblico e la psicoanalisi, ma che quell’antico logos ne costituisce una delle sue radici più profonde. La critica freudiana della religione come illusione sembra condannare il testo biblico senza alcuna possibilità di appello. La psicoanalisi è sin nelle sue fondamenta atea perché non crede all’esistenza di un «mondo dietro al mondo» se non come una favola che serve ad attutire il dolore dell’esistenza. La lettura delle Scritture che Massimo Recalcati propone in questo libro rivela invece l’esistenza inaudita di radici bibliche della psicoanalisi. Non è una tesi teologica o una dimostrazione filologica, ma un effetto del suo incontro singolare con il testo biblico. Non si tratta di psicanalizzare la Bibbia, ma di riconoscere in essa la presenza dei grandi temi che verranno ereditati dalla psicoanalisi, con particolare riferimento all’opera di Freud e di Lacan.
Lo sciame borderline. Trauma, disforia, dissociazione
Nicolò Terminio
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 312
Lo sciame borderline è costituito da una serie di memorie traumatiche che non hanno trovato una trama, da un funzionamento dissociativo che risulta sganciato dalla dimensione simbolica. Partendo dalla sua pratica clinica, Nicolò Terminio propone una prospettiva originale sul disturbo borderline. Grazie alla chiarezza espositiva, l’autore consente al lettore di ripercorrere il cammino che lo ha portato a pensare la clinica borderline secondo la logica dello sciame. Nella concettualizzazione dello sciame borderline la teoria del soggetto di Lacan e la clinica del vuoto di Recalcati vengono messe in dialogo con altre prospettive psicoanalitiche, con la psicopatologia fenomenologica e con la tradizione psicodinamica che prende origine da Janet. Il quadro d’insieme orienta il lettore nell’applicazione terapeutica dei principi che guidano la cura. Prefazione di Massimo Recalcati.
Clinica del vuoto. Anoressie, dipendenze, psicosi
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 272
Un nuovo paradigma clinico si costituisce sullo sfondo dell’affermazione incontrastata del discorso del capitalista e della conseguente evaporazione della funzione normativa del Nome del padre: il desiderio inconscio viene cancellato da una spinta dissipatrice al godimento mortifero. In gioco vi è una metamorfosi decisiva: la mancanza da cui scaturisce il desiderio si trasfigura in un vuoto che anela compulsivamente al suo riempimento. È il mondo delle dipendenze patologiche. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da una tendenza a sottrarsi all’imperativo del consumo, come accade nelle anoressie e nelle depressioni. In questa oscillazione tra un godimento incandescente e il suo drastico rifiuto, ciò che emerge è la sostituzione del partner umano con un partner inumano: cibo, droga, immagine del proprio corpo, bottiglia, psicofarmaco, ecc. Sostituzione che vorrebbe garantire al soggetto un rimedio definitivo alla propria angoscia ma che in realtà conduce la vita verso la morte. Ripubblicato in una forma completamente rinnovata, questo libro costituisce, insieme a L’uomo senza inconscio (2010) e a Nuove melanconie (2019), il primo fondamentale testo di una trilogia che Massimo Recalcati ha dedicato all’analisi del disagio contemporaneo della civiltà e alle sue più significative espressioni psicopatologiche.
Uno diviso due. Fratelli e sorelle
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.
De odio
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 204
La passione, propriamente umana, dell’odio è l’oggetto di questo libro. In tempo di guerre la sua sconcertante attualità non può non farci interrogare sulle sue più profonde radici. Se l’aggressività appare come una reazione impulsiva e disordinata a una frustrazione o a una fascinazione, l’odio si configura come una passione lucida che vorrebbe annientare la vita dell’Altro. In questo modo Recalcati ci invita a guardare il lato più in ombra del desiderio. Non la sua dimensione dialettica che mostra il desiderio umano come desiderio di essere desiderati dal desiderio dell’Altro, ma come spinta brutale a liberarci dall’Altro, a sottrarci al vincolo del Due che l’esistenza dell’Altro impone.