Libri di MASSIMO SALANI
Pranzi di magro. Ricettario per giorni senza carne
Pellegrino Artusi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 112
Dalla zuppa alla certosina alla minestra di erbe passate. Dagli gnocchi di farina gialla ai maccheroni con le sarde. Dallo sformato di spinaci alle rotelle di palombo. Dal bianco mangiare ai tortelli di ceci. Oltre cinquanta ricette per dare piacere al palato anche senza carne.
A tavola con le religioni. Cristianesimo
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 64
A tavola con le religioni. Islam
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 48
Anche se ogni Paese musulmano propone aspetti gastronomici che lo differenziano dagli altri, la norma alimentare generale dell'islam proibisce il consumo della carne di maiale, uccelli rapaci, asini, muli, rettili, topi, rane, formiche e pesci privi di scaglie. Oltre ai divieti che colpiscono i cibi solidi, la tavola non contempla il vino e, più in generale, tutte le bevande alcoliche e superalcoliche. Ogni musulmano deve inoltre rispettare il Ramadan, il mese di digiuno. Non è un momento qualunque di astinenza e di preghiera, ma un periodo particolarmente intenso contrassegnato non solo dal rigore alimentare - che prevede di astenersi completamente da cibi e solidi e liquidi "prima che il sole sorga fino al tramonto" - ma da una serie di proibizioni che intendono far sentire il musulmano partecipe della comunità cui appartiene e sottomesso totalmente alla volontà di Allah. L'autore parte da una presentazione generale per poi illustrare le norme alimentari, con gli aspetti teologici e le questioni ancora aperte. Chiude con alcune ricette di facile preparazione, con cui chiunque può cimentare le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
A tavola con le religioni. Induismo, buddhismo, jainismo
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 76
Ghi e panir, cioè burro chiarificato e formaggio leggero ricco di proteine, sono due ingredienti fondamentali nella cucina dei fedeli induisti, buddhisti e jainisti, che condividono, come avviene in tutte le religioni dell'India, il rifiuto di bevande alcoliche. Che cosa si mangia, quali alimenti si rifiutano e dalle mani di chi si accetta cibo cotto sono le domande che definiscono nell'induismo il posto di un uomo o di un gruppo. E mentre l'insegnamento buddhista invita alla moderazione in ogni campo della vita, compreso quello alimentare, ma consente di mangiare carne in determinate circostanze, il fondamento del jainismo risiede nel totale rispetto di ogni forma di vita creata, compreso il mondo materiale, in quanto depositaria di un'anima. La conseguenza a tavola è un rigoroso vegetarianesimo. L'autore parte da una presentazione generale per poi illustrare le norme alimentari, con gli aspetti teologici e le questioni ancora aperte. Chiude con alcune ricette di facile preparazione, con cui chiunque può cimentare le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
A tavola con le religioni. Ebraismo
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il primo menù completo che compare nella Bibbia viene descritto nel libro della Genesi e riguarda il cibo che Abramo offre ai suoi ospiti, poi rivelatisi di natura divina: focacce di fiore di farina probabilmente impastate con olio; tenera carne di vitello; latte acido che fa pensare allo yogurt; latte fresco come bevanda. L'ebraismo, che esprime la più corposa legislazione alimentare mai conosciuta in nessun'altra religione, non è vegetariano anche se distingue animali leciti e proibiti, fissa norme rituali ben precise per l'uccisione e l'eliminazione del sangue e proibisce di cucinare insieme latte e carne. Al contrario delle religioni dell'Oriente e dell'islam, la religione ebraica non conosce divieti per quanto riguarda il vino e si limita a condannarne l'eccesso. L'autore parte da una presentazione generale per poi illustrare le norme alimentari, con gli aspetti teologici e le questioni ancora aperte. Chiude con alcune ricette di facile preparazione, con cui chiunque può cimentare le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
A tavola con le religioni
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 272
Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo, Jainismo: il libro affronta le religioni, le norme alimentari, gli aspetti teologici, le questioni aperte e presenta oltre 50 ricette – dagli antipasti ai dolci – per assaporare tutta la ricchezza delle principali tradizioni gastronomiche.Il primo menu completo che compare nella Bibbia riguarda il cibo che Abramo offre ai suoi ospiti: focacce di fiore di farina, probabilmente impastate con olio; tenera carne di vitello; latte acido che fa pensare allo yogurt; latte fresco come bevanda. L’Ebraismo, che esprime la più corposa legislazione alimentare mai conosciuta in nessun’altra religione, non è vegetariano, anche se distingue animali leciti e proibiti, fissa norme rituali ben precise per l’uccisione e l’eliminazione del sangue e proibisce di cucinare insieme latte e carne. Il Cristianesimo non distingue invece cibi puri e cibi impuri, non classifica gli animali in leciti e proibiti o le bevande in consentite e vietate. Una libertà gastronomica che non impone l’obbedienza alimentare e neppure il vegetarianesimo: è infatti consentito il consumo di ogni tipo di carne senza alcuna limitazione, se non quella legata ad alcuni giorni e a un periodo dell’anno liturgico.La norma alimentare generale dell’Islam proibisce, al contrario, il consumo di carne di maiale, uccelli rapaci, asini, muli, rettili, topi, rane, formiche e pesci privi di scaglie, anche se ogni Paese musulmano propone aspetti gastronomici che lo differenziano dagli altri. Oltre ai divieti che colpiscono i cibi solidi, la tavola non contempla il vino e, più in generale, tutte le bevande alcoliche e superalcoliche, una proibizione che riguarda anche i fedeli induisti, buddhisti e jainisti. Che cosa si mangia, quali alimenti si rifiutano e dalle mani di chi si accetta cibo cotto sono le domande che definiscono nell’Induismo il posto di un uomo o di un gruppo. E mentre l’insegnamento buddhista invita alla moderazione in ogni campo della vita, compreso quello alimentare, ma consente di mangiare carne in determinate circostanze, il fondamento dello Jainismo risiede nel totale rispetto di ogni forma di vita creata, compreso il mondo materiale, in quanto depositaria di un’anima.
A lauto convito. Testo per l'insegnamento della religione cattolica negli Istituti Professionali Statali per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione...
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 352
Testo per l’insegnamento della religione cattolica negli Istituti Professionali Statali per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione e nell’Istruzione e Formazione professionale. Include ebook plus scaricabile + materiale multimediale integrativo.
A tavola con le religioni
Massimo Salani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 304
Quando culture diverse sono costrette a convivere, anche la cucina può diventare occasione di scontro. Norme ben specifiche e rigorose regolano infatti le abitudini alimentari di molti credenti delle varie religioni del mondo. Ma la tavola è anche tradizionale luogo di scambi conviviali e può quindi favorire un avvicinamento tra i diversi, divenire occasione di incontro e confronto tra culture pur distanti. Nell'intento di portare un contributo al dialogo interculturale, l'autore propone un approfondimento della conoscenza dei cibi e delle abitudini alimentari delle religioni dell'Oriente (induismo, buddhismo, jainismo), dell'islam, dell'ebraismo e del cristianesimo. Per ogni religione esaminata l'autore parte da una presentazione generale, per poi passare ad illustrare le norme alimentari (divieti alimentari, obblighi di digiuno, ecc.), gli aspetti teologici ad esse legati e le questioni ancora aperte (vegetarianesimo, diete, problemi alimentari in contesti stranieri). Chiudono ogni sezione una decina di ricette di facile preparazione, con ingredienti di agile reperibilità, che possono consentire a chiunque di cimentare "sul campo" le proprie capacità di "dialogo gastronomico".
Il maestro di tavola. Moduli interdisciplinari di religione. Per gli Ist. alberghieri e turistici
Massimo Salani
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 196
Il testo si rivolge specificatamente agli Istituti ad indirizzo turistico-alberghiero ed è da questo particolare approccio che affronta il tema religioso. È strutturato in dieci moduli, otto dei quali dedicati a questioni “alimentari”: la carne di maiale, l’alimentazione vegetariana, il pane, il riso, l’olio, il vino conoscono implicazioni di tipo religioso a molte latitudini del globo. Due moduli sono riservati agli spostamenti per motivi religiosi, che talora originano un autentico “turismo”: a tale proposito un caso degno di nota è senza dubbio il “camino di Santiago”.Ogni modulo è strutturato in un “Percorso 1”, contenente una trattazione di base, un “Percorso 2”, che presenta un primo livello di approfondimento, una rubrica “Spiluccando qua e là”, per approfondimenti ulteriori. Dà quindi modo al docente di adattare flessibilmente la materia alle effettive capacità degli studenti della classe. Ogni singolo percorso (1 e 2) è inoltre ulteriormente ripartito in “percorso interreligioso”, nell’ottica delle varie religioni, e “percorso interdisciplinare”, che chiama in causa le altre materie sia generiche (italiano, storia, geografia, storia dell’arte), che specifiche (cucina, alimentazione).In una scuola sempre più orientata alla multidisciplinarità, volume e guida introducono a un itinerario didattico ad ampio spettro, in grado di coinvolgere più docenti del consiglio di classe.
Il maestro di tavola. Moduli interdisciplinari di religione. Guida per l'insegnante. Per gli Ist. alberghieri e turistici
Massimo Salani
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 40
Il figlio della strada. Per una fede che accoglie
Massimo Salani
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2004
pagine: 104
Di fronte al pluralismo culturale del mondo moderno, è possibile ipotizzare una società in cui la complessità religiosa, anziché erigere barriere, favorisca una tradizione di tolleranza e apertura nella ricerca e nella condivisione di valori comuni. Uno di questi valori è certamente l’ospitalità: la presenza dell’altro nei testi delle grandi religioni monoteiste – ebraismo, cristianesimo, islam – e il rapporto che le rispettive società instaurano con lo straniero e il forestiero dimostrano come la minoranza che rifiuta di intraprendere un percorso di dialogo non possa avocare a sé ragioni scritturistiche per giustificare la propria scelta. Nei testi delle tre religioni è viceversa comune la convinzione che l’altro non sia un antagonista del credente, ma che il suo esserci offra un’opportunità in più a tutti i fedeli.Il volume affronta il tema dell’ospitalità nella Bibbia, con alcuni richiami ai Padri della Chiesa, a testi recenti del magistero cattolico, all’islam. Vuole essere un agile strumento, non specialistico ma ben documentato, da destinarsi soprattutto al pubblico degli operatori pastorali, presbiteri e laici impegnati nelle parrocchie e nelle varie organizzazioni del volontariato. Il titolo fa riferimento allo straniero ma anche a ogni credente che resta comunque «figlio della strada» e invitato da Dio a condividere una mensa, intorno alla quale sentirsi fratelli e sorelle, donne e uomini in cammino.
A tavola con le religioni
Massimo Salani
Libro: Libro rilegato
editore: EDB
anno edizione: 2000
pagine: 304
Nell'intento di portare un contributo al dialogo interculturale, l'autore propone un approfondimento della conoscenza dei cibi e delle abitudini alimentari delle religioni d'Oriente (induismo, buddismo, Jainismo), dell'islam, dell'ebraismo e del cristianesimo. Per ogni religione esaminata l'autore parte da una presentazione generale, per poi passare ad illustrare le norme alimentari (divieti alimentari, obblighi di digiuno ecc.), gli aspetti teologici, le questioni ancora aperte (vegetarianesimo, diete, problemi alimentari in contesti stranieri). Chiudono ogni sezione una decina di ricette di facile praparazione.