Libri di Matteo Andolfo
L'esperienza mistica. Tra sociologia, filosofia e teologia
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 552
L’esperienza mistica è sperimentare il Mistero quale aspetto sovrarazionale del Sacro, che, eccedendo le capacità naturali dell’uomo, è incomprensibile e inesprimibile, ma coinvolge l’affettività. Il volume intreccia i tre àmbiti della filosofia, della sociologia e della teologia per esaminare tale esperienza nel suo darsi storico dall’antichità greca a oggi, nelle principali correnti della mistica cristiana, nelle religioni indù, ebraica, islamica, in autori come Dante e Tolkien, e in rapporto con altri campi quali la matematica e la cinematografia, e questioni teoretiche: quali siano gli esatti contorni di un’esperienza del divino; quale ruolo in essa abbiano conoscenza e affettività; la distinzione cristiana tra ‘buona’ e ‘cattiva’ divinizzazione.
L'uno e il tutto. La sapienza egizia presso i Greci
Matteo Andolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2008
pagine: 344
Questo studio mostra come, pur partendo da due concezioni molto diverse della parola e del suo rapporto con l'essere e con il pensiero (razionale), l'interrelazione tra la filosofia greca e la cultura egizia operatasi nel periodo della conquista prima greca e poi romana di tutto il Vicino Oriente (III a.C.-VII d.C.) abbia prodotto una sintesi arricchita dall'apporto di entrambe. Per comprendere le forme che tale sintesi ha progressivamente assunto viene scelto come filo conduttore l'idea di fondo della teologia egizia di età tolemaica, ricostruita ripercorrendo lo sviluppo della teologia egizia dell'età faraonica (III-I millennio a.C): Dio è l'Uno-e-Tutto, ossia Colui che mentre permane l'Uno preesistente androgino si autogenera come Figlio di sé stesso e come unitotalità del cosmo esistente.
Plotino. Struttura e fondamenti dell'ipostasi del «Nous»
Matteo Andolfo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 296
Per comprendere il concetto plotiniano di Nous occorre entrare nel 'circolo ermeneutico' di Plotino, che si considera sempre umile esegeta di Platone, ma soprattutto bisogna saperne seguire la struttura metafisica uni-molteplice, ogni aspetto della quale è dinamicamente relazionato a tutti gli altri, al punto che ognuno di essi diviene il centro di un 'vortice' che fa ruotare tutti gli altri elementi dell'ipostasi e del sistema filosofico di Plotino.