Libri di Matteo Mazzone
L'infanzia violata e l’infanzia abbandonata. Un compendio sui ricoveri per gli esposti con particolare riferimento al territorio pistoiese
Caterina Brancatisano, Eugenia Calderoni, Andrea Nannini
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2021
pagine: 258
Orfanotrofi e brefotrofi erano "istituzioni totali" che, nei tempi passati, accoglievano neonati o fanciulli non voluti dai propri genitori. Ma questi luoghi di ricovero avevano, fra le altre funzioni, anche quella di salvare l'onore delle madri di figli illegittimi. Nel mondo odierno, essi sono ormai relegati nelle pagine della storia, le strutture sono state chiuse, o destinate a nuovi utilizzi; fra questi, quello di favorire il riconoscimento dell'infante abbandonato e di dare sostegno alle famiglie disagiate. Ciononostante, la conoscenza della storia dei gettatelli e degli istituti che li accoglievano un tempo conserva validità e importanza notevoli per comprendere con maggior compiutezza il triste fenomeno sociale dell'abbandono dei bambini. Perché ancora oggi continua ad esistere.
Manuale di diritto dei lavori pubblici
Matteo Mazzone, Cesare Loria
Libro: Libro rilegato
editore: Jandi Sapi
anno edizione: 2005
pagine: XX-812
Da borghi abbandonati a borghi ritrovati. Secondo tempo. Atti del Convegno
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione '9cento
anno edizione: 2022
pagine: 260
Il volume raccoglie gli atti congressuali del secondo Convegno Nazionale "Da borghi abbandonati a borghi ritrovati" (Pistoia, 18 e 19 settembre 2021). Il primo atto dell'evento, ideato e realizzato dall'Associazione '9cento nel 2018, portò all'attenzione della collettività il fenomeno dei "villaggi fantasma" d'Italia, mostrandoli, per la prima volta in quel numero e con quel dettaglio, ma, soprattutto, mettendo in evidenza cause e conseguenze dell'abbandono totale di quei luoghi. Questa seconda edizione del Convegno, nata e attuata nell'epoca dominata dagli eventi legati alla pandemia di Covid-19, ha ripreso gli spunti di riflessione precedenti, ma si è arricchita di esempi di ritorno e di restanza, legati al desiderio sempre più diffuso di uno stile di vita meno consumista e frenetico. Varie sono le testimonianze di prassi feconda di questa sensibilità crescente e non poche sono le piccole Comunità che resistono, palesandosi come riferimenti utili di un’opzione antropica alternativa a quella urbana.