Libri di Matteo Straccia
Teatro d'ombre
Matteo Straccia
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2021
pagine: 146
Ma dove mai andranno a dormire le anatre di Central Park durante l’inverno? E i personaggi di un libro quando si chiude l’ultima pagina? E i personaggi rimasti chiusi fuori da ogni libro? Parlano di noi? Che storie si raccontano? Che fare se una storia non ci piace? Se non ci piace la Storia? Possiamo raccontarne un’altra, una diversa, con un diverso finale? Anche la Storia è in cerca di autore? Ci sono al mondo più persone o personaggi? Il Teatro d’Ombre non fa distinzione. Il Teatro d’Ombre è un catalogo dei possibili. Un inno agli impossibili. Un’arca di Noè. E poi uno smarrirsi nelle trame del se, nel labirinto che confonde il dato con il non dato. E poi, e poi, e poi… Perché la parola “fine” non sia la fine. Perché oltre l’ultimo punto si possa ricominciare il viaggio e ci sia concesso un altro giro di giostra.
La nave in bottiglia
Matteo Straccia
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2021
pagine: 124
Spesso le nostre vite somigliano a navi in bottiglia. Armate di tutto punto, con le vele spiegate e l’ancora issata, ma senza un mare da affrontare, chiuse nell’invisibile trasparenza di un muro di vetro. Sono navi apparentemente immobili, eppure il vento della parola può muoverle all’avventura, che non è tanto l’incontro con fatti eccezionali, quanto la capacità di rendere “eccezionale” il quotidiano, di interrogarlo, provocarlo e costringerlo a rispondere. Imbarcato come mozzo su una di quelle navi, ho riportato a casa il mio bottino.
Camminare sul filo
Matteo Straccia
Libro
editore: Controluna
anno edizione: 2021
pagine: 128
Camminare sul filo dell'esistenza e della metrica. Rinunciare ad essere “coi piedi per terra” per poter guardare il mondo dall'alto, per interrogarci sull'ordine delle cose. Costringersi all'economia, a fare con poco, a disfare il molto già fatto. Camminare sul filo spinato del quotidiano, ogni mattina davanti allo specchio sul filo del rasoio. Provare a camminare afferrando il filo, per guidare i nostri passi fuori dal labirinto o forse per smarrirci meglio.
That’s all folks!
Matteo Straccia
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2020
pagine: 190
“Una poesia al mese, almeno una, fino a quando non arriverà la scuola e non imparerai a leggere, allora ti cercherai da sola le tue poesie, allora comincerai a scriverle”, questa la contrainte di partenza tra un babbo e sua figlia. Pagine che accolgono e accompagnano la bellezza viva e imprevedibile che un padre vede crescere sotto ai suoi occhi. Un omaggio alla fatica di diventare grandi e a quella ancora maggiore di riuscire a restare bambini.
L'ago e il filo
Matteo Straccia
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 213
La silloge poetica si sviluppa in due parti. La prima ha come contenuto principale "la casa". Una casa che ha visto crescere l'autore, il quale ci si è dovuto staccare forzatamente. La perdita di un patrimonio materiale e al contempo di un’eredità spirituale, un piccolo dramma privato che diventa l’occasione per riflettere sul distacco in generale, per dare un senso alla separazione, per fare un bilancio di ciò che rimane dopo il diluvio. Un’occasione per ricominciare sapendo che non tutto è andato perduto, sapendo che anche noi siamo “casa”: dei nostri vivi, dei nostri morti, delle nostre stesse case. La seconda parte tratta invece di "un amore", Un amore che spalanca il vuoto sotto i piedi. È tramite le parole poetiche che l'autore cerca di ricucire i lembi della ferita, di rimediare agli strappi della vita. Due storie che si specchiano una nell’altra, un canto a due voci che dice della perdita e della separazione, ma anche della possibilità di uscirne più saggi di prima.