Libri di Mattia Olivari
La creazione. Pensieri dei Padri della Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2023
pagine: 64
"L’interesse e il pregio della presente, semplice pubblicazione nell’anno dedicato alla conoscenza e alla conservazione del creato come casa comune dell’umana famiglia, nasce da qui: cogliere nell’insegnamento illuminato di taluni Padri della Chiesa, di cui vengono riportati vari testi scelti, cronologicamente e sinteticamente proposti, la chiave di lettura del misterioso e meraviglioso creato che ci è stato dato in dono, per sentirci attivamente responsabili di esso e per renderlo migliore."
Ritrovare la gioia con la confessione
Mattia Olivari
Libro
editore: Villadiseriane
anno edizione: 2023
pagine: 16
Brevi meditazioni mariane
Mattia Olivari
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2021
pagine: 60
«Un volumetto agile e sintetico sulla devozione e sulle grandezze di Maria merita sempre attenzione e si raccomanda da sé. Tanto più quando si propone in maniera semplice e divulgativa, non esige particolari cognizioni teologiche o mariologiche e scorre via come una lettura che tende a farsi preghiera. In uno stile e in un linguaggio che tutti possono accostare e rimanerne edificati. Vi traspare una fede semplice, una devozione radicata nella dottrina mariana dei Santi Padri, cantori delle virtù della Vergine, uno stile lineare e scorrevole che fanno da supporto all'intera esposizione e ne costituiscono in parte, il pregio e il merito. Ne esce una meditazione unitaria che evidenzia in capitoli succinti, ma particolarmente efficaci, ciò che ogni cristiano dovrebbe sapere, credere e praticare circa la devozione a Maria. La qual devozione, a differenza di tutte le altre, s'impone al credente non solo come grandemente utile, ma soprattutto come assolutamente necessaria per la salvezza eterna...» (Dalla Presentazione di Daniele Rota)
A te, Maria, si accosta la mia anima
Mattia Olivari
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2020
pagine: 64
L’attuale pubblicazione, semplice e agile anche nel suo formato tascabile, è preghiera dell’ora presente, per l’uomo d’oggi, che scorre devotamente sulle labbra di tutti (…). Nessuna pretesa teologica, nessun calcolo letterario, nessuna presunzione magistrale: solo preghiera, preghiera spontanea, preghiera immediata, preghiera universale degli ultimi, che attinge alle corde più intime e commosse dell’animo umano in un momento di grande prova. Un agile repertorio dal respiro universale. Un vademecum quotidiano dell’anima rivolto a Maria. Per chi crede e per chi non crede, per chi pratica e per chi ha abbandonata la chiesa, per chi sa che Dio è padre dell’umanità, che la Santa Vergine ci è madre e per chi l’ha dimenticato o abiurato: i pericoli morali ed esistenziali di portata cosmica che minacciosamente si profilano all’orizzonte, incombono, infatti, sugli europei e sui cittadini del mondo, non solo sui credenti, ma sull’umanità tutta (Mons. Daniele Rota).
Sant'Isidoro. Patrono degli agricoltori
Mattia Olivari
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2020
pagine: 96
Isidoro nasce a Madrid intorno all’anno 1070. I suoi genitori, umili braccianti, gli infondono, con la parola e l’esempio, una grande laboriosità, una profonda pietà cristiana e una speciale sensibilità verso i poveri. A 15 anni Isidoro abbandona la casa, perché Madrid sta per essere occupata dalle truppe arabe islamiche, e si trasferisce a Torrelaguna. Qui trova lavoro presso un ricco possidente terriero, distinguendosi per serietà, profitto, onestà e religiosità. A 20 anni conosce in chiesa e sposa Maria Toribia (che sarà proclamata beata nel 1693), una giovane castigliana, povera e analfabeta come lui, ma ricca di fede e carità. Liberata Madrid dagli Arabi, Isidoro e Maria ritornano all’antica casa e trovano lavoro. Dalla loro unione nasce un figlio che però morirà in tenera età. L’umile coppia di contadini santifica la propria vita nella preghiera, nel lavoro e nella carità, condividendo sempre il loro poco con i più bisognosi. Isidoro, secondo la tradizione, muore serenamente il 15 maggio 1130, assistito amorevolmente dalla moglie. Il Papa Gregorio XV proclama “santo” Isidoro, il 12 marzo 1622.