Libri di Maurizio Sartor
Dalla Liguria alle Antille. Antologia dei Ventimiglia
Emilio Salgari
Libro
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2020
pagine: 202
Come spiega lo stesso curatore Davide Barella: «In questo libro troverete un Salgari ritrovato, mai edito come tale, nonché un aggiornamento nuovissimo della cronologia dei Ventimiglia, a opera di Maurizio Sartor. Una selezione di Salgari e salgariani annotata e commentata dal sottoscritto; una scelta di copertine d'epoca, e che hanno fatto epoca; una preziosa testimonianza di uno dei massimi esperti salgariani, per quanto egli preferisca considerarsi solo un appassionato lettore, qual è Vittorio Sarti, noto alle platee specializzate per essere "solamente", fra gli altri, autore della Nuova bibliografia salgariana, del Dizionario salgariano, e per essere stato il curatore di Salgari per i famosi e prestigiosi Oscar Mondadori. Infine, un importante inedito salgariano risalente ai primi del '900 e riproposto qui per la prima volta con il nome del suo vero autore. Sono sicuro che i brani incontreranno il vostro consenso, non perché li abbia scelti io, ma perché li ha scritti o ispirati un grande autore mai troppo celebrato come Emilio Salgari». Età di lettura: da 8 anni.
Lo stagno dei caimani e altri racconti perduti
Emilio Salgari
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 192
"Lo stagno dei caimani" è un racconto che Emilio Salgari pubblicò con lo pseudonimo di Guido Altieri per l'editore Salvatore Biondo di Palermo. Ricercatori, studiosi ed esperti di Salgari nel corso di oltre un secolo hanno dato la caccia a queste pagine che sembravano scomparse. Per la prima volta in questo volume, accompagnati da illustrazioni d'epoca, sono pubblicati i racconti scritti dall'autore sotto diversi pseudonimi. Nove racconti perduti e ritrovati che lo scrittore ha ambientato negli angoli più remoti del pianeta, dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell'Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia. Ma è la decima storia la più affascinante, perché ci dà conto di come lo scrittore ha giocato per tutta la vita con la propria identità.