Libri di Mauro Pitteri
Capii allora che per cambiare il mondo bisognava esserci. Omaggio all'onorevole Tina Anselmi, una donna che ha fatto la storia
Libro
editore: Biblioteca Museo Archivio
anno edizione: 2025
pagine: 126
Tina Anselmi. Una vita per le donne
Mauro Pitteri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2023
pagine: 206
Questo volume racconta le tappe più importanti del percorso e della carriera di Tina Anselmi, con particolare attenzione alle iniziative dedicate alle donne. Il 21 gennaio 1977, Tina Anselmi presenta alla Camera il disegno di legge sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro. È il punto d'arrivo di un lungo percorso, iniziato fin dalla sua giovinezza, quando, nell'Azione cattolica, si era avvicinata alla dottrina sociale della Chiesa, per poi, diciassettenne, maturare la coscienza dei diritti delle donne durante la Resistenza, quindi nel settore tessile della corrente sindacale cristiana della Cgil e, infine, da maestra elementare. Poi, militante e dirigente del Movimento femminile Dc, Anselmi si occupa di formazione professionale delle giovani, soprattutto contadine. Divenuta deputata, è la relatrice della nuova legge sulla tutela della maternità. Nel suo volume, Pitteri si occupa anche delle tappe successive alla legge 903/1977, per ottenere «parità reale, uguali opportunità di partenza contro le discriminazioni per sesso», fino alla Commissione nazionale per le pari opportunità da lei presieduta. Il saggio analizza come, tuttavia, per Tina Anselmi le leggi non bastino senza un cambiamento culturale che trasformi la stessa struttura urbana della società, così da evitare alla donna la drammatica scelta tra il lavoro e la maternità. Prefazione di Gian Antonio Stella.
Mestre tra Ottocento e Novecento
Mauro Pitteri, Claudio Pasqual
Libro: Copertina rigida
editore: Canova
anno edizione: 2009
pagine: 160
Mestrina. Proprietà, conduzione, colture nella prima metà del secolo XVI
Mauro Pitteri
Libro
editore: Canova
anno edizione: 2009
pagine: 238
Per una confinazione «equa e giusta». Andrea Tron e la politica dei confini della Repubblica di Venezia nel '700
Mauro Pitteri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 208
Durante il Settecento, in Europa era in corso un processo di sistemazione dei confini. Una nuova attenzione ai limiti dello Stato s'impose anche a Venezia, soprattutto dopo la fine delle guerre di Successione, quando la Repubblica sentì l'esigenza di stabilire una volta per tutte la linea territoriale che doveva separarla dai domini della Casa d'Austria, specie in Lombardia, nel Tirolo e in Istria. Questa fase diplomatica portò alla ratifica di numerose convenzioni tra il Senato e l'imperatrice. Tuttavia, incidenti di confine potevano mettere in crisi il faticoso operato dei plenipotenziari veneti e austriaci; occorreva prevenirli, così da evitare qualsiasi pretesto di rivendicazioni da parte degli esteri. Perciò, uno dei più influenti uomini politici veneziani del tempo, Andrea Tron, formò, di fatto, un ufficio alle sue dipendenze, la Camera dei Confini, che divenne in pochi anni il principale referente delle questioni confinarie. Secondo Tron, occorreva abbandonare le vecchie pratiche, basate su diritti spesso difficili da dimostrare, e introdurre invece pragmatici criteri di equità e giustizia. Il volume dà conto dell'attività di Andrea Tron proponendo l'ampia trascrizione di alcune delle sue scritture più interessanti e il regesto di tutte le altre. Un indice ragionato dei luoghi permette al lettore di individuare facilmente i documenti relativi a quei villaggi di confine che più dovessero interessarlo.