Libri di Michele Calabrese

Nello sfortunato incidente che coinvolse la spedizione di Umberto Nobile - passata alla storia come “Tenda rossa” - un ruolo fondamentale lo ebbe la radio, che proprio dal marconista Giuseppe Biagi avrebbe preso il nome. Essenziale lo fu davvero, perché rimase l’unico contatto tra i dispersi sul pack artico ed i soccorsi, in un epoca in cui la geolocalizzazione e le meraviglie dei satelliti erano ben lontane anche solo dall’essere immaginate.

Non è semplice fare in modo che gli altri comprendano il tuo lavoro; molti ci vedranno un semplice taglio, alcuni faranno fatica a percepire la dedizione, altri penseranno che è normalità. Se qualcuno si accorgerà di una bella geometria sulla barba, per te sarà una soddisfazione e forse la notte non riuscirai a dormire a causa dell’euforia. Quando ti stringeranno la mano facendoti i complimenti, ti sembrerà di aver scalato l’Everest, di aver raggiunto quella meta, quella vetta innevata e veleggiata dalla bruma. La vita da barber è un po' così, piena di alti e bassi, incertezze e burroni. Il panorama che si ammira sulla vetta, però, è davvero incantevole.

Il testo si pone l'obiettivo di fornire le basi scientifiche, bioenergetiche ed allenamenti, per impostare un allenamento ad alta intensità coerente ed efficace. Una metodica ampia, con transfert in diverse aree di interesse scientifica: dalla fisiologia alla bioenergetica, dall'endicronologia alla psicologia dell'atleta. Tutti parametri ugualmente importanti, che saranno affrontati in maniera tale da comprendere al meglio ciò che si cela dietro la costruzione di un allenamento intervallato ad alta intensità. Dalla teoria alla pratica, con esempi di sedute allenanti e l'analisi dell'applicazione sul campo. La valutazione della principale letteratura scientifica e la correlazione tra alta intensità e dimagrimento, benefici cardiovascolari, motivazione, risposta ormonale. L'HIIT, il metodo scientifico, i luoghi comuni, la codifica, la programmazione. Tutto quello a cui si vuol dare una risposta, in maniera scorrevole ma oggettiva. Nasce così il testo: HIIT: Allenamento High Intensity Interval Training.

Il testo è rivolto a tutti coloro che desiderano allenarsi con la metodica dell'allenamento in sospensione, all'interno di un contesto definito "funzionale". La base dell'allenamento in sospensione, infatti, è rappresentata esattamente dal functional training, del quale ne rispetta caratteristiche metodologiche e basi allenanti. Cosa si intende per allenamento funzionale e cosa lo lega, nell'effettivo, all'allenamento in sospensione saranno il punto dal quale partire, fermo restando che il centro dell'opera sarà rappresentato dall'allenamento in sospensione. Esso rappresenta un modo semplice, per certi versi intuitivo e sicuramente versatile, per allenare tutti i distretti corporei. A prescindere dall'obiettivo dunque, sia esso connesso al movimento della vita quotidiana, al miglioramento della performance o al gesto sport specifico, questa metodica promette di condensare ed adattare i benefici allenanti, personalizzandoli, ed avendo a disposizione solamente delle cinghie di ancoraggio, la gravità ed il proprio peso corporeo.