Libri di Michele Molinari
Ucumari. Gli animali, le piante e gli iconici ambienti naturali del Sudamerica
Michele Molinari, Christian Ostrosky
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 122
Il Sudamerica svela un mondo di contrasti che si riflettono nella sua ricca biodiversità e nelle culture indigene. Dalle foreste lussureggianti ai fiumi imponenti, dagli aridi deserti costieri alle cime innevate e ai ghiacciai, il continente è un mix di ambienti unici e iconici. Il grande rio delle Amazzoni e l'Orinoco sono le arterie verdi di Gaia, mentre la Patagonia e le Ande vivono sotto l'impeto di venti potenti. Le coste marine, ricche di fauna, sono solo l'ultima gemma del continente con la maggiore biodiversità del pianeta, un tesoro biologico da preservare. Il giaguaro e il condor dominano il regno animale, simboli di sacralità e cacciati per le loro ossa taumaturgiche, mentre le culture native, come gli Yanomami e i Mapuche, rivendicano un passato che continua a vivere nel presente e che si intreccia con la natura e gli esseri magici che la popolano. Questa sintesi geografica e culturale, condita da miti antichi e una natura straordinaria, dà vita a un continente unico, splendido e affascinante dove la vita si bilancia tra estremi.
Sono andato a sbattere. Resilienza: come trasformare i traumi in occasioni. Ispirato a una storia vera
Michele Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2018
pagine: 84
Dal momento in cui il protagonista va a sbattere a quando esce dall'ospedale una settimana più tardi, medici e infermieri, compagni di camere e altri pazienti del reparto di neurochirurgia lo accompagnano nella quotidianità forzata e dipendente mentre le vite si intrecciano e si fanno intime. È forte un senso di impotenza, insieme alla fatica necessaria per tenere a bada i pensieri negativi. Le storie degli altri vengono descritte con dolcezza e con il giusto distacco. È un racconto breve, ma intenso e completo, soggettivo ma mai autoreferenziale.
Le Americhe in scala 1:1. In viaggio, da New York a Buenos Aires
Michele Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
Seduto a tavolino all'ombra di un portico che si affaccia sul Jardin Hidalgo, ho in programma di godermi in silenzio questa brezza calda e asciutta che mi tiene in vita nelle ore più torride della giornata, ma lo sconosciuto del tavolo accanto, un uomo sulla cinquantina, camicia bianca e capelli curati e appena più lunghi della moda, occhiali dalla montatura nera e rettangolare posati leggeri su un naso aquilino, ha voglia di parlare e di conoscere. - Mi scusi, lei di dov'è? Mentre sorseggiamo entrambi un caffè lungo, i convenevoli lasciano presto posto ad estratti di vita. Intuisco come sia un uomo dal passato tormentato, ma che ha avuto il coraggio di sedersi a lato di sé stesso per godere di una prospettiva diversa del proprio io e dei legami sociali. Di sicuro non avrei mai immaginato di che tipo di aiuto si fosse avvalso: il pejote. Le fettine di carne verde scivolano nella conversazione naturalmente, quasi fossimo figli della stessa terra e delle stesse tradizioni native. - Ti fa vedere la realtà delle cose, ti apre la strada per risolvere i problemi e ti infonde tranquillità e coscienza. A me ha dato visione lucida e pace per 6 mesi. Ne parla come se tutti lo provassero, come se il pejote fosse il rito di passaggio dei giovani messicani. Le genti delle Americhe hanno tenuto fede alla loro fama di curiosi e ciarlieri. Sono partito da New York da solo per un viaggio durato circa 3 mesi, con destinazione Buenos Aires, e non c'è stata piazza o città dove non abbia incontrato qualcuno disposto a raccontarmi del suo paese o della sua vita. Storie che si sono mescolate al profumo del cibo di strada, ai lunghi percorsi in treno ed in autobus, alla luce tersa degli altopiani e al sole cocente delle pianure. Le chiese barocche, il Canale che divide i continenti, l'azzurro del Titicaca o la folla del Machu Picchu sono icone abusate che, per molti, varrebbero da sole il viaggio, ma in realtà sono solo turismo quando manchi il contatto con chi ci vive. Tre mesi passano in fretta e si diluiscono sulla vastità dell'itinerario, ma è nel faccia a faccia, nel rapporto seppure fugace con le persone che restano indelebili i ricordi del viaggio vero, la presa di coscienza e il rispetto per vite diverse. Le Americhe in Scala 1:1 è molte cose: un diario di viaggio, una mappa etnografico culinaria e, pure, un consiglio su come avvicinarsi a ciò che si conosce meno.