Libri di Michele Pettene
Basketball journey. Un'avventura on the road per riscoprire i miti e i protagonisti del basket USA
Alessandro Mamoli, Michele Pettene
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 339
Partendo da Springfield nel Massachusetts, la culla di quel gioco inventato nel 1891 da James Naismith in una fredda notte d'inverno, Alessandro Mamoli e Michele Pettene si sono lanciati in un lungo viaggio on the road costellato di luoghi leggendari e protagonisti unici, con un semplice filo conduttore: l'amore per il basket. Tra appunti di viaggio, migliaia di chilometri in macchina, dialoghi con personaggi di culto come Gregg Downer, allenatore della squadra liceale di Kobe Bryant, i due autori hanno ricostruito alcune memorabili storie scoprendo un nuovo modo di raccontare lo spirito degli USA: attraverso l'incredibile epopea di un gioco nato sui campetti e assurto alla gloria stellare dell'NBA. Ma questo più che un libro sull'NBA e le sue star è un vero e proprio tributo all'essenza di questa nazione, un elogio alla sua epica sportiva e alla sua passione genuina, un ritorno alle piccole e grandi cattedrali cestistiche americane dove questo gioco è divenuto immortale. Fino al cuore degli Stati Uniti, in Kansas, a Lawrence dove il professor Naismith riposa in pace, felice di aver lasciato questo mondo migliore di come l'aveva trovato.
Basketball journey. Viaggio on the road tra luoghi e leggende del basket USA
Alessandro Mamoli, Michele Pettene
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 260
Partendo da Springfield nel Massachusetts, la culla del nuovo Gioco inventato nel 1891 dal professor Naismith in una fredda notte d'inverno, Mamoli e Pettene si sono lanciati insieme in un lungo viaggio on the road costellato di luoghi leggendari e protagonisti unici, con un semplice filo conduttore. L'amore per il basket, uno degli sport più spettacolari e seguiti al mondo, nato in una grande nazione che a fine Ottocento stava ancora cercando di costruirsi un'identità, una Storia collettiva, degli eroi in cui credere. Tra appunti di viaggio, migliaia di chilometri in macchina, dialoghi con personaggi di culto e visite nelle cattedrali cestistiche americane, i due autori hanno ricostruito alcune memorabili storie scoprendo un nuovo modo di raccontare gli USA, attraverso l'incredibile epopea di un gioco nato sui campetti e assurto alla gloria stellare della NBA. Dopo i licei di Kobe Bryant e Wilt Chamberlain, il ruvido playground d'infanzia di Kevin Durant, le rivalità universitarie più nobili d'America e un pellegrinaggio indimenticabile attraverso le leggende dello Stato dell'Indiana, il tributo a James Naismith si chiuderà nel Kansas, a Lawrence, dove il Doc riposa in pace, felice di aver lasciato questo mondo migliore di come l'aveva trovato.
La morte è certa, la vita no. La storia di Klaudio Ndoja
Michele Pettene
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2015
pagine: 320
Dalla guerra civile e i proiettili vaganti nella natia e mortale Albania all'incontro con papa Francesco in piazza San Pietro come rappresentante del Centro Sportivo Italiano. Da clandestino invisibile sbarcato nell'Italia difficile ma generosa del nuovo millennio ad acclamato capitano di una squadra di Serie A di pallacanestro. Questo e tanto altro è Klaudio Ndoja, un ragazzo particolare che ha avuto il grande merito di non darsi mai per vinto quando tutto il mondo attorno sembrava stesse per crollargli addosso. Da quel momento in poi è stata una scalata faticosa, lastricata di sacrifici e sudore, ma percorsa sempre a testa alta, senza mai arrendersi, provando con orgoglio e con tutte le proprie forze a vincere l'ultima partita di ogni stagione. Perché, come ha detto lui stesso con voce rotta al microfono, davanti al papa e a una platea di migliaia di persone: "Non sono un campione sportivo, ma credo di esserlo nella vita grazie all'insegnamento dei miei genitori e dello sport. E dico ai ragazzini: se avete un sogno andate avanti, combattete, abbiate sempre fede. Tutto è raggiungibile, io ne sono la prova".

