Libri di Mirna Fabbri

Mirna Fabbri è una signora che vive da anni in un podere in collina in Garfagnana. Iniziò a scrivere per se stessa appuntando su quaderni dalla foderina nera versi e poesie che scriveva di getto. Era anche il tempo in cui i suoi hobbies erano la pittura e il decoupage. Passata alla prosa, il primo libro che dette alle stampe fu "Il mondo perduto". Questo "Senza ali" raccoglie i versi che, dice la Mirna, "sono quel modo di scrivere che lascia più liberi dalle sintassi e dalle descrizioni compiute e che lascia aperte le porte alla sensibilità individuale del lettore che legge anche con immagini le parole che piovono dai versi e che solleticano visioni ed emozioni."

"Avremmo visto solo quello che pensavamo e che volevamo vedere." Dentro di me c'era qualcosa che mi avrebbe dato tensione, qualcosa che non se n'era andato, si era ripiegato in qualche oscuro lembo e mi parlava... Ora sapevo che aveva trovato l'altra vita, senza ombre né freddo, una dimensione dove il tempo non scorreva, dove il cielo aveva il colore della sabbia del deserto. David, Tiziano, Margaret, Elisa, Giovanni e Laura fulcro della storia tutta da rivivere. Questo racconto è un fantasy contemporaneo dove le presenze misteriose tornano reali attraverso la sensibilità della protagonista, Laura.

Nel cuore, a Lucca, in Versilia, lungo l'Arno, farfalle lievi e improvvise, lungo i binari ferrati e i sentieri del cielo, oltre le stagioni nascono queste poesie e i sonetti alla ricerca dell'identità personale.

Quando la vita si fa aspra e crudele, ad Anna non resta che tirare su col naso, come i bambini, e andare avanti. Ma si può tendere una corda all’infinito senza aspettarsi che si spezzi? Le margherite sono belle e hanno il bottone dorato dentro, un mare di margherite non è che sta lì fermo, un mare di margherite ondeggia come la vita.

Molti treni stanno partendo dalla stazione di Milano. È molto caldo, le temperature si aggirano intorno ai 35°, ma siamo in agosto, il mese che in certi anni brucia le foglie degli alberi, che gialle e accartocciate pendono dai rami come in un autunno anticipato; agosto prosciuga le acque dei fiumi, secca umori e liquidi con furia ostinata, beve anche l'aria e costringe ad un sonno senza pace: in cielo stanchi voli, stanche ali. La stazione ferroviaria sembra un forno, l'afa gocciola sudore lungo il corpo della gente, bagna i capelli, appiccica gli abiti alla pelle, i passeggeri si scontrano sui vagoni di un treno interregionale che collega Milano e Messina, unisce l'Italia da nord a sud, come Garibaldi sperava.

Leggere questo libro è come sfogliare petali da una margherita, racconto poesia racconto poesia ... dentro ci trovi le espressioni di tanti spicchi della esistenza umana, degli umori e degli amori che la muovono. Non sai se preferire i versi o la prosa, ma non hai il tempo per deciderti perché subito dal mondo perduto ti ritrovi nel campo di girasoli, o dall'alto dove volano le rondini arrivi, per mano a Mirna, a fianco di un alberello sul greto del fiume. Un'esperienza di lettura straordinaria. Da ogni pagina puoi cercare Il segreto della vita o andare Oltre la vita.