Libri di Mohamed Magani
Scena di pesca in Algeria
Mohamed Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2020
pagine: 149
In una narrazione ibrida, a metà strada fra il romanzo e il racconto breve, Magani restituisce il quadro multiforme di un’umanità accarezzata con sottile ironia nelle sue incongruenze e bizzarrie, nei suoi difetti e negli umori incostanti. A cucire insieme i pezzi, in una trama impalpabile che spesso riaffiora e altrettanto spesso si inabissa per lasciare spazio alle vicissitudini dei personaggi, è la lenza con cui Ahmed il pescatore, a dispetto di ogni difficoltà, tende la sua trappola al barbo. L’apparente e leggendaria immobilità di quest’uomo che aspetta la preda fa da contraltare a una minaccia costante e imprevedibile che rende vano l’affaccendarsi dei personaggi e il loro tentativo di mantenersi a galla. Il terremoto, che ha sfigurato il volto di Algeri, è la fatalità contro cui è inutile combattere e al tempo stesso è folle anche solo pensare di arrendersi. A ogni scossa, a ogni crollo, a ogni catastrofe risponde l’urgenza della vita, la tenace speranza di risollevarsi. Nelle pagine di "Scena di pesca in Algeria" si condensa la vita di ciascuno, con le vittorie, le ineludibili sconfitte e le peripezie che fanno di ogni storia apparentemente banale e trascurabile un’incredibile avventura.
Un tempo berlinese
Mohamed Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2016
pagine: 246
Un uomo di origini algerine, emigrato da circa venticinque anni in Germania, torna nella sua terra negli anni Novanta e trova un'Algeria a un passo dall'inferno, preda della guerra civile e del terrorismo. Il viaggio del protagonista è accompagnato dalla presenza di un sedicente amico d'infanzia, che insegue l'uomo in ogni suo spostamento, lo pedina, lo assilla, sostenendo di volergli raccontare la storia della sua famiglia, dimenticata e messa da parte dopo il trasferimento a Berlino. Il finale, sconvolgente e imprevisto, proietta il romanzo in un'atmosfera dai contorni noir, in cui ossessioni e spettri personali diventano reali. Sullo sfondo, un paese dilaniato dalla paura e dal sospetto, in un clima che ricorda da vicino il nostro presente sotto la minaccia del terrorismo.
Estetica di macellaio
Mohamed Magani
Libro
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2000
pagine: 240
Un tempo berlinese
Mohamed Magani
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2011
pagine: 246
Un tempo berlinese racconta la storia di un algerino, emigrato da circa 25 anni in Germania, che ritorna nella sua terra negli anni Novanta, alla vigilia della discesa del paese all'inferno. Dopo che un amico di Berlino gli ha riferito gli echi di un dramma avvenuto in Algeria al tempo in cui si trovava nella Legione Straniera - dramma che a priori avrebbe travolto tutti i componenti di una famiglia - l'emigrato pur avendo rimosso ogni traccia della sua storia naturale, crede di ravvisare nei fatti riportati dall'amico la sorte della sua stessa famiglia, dimenticata e messa da parte per tutto il tempo dell'emigrazione. Deciso ad approfondire, vivrà il ritorno sui binari, e tra un treno e l'altro registrerà e osserverà i primi segni dello sconvolgimento del paese. Finisce così per lasciarsi raccontare la sua stessa biografìa da un viaggiatore, un sedicente - o autentico - "amico d'infanzia", che nella speranza di essere riconosciuto come tale, insegue e assilla la vittima nei vari spostamenti. A costui, però, il protagonista oppone il proprio passato ricostituito a Berlino, il proprio spazio-tempo della memoria.