Libri di Myriam Trevisan
Pirandello e Marta Abba. Le ultime opere teatrali del Maestro (1925-1936)
Myriam Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 207
In un alternarsi di ricostruzione storico-culturale e analisi interpretativa, il volume ripercorre l'ultima fase della produzione di Luigi Pirandello. In un intreccio tra pubblico e privato, la corrispondenza che il drammaturgo intrattiene con Marta Abba rivela come egli ritenga di aver raggiunto i vertici dell'Arte solo dopo l'incontro avvenuto nel 1925 con l'attrice, alla quale sola riconosce la capacità di dare vita sulla scena ai personaggi nati nel proprio immaginario. Le opere scritte con la dedica «A Marta Abba per non morire» svelano un cambio di poetica e segnano quindi un terzo e ultimo atto nella produzione teatrale di Pirandello di cui l'attrice è la protagonista. Per Marta Abba, Pirandello avvia, nel 1928, la stesura di quello che considera il suo capolavoro, "I giganti della montagna", un'opera che doveva portare ai vertici dell'Arte sia il creatore, che la musa, che l'interprete. Le lettere rivelano i tormenti della stesura e i motivi dell'impossibilità di portarla a termine: un finale in cui la protagonista viene divorata dai giganti avrebbe dato forma artistica alla fine del sogno d'amore dell'autore. Il drammaturgo non riesce a concluderla non per il sopraggiungere della morte, avvenuta nel 1936, ma perché, ultimandola, avrebbe tolto il senso alla propria esistenza.
Giovanna Zangrandi. Una biografia intellettuale
Myriam Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 192
Giovanna Zangrandi (1910-1988), laureata in chimica nel 1933, esordisce come autrice di articoli e racconti alla fine degli anni Trenta. Milita come staffetta nella Resistenza e, al termine del conflitto, si dedica all'attività di scrittura affiancando ad una modalità narrativa vicina alla tematica neorealista, trasposta in chiave di realismo locale, la scrittura di sé. Dopo "Leggende del Cadore" (1951) consegue il premio Deledda con "I Brusaz", romanzo edito da Mondadori nel 1954, ed è segnalata dai principali critici dell'epoca. Pubblica "Orsola nelle stagioni" (1957), "Il campo rosso" (1959), "I giorni veri" (1963), diario della lotta partigiana, la raccolta "Anni con Attila" (1966). Gravemente ammalata, raccoglie negli ultimi anni racconti scritti precedentemente: "Racconti partigiani", "Gente alla Palua", "Racconti partigiani e no". I materiali d'archivio riordinati e salvati da un destino di oblio - hanno permesso di ricostruire la sua biografia intellettuale e di indagare il percorso di scrittura delle opere edite ed inedite, a partire dall'idea originaria fino alla stesura consegnata all'editore.
Gli archivi letterari
Myriam Trevisan
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 127
Gli archivi letterari sono luoghi di conservazione dei materiali prodotti da uno scrittore nel corso della propria esistenza. Il testo analizza il percorso che ha condotto all'attribuzione di credibilità archivistica alle documentazioni di soggetti privati e i conseguenti cambiamenti di approccio nella critica letteraria. Si propone una lettura dell'archivio come narrazione autobiografica e si analizzano la tipologia dei materiali conservati, i criteri di ordinamento e inventariazione, le diverse tipologie dei luoghi adibiti alla conservazione e gli strumenti di ricerca sull'argomento. Un'ampia appendice offre un quadro delle istituzioni e degli archivi letterari in Italia.