Libri di N. Colombo
Divisionismo tra Torino e Milano. Da Segantini a Balla
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2015
pagine: 108
L'importanza del divisionismo italiano è stata oggetto di numerosi e approfonditi studi e pubblicazioni. Lombardia e Piemonte hanno svolto un ruolo prioritario e interrelato, a partire di finali anni ottanta del secolo XIX fino ai venti del XX, nella nascita, sviluppo e applicazione della pittura divisa a colori puri. Tra Milano e Torino, coinvolte a fine Ottocento in un consistente rinnovamento economico e sociale, si è giocata una partita decisiva nel passaggio dal concetto di arte come rappresentazione del vero alle moderne aspirazioni sociali e ideali. Attraverso cinquanta opere dei maestri storici, da Segantini a Pellizza da Volpedo, Morbelli, Previati, Grubicy e altri autori contestualizzati per nascita o per formazione nell'asse divisionista lombardo-piemontese, la nuova temperie artistica traccia le proprie soluzioni innovatrici dal periodo eroico della pittura divisa fino alle soglie del Futurismo, consegnando la propria eredità alle giovani generazioni, rappresentate da Boccioni, Balla, Carrà, Dudreville.
«Lavorare ogni giorno». I disegni di Ernesto Treccani
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2014
pagine: 56
Il ballo di Sceaux
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2008
pagine: 93
Apparso per la prima volta nel 1830, "Il ballo di Sceaux" appartiene alla produzione giovanile di Balzac, e possiede l'impareggiabile freschezza di altri suoi racconti dell'epoca, prime importanti tessere del gigantesco mosaico della Commedia umana. "Il ballo di Sceaux o Il pari di Francia", così recita il suo titolo per esteso, ma potrebbe forse chiamarsi piuttosto "come non sposare un pari di Francia", perchè proprio questo è in realtà il motivo conduttore di questo racconto: una storia d'amore e vanità.
Gli ultimi della classe. 103 sguardi della scuola sull'intolleranza
Libro
editore: Sinnos
anno edizione: 1998
pagine: 238
Lettera a Robespierre
Max Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 124
Raffaele de Grada. Natura e poesia, 1885-1957. Catalogo della mostra (Rodegno Saiano, 9 settembre-5 novembre 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 93
Il volume accompagna una mostra che vuole essere un omaggio a Raffaele de Grada, uno dei maestri più accreditati e stimati di Novecento Italiano, movimento che cambiò la storia artistica italiana del XX secolo. Sono oltre quaranta i lavori presentati in questo catalogo, che abbracciano tutta la produzione dell'artista: dagli esordi, cui risalgono alcuni paesaggi di ascendenza cézanniana, fino alle tele degli anni cinquanta. Accanto a opere storiche, assenti da molti anni dai circuiti espositivi, sono documentati numerosi inediti, recuperati tra il collezionismo privato. Il volume accoglie i testi critici di Nicoletta Colombo e di Luigi Cavallo, che ripercorrono le tappe dell'attività artistica di Raffaele de Grada, con una particolare attenzione al rapporto tra il pittore e Novecento. Completano il volume apparati bio-bibliografici.
Piero Marussig (1879-1937). Catalogo generale
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 253
Si è scritto negli ultimi vent'anni di come l'arte e la figura di Piero Marussig (Trieste, 1879 - Pavia, 1937) sia stata non sufficientemente riconosciuta rispetto all'importanza e alla qualità della sua figura d'artista e di intellettuale. E questo malgrado la sua presenza in importanti esposizioni, quali la Biennale di Venezia, che lo vede partecipe già nel 1912 o il ruolo primario nella nascita del movimento di Novecento italiano. Certo il suo carattere schivo e appartato, unito alla precoce scomparsa, non ha aiutato il cammino di riconoscimento della sua arte. Questo volume, raccogliendo tutte le opere di Marussig che è stato possibile reperire, con la sola esclusione dei disegni, può finalmente considerarsi un punto fondamentale per la ricostruzione critica e storica della sua arte. La schedatura scientifica delle opere, a cura delle studiose Valentina Cisventi ed Elisabetta Staudacher, è preceduta da una nota introduttiva di Claudia Gian Ferrari. Seguono due saggi critici di Elena Pontiggia e Nicoletta Colombo dedicati, rispettivamente, alla lettura del profilo artistico di Marussig e alla sua storia critica. Completano il volume una biografia, una bibliografia aggiornata e un elenco delle esposizioni e delle aste.
Milano anni Trenta. L'arte e la città
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 320
Il «Novecento» milanese. Da Sironi ad Arturo Martini
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2003
pagine: 320
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Spazio Oberdan, 19 febbraio 4 maggio 2003). La mostra ripercorre le fasi salienti della nascita e dello sviluppo del gruppo milanese del Novecento italiano, composto da Sironi, Funi, Bucci, Dudreville, Marussig, Malerba e Oppi, punto di partenza di un movimento a carattere nazionale comprendente molti dei principali artisti italiani dell'epoca, come Wildt, Carrà e Martini. La mostra espone quasi cento opere, tra oli, disegni e sculture, e la ricostruzione della sala del "Novecento" alla Biennale veneziana del 1924. Il catalogo, che presenta le schede tecniche delle opere in mostra, è arricchito dai saggi critici delle curatrici e corredato da ampie sezioni dedicate a regesti e apparati.
Achille Funi 1890-1972. L'artista e Milano. Catalogo della mostra (Milano, 2001-2002)
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2002
pagine: 228
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Spazio Oberdan, 15 dicembre 2001 - 23 febbraio 2002). La mostra comprende oltre settanta opere e documenta l'intero percorso dell'artista ferrarese dal Futurismo al Novecento, alla pittura monumentale. Son presenti tutti i più importanti dipinti di Funi, dai primi capolavori come "Maternità" e "La Terra", esposti alla Biennale di Venezia del 1922, e come "Ritratto di Umberto Notari" del 1921, fino a "Una persona e due età", esposto alla Biennale del 1924 e al monumentale "Publio Orazio uccide la sorella" (1932). Non mancano diversi inediti, come "Paesaggio con chiesetta e brocca" del 1919, "Manichino" del 1926, "Ritratto femminile" e "Rebecca" e il gigantesco "Dioscuro" del 1940.