Libri di Nabil Salameh
Al Maqam, la storia di Naìma. (O del corpo che si rivela)
Joumana Haddad, Nabil Salameh
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2019
pagine: 126
Le poesie scelte di Joumana Haddad, che vengono pubblicate per la prima volta in Italia anche in arabo, sapranno farci da faro tra le righe di un illuminante saggio di Nabil Salameh, a dirci delle origini della musica araba, delle modalità del Maqam, passando per la danza, per la poesia mistica ed erotica, tracciando, tra le vicende vere o presunte della storia di Naìma, donna archetipo di un’intera cultura così ricca e preziosa, un ritratto inedito e attento di un mondo certamente contraddittorio, ma anche generoso, affascinante e misterioso. Musicista, cantante, poetessa, ballerina vissuta ipoteticamente tra VII e VIII sec., Naìma fluttua oltre il tempo tra immaginario e realtà perché pur essendo, la sua, un’esistenza immaginata, la narrazione della sua storia s’innesta su avvenimenti veri della storia politica e culturale della sua epoca, intrecciandosi alle vite dei personaggi che ne hanno costellato le pagine. Intrecciando le proprie vicende alla poesia di J. Haddad, la storia di Naìma ci accompagnerà in un viaggio esplorativo dei tessuti culturali, religiosi e politici del mondo arabo, offrendoci una narrazione più autentica, scevra da preconcetti e rara sensualità.
Le mie poesie piu belle
Nizàr Qabbàni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2016
pagine: 88
"La poesia è la patria delle cose che si ribellano a loro stesse, e delle forme che rifuggono la propria forma". Così Nizar Qabbani, poeta siriano, considerato tra i più importanti poeti del mondo arabo moderno, apre questa raccolta di poesie, per la prima volta tradotte in italiano. Una raccolta speciale perché frutto di una selezione compiuta dallo stesso Qabbani. "Le mie poesie più belle" raccoglie, infatti, i componimenti che il poeta definì le sue poesie-chiave, "quelle che lasciano dietro di loro domande... fiamme... fuoco... e fumo". Postfazione di Paola Caridi.