Libri di Natalia Gregorini
Sono solo di passaggio
Natalia Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2024
"Sovrappensiero" è il nome del suo bistrot ma anche del posto in cui preferisce passare il tempo: tra pensieri e fantasie. Oggi Anna è separata, suo figlio Lorenzo ha quattordici anni e ha scelto di vivere con il padre. Lei con il suo cane Teo. I nuovi giorni trascorsi con il figlio le permettono di affrontare il divario tra l’immagine che aveva di lui e quello che Lorenzo è davvero, o aspira a diventare, nella difficile messa a fuoco dell’adolescenza. Il rapporto con il figlio cammina di pari passo alla storia d’amore con Leonardo, un professore di storia e geografia, i cui occhi inchiodano e illudono ma le cui parole e il comportamento evocano confusione e ombre pesanti. Attraverso la relazione con Lorenzo, l’amore improvviso per Leonardo e la quotidiana presenza del cane Teo, Anna delinea il suo rapporto con il maschile, intessuto di idealizzazioni, delusioni, paure e violenze, per arrivare a quel punto in cui la fantasia non è più necessaria: c’è spazio per accettare la realtà e le proprie fragilità e debolezze. Un libro sulla difficoltà di scegliere e di perdonarsi.
Io ho un piano
Natalia Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2022
pagine: 174
“Le anime devono imparare a ricucirsi sin da piccole, a riparare gli strappi, riempire i buchi, liberarsi dalle macchie, altrimenti da grandi non hanno mestiere e, al primo difetto che scoprono, temono, anzi sono convinte, di doversi buttare via”. Amare può restare un desiderio o rappresentare una grande paura. Corrado è un uomo che ha amato molto ma in modo frammentario, senza mai trovare quella continuità che rende i rapporti dei legami, non appartiene a nulla e nessuno, abita le vite degli altri attraverso la mancanza. Solo Kevin, un bambino di quelli che la vita fa crescere in fretta, riesce a unirsi a lui, diventando suo complice in un piano ardito, capace, se portato a termine, di salvare entrambi dalle inquietudini che li affliggono. Perché avere un piano è importante, indica la direzione, e può permettere di unire quello che nel corso della vita si è riuscito solo a dividere e lasciare andare. Un romanzo corale sull’importanza di essere visti, senza intenzioni né soluzioni, sulla capacità di amare l’altro, e non solo l’idea che ne abbiamo, sul valore imprescindibile dell’appartenenza.

