Libri di Nicolò Amore
Robotica e intelligenza artificiale nell'attività medica. Organizzazione, autonomia, responsabilità. Una ricerca sociologica e giuridico-penale
Nicolò Amore, Eleonora Rossero
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 280
Il volume si propone di indagare come le dimensioni che caratterizzano la relazione tra medico e paziente, ossia la fiducia, l'autonomia e la responsabilità, siano interessate dall'introduzione di due nuovi attori tecnologici: la robotica in ambito chirurgico e la cosiddetta intelligenza artificiale nella pratica radiologica. La ricerca connette la prospettiva sociologica con quella giuridico-penale, esplorando anche empiricamente i contesti di cura individuati attraverso un approccio sociotecnico. A partire dai dati empirici, gli autori si interrogano sulle trasformazioni emergenti relative all'interazione uomo-macchina, che mettono in discussione confini e limiti del corpo umano, ridisegnano le configurazioni relazionali tra i professionisti della cura e tra questi e i pazienti, e complicano l'individuazione delle responsabilità per gli eventi infausti. A tale proposito, viene offerta un'attenta disamina delle implicazioni legali riscontrate nel contesto dell'equipe «robotica» e della diagnostica assistita dall'IA, delineando possibili soluzioni utili ad affrontarle efficacemente sia sul piano ricostruttivo che politico-criminale.
Pubblico e privato nei delitti a soggettività ristretta
Nicolò Amore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 304
La "grande dicotomia" pubblico-privato, vero caposaldo della modernità giuridica, si è fatta viepiù opinabile, facendo persino dubitare delle ragioni della sua stessa esistenza. Tanta incertezza si riverbera anche sul diritto penale, ove essa non è riuscita a orientare la prassi nell'applicazione delle "qualifiche pubbliche", e dunque del severo statuto penale della P.a. Il moltiplicarsi dei "regimi amministrativi", dovuto al processo d'integrazione euro-unitaria, sembra complicare il quadro. Lo studio si propone di verificare a che condizioni questa dicotomia possa ancora conservare una sua validità teorica e pratica. Per farlo, viene sperimentata una nuova metodica, di tipo "funzional-tipologico", al fine di offrire una ricostruzione delle qualifiche ancorata al contenuto e agli "scopi" delle incriminazioni e, dunque, maggiormente in grado di essere applicata, e criticamente controllata, in sede processuale. I risultati ottenuti vengono tradotti anche in chiave de iure condendo, al fine di implementare al meglio le rationes dei reati propri contro la P.a.

