Libri di Olga Rita Rovai
Sguardi
Olga Rita Rovai
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
La poesia si fa specchio dell’anima, riflettendo emozioni, ricordi e attimi sospesi tra il reale e l’onirico. Ogni componimento è un frammento di vita colto nel suo fluire, un’invocazione alla bellezza nascosta nelle pieghe del quotidiano e nelle profondità del sentire. La parola poetica diventa un ponte tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che si coglie con gli occhi e ciò che si svela solo attraverso il cuore. La poetessa ci guida lungo un percorso fatto di immagini nitide e suggestioni impalpabili, dove lo sguardo si posa su dettagli minimi, capaci di evocare emozioni universali. L’amore, il ricordo, la nostalgia e il desiderio di comprensione si intrecciano con la natura e il fluire del tempo, in una danza di luce e ombre che avvolge il lettore. C’è il respiro del vento tra le fronde, il calore di un tramonto che si scioglie nel mare, il battito silenzioso delle assenze e il soffio dolce delle presenze che restano impresse nell’anima. I versi si snodano con una musicalità avvolgente, creando un dialogo intimo tra l’Io poetico e il lettore, che si scopre parte di questo viaggio interiore. Un invito a rallentare, a soffermarsi sulle emozioni che spesso sfuggono, a riscoprire la potenza di uno sguardo capace di cogliere l’infinito nel dettaglio più piccolo. Con una scrittura raffinata e vibrante, Sguardi offre un’esperienza poetica intensa, in cui la parola si fa carezza, eco e rivelazione. Una silloge che non si limita a raccontare, ma accompagna chi legge in un sentiero di introspezione e meraviglia, lasciando nell’animo una scia luminosa di emozioni.
Smargina la follia
Olga Rita Rovai
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 64
Leggere le poesie di Olga Rita Rovai significa ripercorrere con lei un viaggio intimo, ma al tempo stesso collettivo, che lascia un solco profondo nel cuore di ognuno. La Poetessa, spiaggiata come le onde del mare o come un tronco sventrato, vive in un tempo sospeso, in cui il Covid, il grande antagonista dell'uomo in ogni angolo del mondo, provoca sofferenze e morti. Nelle giornate grigie, in una cronaca sempre uguale, priva di tutto quello che ha caratterizzato la sua vita, lo stato d'animo oscilla lento come una gondola tra i fossi, consapevole che non può fuggire, può solo ripetere a se stesso che è vivo... ancora. Intanto fuori la natura prosegue sorprendentemente il suo corso, ride al sole la collina, vive di vita propria e nel tempo che si dilata è possibile stupirsi dell'esplosione di una prematura primavera e della diversità delle piante ciascuna uguale/ ciascuna diversa/ come l'uomo. In questo periodo di vita ferma la memoria e i sogni diventano importanti, insieme al desiderio di ridisegnare quello che faceva parte del passato! Una rivoluzione al contrario, la definisce la Poetessa e con ragione. È sempre durante un conflitto che si progetta la società che verrà. Così è accaduto nella Seconda guerra mondiale con la successiva ricostruzione, la speranza di migliorare... ma oggi succederà ancora? La Poetessa lo chiede al lettore nell'intento di coinvolgerlo in una ricerca fattiva e sincera. (dalla prefazione di Maria Teresa Landi)
Poesia da usare
Olga Rita Rovai
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
"Collettivamente e culturalmente abituati come siamo, a leggere, studiare, imparare e analizzare la poesia, la proposta di Olga Rita Rovai ci arriva spiazzante: usare la poesia come elemento catalizzatore ed evocatore delle nostre emozioni, delle nostre memorie emozionali, delle nostre immagini interne. Olga Rita ci propone questa raccolta di versi non solo come il frutto della sua intima urgenza di espressione, ma anche come una sorta di laboratorio emotivo su carta. Poesie da usare appunto per generare uno spazio dentro il quale le emozioni possano esprimersi con maggiore consapevolezza. Da sempre gli scrittori sono consapevoli del potere magico delle parole; alcune sono creature del giorno, le si percepisce nella veglia e sono infinitamente numerose. Alcune sono invece entità misteriose che vivono nascoste nell'oscurità della notte, sono timide ed escono dai loro nascondigli quando dormiamo. Spesso le udiamo senza comprenderle e non sono molte. Sorelle di queste parole sono quelle della poesia, esse nascono dal silenzio e la loro verità è celata, non è mostrata, è solo evocata. Sono potenti, il solo evocarle suscita sensazioni, emozioni, rivela una verità che si cela dentro di noi e che risiede nei nostri sogni e nei nostri frammenti di vita rimossi. Ogni volta che le pronunciamo, rinnovano la loro magia, rinascono ogni mattina e ci conducono in un paesaggio della nostra anima che in termini psicologici si chiama inconscio. L'inconscio non è altro che l'insieme delle parole che giacciono silenti dentro di noi e che trapelano contro le nostre intenzioni consapevoli. Fare uso della poesia servendoci delle metafore, ci permette di scavalcare gli abissi del tempo e dello spazio e di aprire la porta dalla quale affiora la nostra autenticità." (dalla prefazione di Giuseppe Del Bianco e Giuseppina Tazzioli)
Di luoghi di cose di case
Olga Rita Rovai
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 104
"La poesia vera è quella che si fa riconoscere per due attributi fondamentali: la sincerità emotiva e l'armonia interna. Sincerità e armonia nella forma e nel contenuto. Basta, dunque, scrivere poesie per essere poeti? Ovviamente no. Il poeta è colui che coglie la poesia del quotidiano e la traduce in parole per tutti. Colui che sa trovare per me le parole che io da solo non troverei, per descrivere il mio mondo interiore. Proprio per questo Olga Rita Rovai è una poetessa. Lo è integralmente, perché è costantemente in contatto con il proprio mondo emotivo, abbarbicata alle emozioni, che fluiscono nei suoi versi, (versi che peraltro, seppure scritti benissimo, non hanno mai la prepotente pretesa di essere tali, ma che si presentano sempre come un semplice diario dell'anima), quasi senza la mediazione di quella mente che, con le sue trappole, troppo spesso inquina la nostra percezione, come un cucchiaio sporco modifica il sapore del cibo nella bocca. È la poesia delle cose semplici quella di Olga Rita, e lo è spudoratamente, fin dal titolo di questa deliziosa raccolta. Senza finzioni. È la poesia dei suoi giorni e dei suoi posti, semplicemente. La poesia di Olga Rita, a ben vedere è come lei (e d'altronde come potrebbe essere altrimenti?): appassionata, intelligente; eppure sempre sotto voce. E qui il cerchio si chiude, perché la poesia di Olga Rita è autentica e armonica, nella forma e nel contenuto." (dalla prefazione di Gian Paolo Del Bianco)
Donna, brevi ricette
Olga Rita Rovai
Libro
editore: Cinquemarzo
anno edizione: 2015
pagine: 96
"Donna, brevi ricette" è una silloge poetica dedicata alle donne, scritte con una tecnica che l'autrice definisce less, is more (meno è di più) in cui si eliminano ridondanze, orpelli e si arriva ad una sintesi di concetto efficace. Dedicata completamente al mondo femminile e al poderoso e vasto mondo interiore delle donne. Donne "affollate" dai sentimenti e curiose di conoscenza, donne che ricercano la libertà senza voler rinunciare agli affetti, donne come un prisma dalle mille sfaccettature, forti nelle loro debolezze, e deboli nella loro forza; donne che hanno percorso un lungo cammino e che hanno acquisito la consapevolezza che ciascuna percorre un cammino alla ricerca di una propria realtà.