Libri di Orlando Sorgonà
Un eremo d'Aspromonte. La storia sconosciuta del Santuario di Mallamace
Orlando Sorgonà, Valeria Varà
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
In questo volume, gli autori, tramite lo studio di preziose fonti documentarie ed indagini sul campo, ricostruiscono per la prima volta le vicende che nel corso dei secoli hanno tratteggiato la storia del piccolo Eremo, la cui esistenza è stata caratterizzata da episodi finora sconosciuti. Eremiti che vivono in solitudine alla ricerca di una vita contemplativa che però non esclude le relazioni umane, brigantaggio post unitario, l'enigma che ancora oggi avvolge una pregevole statua marmorea, fede popolare, folklore ed antropologia sono alcuni degli argomenti messi in rilievo nella pubblicazione. Sfogliando le pagine del volume viene subito all'evidenza la caparbietà della popolazione di Cardeto, fortemente devota alla sua patrona, che, nonostante il susseguirsi di terremoti, alluvioni ed incendi, ha consentito la sopravvivenza di un luogo ancora oggi intriso di misticismo e spiritualità. "La Madonna Assunta di Mallemace ricopre un posto speciale nei pensieri e nei cuori dei cardetesi e di tanti altri pellegrini della Vallata del Sant'Agata e dintorni. La fede di questo popolo è stata nutrita nei secoli da un legame forte con il Santuario e la devozione mariana là espressa. Questo libro ci dà la possibilità di gettare uno sguardo su una storia che è la sola a darci il peso di ciò che oggi abbiamo e ci dà la possibilità di viverlo autenticamente". (dall'Introduzione di Don Luca Mazza).
Misfatti, delitti e contravvenzioni nella Vallata del S. Agata al tempo dei Borbone. Diritto, società e scontri politici durante il Regno delle Due Sicilie (1816-1861)
Fabrizio Casoria
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 216
«L'autore ha circoscritto la sua ricerca alla Vallata del Sant'Agata. In questo "distretto", finora trascurato dalla storiografia ufficiale e considerato solo marginalmente dalla storiografia calabrese, ha raccolto ed analizzato diversi tipi di reati, scegliendone i più significativi e pregnanti: misfatti contro la religione, lo Stato, la proprietà, venefici, ferite e percosse, omicidi premeditati e tanto altro ancora. Da segnalare poi i reati politici che testimoniano la partecipazione attiva al processo risorgimentale di alcuni esponenti della Vallata. Senza questa ricerca i nomi dei protagonisti sarebbero rimasti nell'oblio. Le vicende raccontate, apparentemente marginali rispetto alla grande storia, sono state scelte tra le molte perché adatte a restituire atmosfere, luoghi e situazioni ed a recuperare lo spirito del tempo, analizzando un campo non sufficientemente esplorato. È in questo che sta l'originalità della ricerca. Il modo in cui la società dell'epoca ha individuato, perseguito e punito i delitti, diventa qui, uno specifico oggetto d'informazione. L'attenzione per questi aspetti della giustizia, sempre lasciati nelle periferie delle ricerche storiche e per le modalità di utilizzo delle fonti si impone di pari passo con l'avanzare della microstoria. Attraverso le fonti archivistiche, si sono analizzati e descritti i molti processi dei Giudici Circondariali e della Gran Corte Criminale di Reggio ma anche gli Inventari dell'Intendenza e dei diversi Comuni, custoditi presso i Vari Archivi reggini, garantendone pienamente l'attendibilità dei risultati e trovando anche inaspettatamente documenti là dove non si pensava potessero essere conservati.» (dalla Prefazione di Orlando Sorgonà)

