Libri di P. Bolognesi
Istituzione della teologia persuasiva. Volume 12
Francesco Turrettini
Libro: Copertina morbida
editore: BE Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 165
Finalmente in italiano un classico della teologia che ha arricchito per secoli il pensiero evangelico. Il tema dell'alleanza o del patto è uno degli elementi distintivi della fede protestante. Non ci può essere relazione tra Dio e l'uomo, se non sulla base di un patto stabilito da Dio. Questa concezione prende le distanze dalle altre visioni del mondo in gran parte segnate da visioni dualiste e da polarizzazioni discutibili. Dio ha fatto alleanza creando l'uomo e la realtà che lo circonda. L'uomo ha spezzato l'alleanza con lui, compromettendo tutte le caratteristiche della buona realtà creata da Dio. Dio ha ristabilito la sua alleanza con l'uomo, mandando il proprio Figlio Gesù a morire per lui. Con il tema dell'alleanza non si è, quindi, davanti a una visione binaria, ma a una visione storica, che accantona le usuali polarizzazioni e colloca i vari aspetti della realtà in una cornice onnicomprensiva. Turrettini aveva già sfiorato il tema dell'alleanza trattando dei decreti divini, dello stato dell'uomo prima del peccato, del peccato in generale e del libero arbitrio; ma ora tratta delle condizioni del patto. L'argomento rimane certamente un tema teologico di grande attualità con importanti implicazioni anche per la dottrina della chiesa. Diventa, allora, necessario rispettare integralmente l'affermazione paolina dei "due patti", per rimanere coerenti con i dati scritturali capaci d'articolare correttamente Antico e Nuovo Testamento.
Istituzione della teologia persuasiva. Volume 11
Francesco Turrettini
Libro: Copertina morbida
editore: BE Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 352
La legge è una delle forme in cui si presenta all'uomo la Parola di Dio. La conseguenza è che la conoscenza di Dio implica la conoscenza della sua legge. Attraverso lo studio della legge la teologia incarna la dimensione etica che è l'insieme dei princìpi, delle situazioni e delle responsabilità personali. La legge diventa allora la prospettiva che permette di dirigere la vita umana, d'acquisire la conoscenza del peccato e di preparare la persona alla grazia. Turrettini affronta qui l'interpretazione del decalogo fornendo una lettura particolarmente incisiva sulla volontà di Dio per la vita umana. Traspare allora non solo il teologo sistematico che sa elaborare il messaggio biblico tenendo conto delle controversie storiche e contemporanee, ma anche il pastore che non esita davanti ad alcuna questione anche la più scottante evidenziando la pertinenza della rivelazione biblica. Le varie questioni sono trattate tenendo conto del loro profilo morale o cerimoniale permettendo di distinguere ciò che è ancora necessario tenere presente da ciò che è stato abrogato con la nuova alleanza. Si dipanano allora davanti al lettore piste di riflessione estremamente feconde evitando i relativismi individualistici o statalistici. ''L'Istituzione della teologia persuasiva è un classico della scolastica riformata.'' - Norman L. Geisler, Veritas Evangelical Seminary, Murrieta, California. ''...Una delle più complete formulazioni della teologia calvinista mai pubblicate.'' - Wayne Grudem, professore di teologia biblica al Phoenix Seminary, Phoenix, Arizona. ''Se c'è un'ottima opera teologica che è stata ingiustamente trascurata, si tratta proprio dei magistrali volumi di Francesco Turrettini sull'intera dottrina cristiana... Ovunque li raccomando caldamente ai predicatori, agli studenti di teologia e ai laici.'' - James M. Boice, Tenth Presbyterian Church, Philadelphia. ''...Un evento notevole per le chiese riformate e per tutti quelli che s'interessano di storia e di sviluppo della teologia riformata...'' - Sinclair Ferguson, professore di teologia sistematica, Redeemer Seminary, Dallas. ''...Teologi di qualsiasi scuola saranno felici che questo classico sia disponibile. '' - Leon Morris, Ridley College, Melbourne, Australia. ''Sono ancora stupito dalla grandezza del risultato [raggiunto da Turrettini]... Si può trovare una profonda tensione devota e pasto- rale in Turrettini... un insegnamento meravigliosamente edificante.'' - John Frame, professore di filosofia e teologia sistematica, Reformed Theological Seminary, Orlando, Florida. ''...Un contributo eccezionale alla letteratura teologica... Non si sbaglia mai a leggere i giganti e Francesco Turrettini è un gigante.'' - Paul Feinberg, Trinity Evangelical Divinity School, Deerfield, Illinois. ''...Dovrebbe dimostrarsi un enorme passo per rimediare alla diffu- sa trascuratezza e incomprensione, persino rappresentazione fuorviante, dell'ortodossia riformata del XVII secolo.'' - Richard B. Gaffin Jr., professore di teologia biblica e sistematica, Westminster Theological Seminary. ''Una delle maggiori opere dogmatiche riformate del XVII secolo, ha conservato la sua influenza a causa del suo uso a Princeton. Questi volumi ci danno un eccellente rappresentante dell'ortodossia riformata importante e della teologia polemica.'' - R. Scott Clark, professore di storia della Chiesa e di teologia storica, Westminster Seminary, California. ''...Insieme a Pietro Martire Vermigli (1499-1562), il teologo protestante italiano più importante della storia della chiesa... Proprio per il suo pensiero biblicamente limpido e teologicamente netto, Turrettini è stato oggetto di una presa di distanza da parte del liberalismo teologico, che voleva persuadere il mondo moderno non più con gli argomenti della Rivelazione biblica, ma con i melliflui richiami del sentimento religioso.
Italicus. L'anno delle quattro stragi. 1974
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 427
"La verità fu che qualcuno dichiarò guerra al popolo italiano. Una guerra 'non ortodossa', combattuta non con gli eserciti in campo ma con vili assalti portati per mezzo di attentati e violenze diffusi in modo indiscriminato. Si preparava il colpo di Stato: per cancellare le conquiste democratiche della Resistenza antifascista, le libertà sancite dalla Costituzione repubblicana. Il progetto giunse al culmine nel 1974, l'anno in cui avvennero le stragi di Brescia e dell'Italicus, e altri eccidi furono evitati solo per circostanze fortuite a Silvi Marina e a Vaiano. Delitti di cui, come per tutti gli altri sanguinosi colpi sferrati contro la democrazia italiana, raramente si sono individuati i colpevoli materiali, e mai i responsabili politici, i mandanti di una strategia applicata in Italia, ma condivisa in ambito Nato. Quella dell'Italicus è stata, tra tutte, la strage più dimenticata. Su di essa sono calati quarant'anni di silenzio. Forse proprio perché essa costituiva la pagina più immediatamente leggibile nel drammatico contesto dell'eversione, nell'Italia che stava per cadere sotto il pieno controllo della loggia P2. Rimossi i segreti di Stato, accertati i depistaggi, raccolti i nuovi contributi da parte dei magistrati di Brescia e Bologna, la verità è in grado ora di manifestarsi pienamente. Per fare giustizia, ma anche per una riflessione sul passato utile a penetrare le ragioni profonde della crisi in cui ancora versa il sistema Paese." Prefazione di Claudio Nunziata.
La fede riformata battista. La confessione di fede battista del 1689 e il catechismo di Spurgeon
Libro: Libro in brossura
editore: Alfa & Omega
anno edizione: 2013
pagine: 198
Alto tradimento. La guerra segreta agli italiani da Piazza Fontana alla strage della stazione di Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 286
"Licio Gelli non fu solo il depistatore delle indagini sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980, ma anche il collettore di 13.970.000 dollari annotati in un documento intestato 'Bologna'. Quel finanziamento fu poi completato tramite operazioni eseguite su banche facenti capo a Umberto Ortolani e Roberto Calvi, che attribuì ai servizi segreti proprio un finanziamento di 15 milioni assicurato dal Pentagono che 'avrebbe fatto esplodere il mondo'. Una leggerezza che determinò la sua condanna a morte. Le ammissioni recenti fatte dal capo della P2 sul suo coinvolgimento in un progetto eversivo realizzato dopo la strage del 2 agosto sono oggi inevitabilmente destinate a rappresentare una chiave di lettura anche della destinazione di quel finanziamento. Questo libro offre una rilettura documentata di come in Italia, fra gli anni Settanta e Ottanta, strutture clandestine, sollecitate da ambienti istituzionali e realtà internazionali, abbiano attuato uno spregiudicato attacco alla democrazia basato sulla 'guerra non ortodossa'."
Dichiarazioni evangeliche. Il movimento evangelicale (1966-96)
Libro: Libro rilegato
editore: EDB
anno edizione: 1998
pagine: 544
Il movimento evangelicale è un fenomeno trasversale che caratterizza molte chiese protestanti senza esaurirsi in una specifica denominazione religiosa. Il senso di identità che caratterizza gli evangelici si fonda sulla condivisione di alcuni punti teologici e spirituali, mentre le forme organizzative o i dettagli periferici rispetto al nucleo di fede non sono vissuti come problematici. Questo volume intende ovviare alla scarsa conoscenza del mondo evangelico in ambito cattolico e fornire al mondo evangelico la memoria del percorso fatto raccogliendo i documenti nei quali si esplicitano caratteri, identità e propositi sui temi considerati più importanti dagli evangelici stessi.

