Libri di Paolo Poce
Worker in progress
Paolo Poce, Davide Passoni
Libro: Libro in brossura
editore: Italiastraordinaria
anno edizione: 2025
pagine: 96
Worker in Progress è un progetto fotografico che documenta in modo diretto e realistico la varietà delle professioni e delle attività presenti nella città di Milano. Attraverso una serie di ritratti realizzati dai fotografi Paolo Poce e Lorenzo Passoni si racconta il lavoro e la creatività di uomini e donne che ogni giorno contribuiscono alla vita culturale, economica e sociale della città. L’obiettivo è valorizzare le persone e i mestieri che rendono Milano una città attiva, dinamica e in continua trasformazione.Worker in Progress è un progetto editoriale realizzato con la collaborazione di Milano per Sempre e Milano Straordinaria, due realtà impegnate nella valorizzazione della cultura e della memoria storica della città di Milano.
Romanés. Ediz. italiana e inglese
Paolo Poce
Libro: Libro rilegato
editore: Tonocontinuo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Rom e Sinti o Zingari, come talvolta vengono indicati dal volgo popolare, sono un popolo con le sue molteplici e ben individuabili comunità, la ricchezza e l’articolata varietà di forme dell’antica lingua parlata, il Romanès. Un popolo arrivato fino a noi attraverso una lunga e complessa storia le cui tracce si ritrovano, non sempre facilmente decifrabili, nelle parlate plasmate dagli spostamenti dal lontano Oriente al cuore dell’Europa e nelle strutture sociali. Nomadi, nel mito che crediamo sia conoscenza o, piuttosto, il loro pensarsi come arcipelago di comunità disseminate tra gli altri popoli ma in contatto con loro e gelose della propria identità. Minoranze in seno a popolazioni maggioritarie, richiuse su sé stesse, conservatrici, custodi di arcaicità e, in pari tempo, vogliose e capaci di adattamento, di cambiamento, di interazione con le culture altrui. Guardare al presente dei “Rom” è parlare del nostro presente. Uno spaccato multiforme, complesso e suggestivo che rievoca l’inizio di un percorso di appartenenza e vita comune nel mondo delle periferie, luogo di rinascita o di possibile baratro delle città moderne, della speranza che si accende e che non muore mai.

