Libri di Paolo Tomasin
Tesori diffusi. Pratiche sociali di networking per la costruzione di un nuovo welfare locale
Lorenzo Biagi, Davide Girardi, Paolo Tomasin
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2017
pagine: 86
Il volume raccoglie i risultati di un percorso di ricerca che ha coinvolto il Dipartimento di Pedagogia (con il suo Laboratorio per l'Inclusione e lo Sviluppo Educativo e Sociale) dello IUSVE (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e il gruppo dirigente del network padovano TE.SO.RI. L'intento perseguito con questa pubblicazione è duplice: descrivere un caso di imprenditorialità sociale particolarmente originale, sottolineandone le dinamiche e i processi non sempre immediati, e allo stesso tempo porre alcune questioni che hanno una rilevanza trasversale per chiunque intenda affrontare il tema delle attuali trasformazioni del welfare. Emerge una prospettiva singolare di impresa sociale e cooperativa, assieme a una visione di welfare comunitario che stimola l'intraprendenza sociale sul territorio e che, a differenza di quanto si pensi, è realizzabile e, forse, è già una realtà che, non senza difficoltà e pregiudizi, si sta facendo strada, magari in maniera non ancora sufficientemente sistematica.
Origini e sviluppi della cooperazione sociale in Friuli Venezia Giulia. L'esperienza di Confcooperative
Paolo Tomasin
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 232
Sulla scia di alcuni studi pionieristici a livello nazionale e sulla base di fonti locali, il volume ricostruisce le origini e i primi sviluppi della cooperazione sociale nella regione Friuli Venezia Giulia e, in particolare, le dinamiche che hanno caratterizzato la fase antecedente al riconoscimento giuridico di questa nuova tipologia d'impresa cooperativa, avvenuto con la legge n. 381 del 1991. Gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso hanno rappresentato la culla della cooperazione sociale anche in questa regione: volontari, amministratori ed operatori pubblici, degenti di ospedali psichiatrici, diversamente abili, disoccupati, donne e uomini hanno dato vita ad un movimento oggi composto da oltre 200 imprese, dalle quali traggono sostentamento migliaia di lavoratori e di cui beneficiano decine di migliaia di utenti, clienti e committenti. Lo sguardo al passato non ha però intenti celebrativi: vuole piuttosto fornire ai cooperatori sociali, vecchi e nuovi, alcuni strumenti per affrontare un difficile presente ed un incerto futuro. Saper coniugare impresa e solidarietà è la sfida che permea tutt'oggi l'identità di queste originali modalità imprenditoriali.