Libri di Pascal Acot
Storia del clima. Il freddo e la storia passata. Il caldo e la storia futura
Pascal Acot
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: XXI-265
Che rapporto c'è tra il clima e la storia degli uomini? Sulla base di dati scientifici e di documenti storici, Pascal Acot ricostruisce la lunga storia del clima, a partire dal crepuscolo polare di due miliardi di anni fa, e mostra come essa sia inestricabilmente connessa con quella degli esseri umani, da quando hanno cominciato ad abitare la Terra. Il percorso all'indietro nel tempo contribuisce a chiarire alcuni passaggi storici controversi della storia delle società umane, dal declino dell'impero romano alle carestie in età medievale, dalla fine della Fronda alle disfatte militari attribuite in Russia al Generale Inverno. E tuttavia l'autore invita alla più grande prudenza: nulla, per esempio, autorizza a dire che la Rivoluzione francese è legata alla piccola glaciazione, anche se quest'ultima ha certo svolto un ruolo rilevante nella storia economica e sociale della Francia di età moderna. Come che sia, l'umanità è fin qui sempre riuscita ad avere ragione dei vincoli che le erano imposti dal contesto ambientale. Nella fase più recente, però, è intervenuta una vera e propria rivoluzione: mai, prima dell'era industriale, l'uomo aveva potuto influire direttamente sul clima. Gli scienziati sono ormai concordi nell'affermare che il riscaldamento del pianeta connesso con le attività umane rende assai più gravi le attuali irregolarità. E tuttavia non si può pensare di cambiare il rapporto tra l'umanità e la biosfera senza cambiare i termini delle relazioni che gli uomini intrattengono tra loro.
Catastrofi climatiche e disastri sociali
Pascal Acot
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: 168
Pascal Acot, esperto di fama mondiale di scienze climatiche e ambientali, approfondisce il tema del suo precedente libro, la "Storia del clima", in un'ottica rivolta alle conseguenze sociali e politiche delle evoluzioni climatiche cui si sta assistendo negli ultimi anni. In queste lucide pagine, dunque, si pone alcune drammatiche domande. Nell'arco dei prossimi decenni, infatti, potrebbero farsi sempre più frequenti gli episodi climatici estremi uragani, canicola, inondazioni, siccità. Ma quanti di noi sanno che gli esperti dell'Onu e dell'Ocde (Organisation de coopération et de développement économiques) hanno già rinunciato all'idea di stabilizzare il clima mondiale? E che invitano gli Stati a prepararsi agli effetti del riscaldamento climatico, considerandolo ormai inevitabile? E ancora, possiamo dire che l'opinione pubblica è cosciente della criminale indifferenza delle "élites" nei confronti delle catastrofi climatiche che colpiscono i paesi più deboli? Siamo in grado di valutare fino a che punto le catastrofi cosiddette "naturali" siano innanzitutto dei disastri sociali? In ultimo, quanti di noi sanno che altre soluzioni all'apparenza miracolose, come le energie alternative, sono al momento illusorie, e che, in opposizione a un'economia mondiale contro natura, l'esigenza di rilocalizzare e demondializzare le attività agro-economiche sta diventando un'urgenza ecologica improrogabile ?
Storia del clima. Dal Big Bang alle catastrofi climatiche
Pascal Acot
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: XVII-249
Pascal Acot ricostruisce la lunga storia del clima, a partire dal crepuscolo polare di due miliardi di anni fa, e mostra come essa sia inestricabilmente connessa con quella degli esseri umani, da quando hanno cominciato ad abitare la Terra. Il lungo percorso all'indietro nel tempo contribuisce a chiarire alcuni passaggi storici controversi della storia delle società umane, dal declino dell'Impero romano alla fame in età medievale, dalla fine della Fronda alle disfatte militari attribuite in Russia al Generale Inverno. Scritta in modo semplice, la "Storia del clima" di Pascal Acot dona al lettore una chiave per comprendere le sfide del mondo a venire, e lo invita contemporaneamente a un'ineludibile riflessione politica sui destini del nostro pianeta.

