Libri di Patrizia Cosenza
L'avaro e la cretina
Patrizia Cosenza
Libro: Copertina morbida
editore: Lupetti
anno edizione: 2021
pagine: 110
Una storia che racconta i due lati dell'amore. Da una parte c'è l'impavido gigantesco incontenibile sentimento di una cretina , che se ci pensi bene sei proprio tu. Sai l'amore che ci è stato mostrato da piccole? Ti ricordi? La nonna col grembiule, il ragù sul fuoco la domenica mattina. Profumo di favola antica, quella storia che ci raccontava piena di rimpianto, dove un uomo ed una donna, si appartenevano per sempre? Senza riserve. Senza confini. Senza fine. E così marchiate, si parte per la vita con in tasca un sacchettino di desideri da cedere a titolo gratuito all'Avaro ingordo. Al campione di "assopigliatutto". Simbiotica ridicola. Disarmata. E se ti capita un avaro, sei davvero fottuta. A meno che... L'Avaro era un vincente, nell'epoca pre-coronavirus. Era un uomo di quelli che cascano sempre in piedi. Di quelli, che non hanno vizi in vista. Un diplomatico che piace, alla gente che piace. Il bravo ragazzo equilibrato che in realtà nasconde un minuscolo borghesuccio. "Qui , è tutto mio." Gridava quando qualcuno per sbaglio, entrava nella sua proprietà. Era di quelli cresciuti senza problemi ma senza virtù. Senza quelle variazioni impreviste che servono a crescere. Mai niente aveva smosso la sua quiete, fino a quel giorno li... È ora di cedere il passo alla prossima cretina, che si prenderà i resti dell'avaro che ho avanzato.
Comunque vada. Benvenuti nel più potente assurdo e semplice sentimento umano
Patrizia Cosenza, Antonio Zanardo
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 144
Trasformare il sentimento in poesia, per poi raccogliere il verso e restituirlo al flusso dei pensieri di ogni giorno. Un'alchimia, una rivelazione, una costante interiore. Ecco, le mani che scrivono queste parole. I nomi senza alcuna importanza, solo un simbolo a distinguere le due penne, quella dell'uomo e quella della donna. Perché nelle loro parole c'è ognuno di noi. Scivola, il tempo, tra un desiderio bruciante che sale lungo le gambe ed un attimo di atroce normalità corrosiva, in un continuo intrecciarsi di momenti, dove la distanza e l'unione riescono a coesistere come in un ossimoro vivente. Vi sembra complesso? Lo è. Comunque vada, benvenuti nel più potente, assurdo e semplice sentimento umano.