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Libri di PETER LONGERICH

Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

Peter Longerich

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il discorso di Goebbels a Berlino nel 1943: una delle più spaventose prestazioni retoriche del XX secolo, un esempio perfido della propaganda nazista. Il 18 febbraio 1943 Joseph Goebbels, il temuto ministro nazista della Propaganda, tenne presso il Palazzo dello sport di Berlino il suo discorso più famoso, imperniato sul concetto di «guerra totale», un tema oggi di sinistra attualità. Goebbels rivolse a una folla oceanica la domanda che portò la Germania nazista alla sconfitta finale, nonché alla sua autodistruzione: «Volete la guerra totale? Se necessario, volete una guerra più totale e radicale di quanto mai oggi possiamo neppure immaginare?» Il pubblico reagì con giubilo ed entusiasmo e rispose di sì. Ma, appunto, si trattò di propaganda e abile manipolazione degli umori del popolo. Peter Longerich racconta, nel saggio di apertura che contestualizza il discorso, come e perché Goebbels arrivò ad architettare una così infallibile trappola oratoria che ebbe conseguenze devastanti. Longerich si dedica poi a un’analisi puntuale del discorso (qui riportato integralmente) che ne rivela tutti i lacci e le astuzie da oratore navigato; e anche le ingenuità delle masse di cui la propaganda e la comunicazione si approfittano ancora oggi.
23,00

Goebbels. Una biografia

Goebbels. Una biografia

Peter Longerich

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 920

Joseph Goebbels fu uno dei piú fedeli accoliti di Adolf Hitler. Ma come fece uno zoppo, figlio di un operaio a uscire dall'oscurità per diventare il malvagio ministro della Propaganda di Hitler, il luogotenente piú fidato e il suo successore designato? In questa biografia, l'importante storico tedesco dell'Olocausto Peter Longerich setaccia la documentazione storica, e le trentamila pagine del diario di Goebbels, per rispondere a questa domanda. Longerich ritrae l'immagine agghiacciante di un uomo guidato da un desiderio narcisistico di riconoscimento, che trovò l'affermazione personale agognata all'interno del movimento nazionalsocialista e che in Hitler vide quella figura paterna carismatica che da sempre cercava. La biografia documenta per intero l'ascesa di Goebbels attraverso i ranghi del partito nazista, dove divenne membro della cerchia ristretta del Führer e lanciò una brutale campagna di propaganda antisemita. Il volume offre una nuova e importante visione su come il messaggio di odio nazista venne concepito, nutrito e diffuso, ma fa anche a brandelli il mito del genio propagandistico di Goebbels. Ci mostra un uomo perseguitato dalle insicurezze e, sebbene dotato di un controllo quasi dittatoriale dei media, assediato da burocratiche lotte interne. Infine, per la prima volta, Longerich ci svela la contorta vita privata di Goebbels: il suo sentimentalismo sdolcinato, la sua natura manipolatrice e il vorace appetito sessuale.
34,00

Hitler. Una biografia

Hitler. Una biografia

Peter Longerich

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2020

pagine: XVI-1195

Un genio. Così si vedeva e si definiva Adolf Hitler e così voleva essere considerato dal mondo intero. Uno psicopatico, un tiranno, per alcuni un leader carismatico: così lo hanno definito invece storici e studiosi. Tante sono state le interpretazioni accordate a una delle figure più emblematiche del Novecento, ma Peter Longerich riesce a regalarci una prospettiva ancora inedita: non quella del predestinato o del genio del male, bensì quella di un uomo qualunque che in poco più di vent’anni arriva a stravolgere la storia del Ventesimo secolo. Una vicenda essenzialmente politica che parte da un reduce deluso in una birreria di Monaco e sfocia nella conquista della Germania, in un conflitto mondiale, nella progettazione dello sterminio di massa di ebrei e oppositori e in un regime profondamente autocratico fondato sulla volontà di controllo assoluto di uomini e cose. Attraverso un’abile narrazione sorretta da un lavoro documentario ineccepibile, Peter Longerich pone ai lettori degli interrogativi chiave per capire meglio il nazionalsocialismo e la parabola del potere assoluto. Ma anche per invitarci a una riflessione più sottile e inquietante sulla natura del male e dell’odio: se un secolo fa è stato possibile che un uomo qualunque si sia trasformato nel carnefice di milioni di persone, siamo sicuri che ciò non possa più accadere? Siamo così certi che oggi non sia nato o stia nascendo l’Hitler di domani? Prefazione di Gustavo Corni.
51,00

Verso la soluzione finale. La conferenza di Wannsee

Verso la soluzione finale. La conferenza di Wannsee

Peter Longerich

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 205

Il 20 gennaio 1942 quindici personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista, della Nsdap e delle SS, si riunirono su invito di Reinhard Heydrich, capo dell'Ufficio centrale per la sicurezza del Reich, in una lussuosa villa situata sulle sponde del lago Wannsee alla periferia di Berlino. Il contrasto tra la bellezza del luogo e lo scopo della manifestazione non poteva essere più stridente: la dimora utilizzata dalle SS come foresteria fu scelta per definire la cosiddetta «soluzione finale della questione ebraica». Oggi il verbale della conferenza di Wannsee è considerato sinonimo del genocidio degli ebrei d'Europa, di uno sterminio lucido, burocratico, basato sulla divisione del lavoro: un documento inconcepibile, il promemoria di come la follia dottrinaria e omicida del sistema nazista, per ordine della principale autorità del regime, si trasformò in azione concreta, in intervento statale, in un piano portato a termine senza pietà. In questo libro Peter Longerich presenta e approfondisce un'interpretazione della conferenza e del verbale che rielabora gli spunti offerti dalle ricerche precedenti, per costruire una spiegazione più articolata: dimostrare che l'Olocausto non fu l'esito di un'unica decisione presa a livello centrale ma il risultato di un esteso processo che vide Hitler, istanza primaria del Terzo Reich, sviluppare e avviare gradualmente, da una generica intenzione di distruggere gli ebrei, un programma di genocidio in stretta collaborazione con altri componenti dell'apparato di potere.
26,00

Goebbels. Una biografia

Goebbels. Una biografia

Peter Longerich

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 890

Nella vita e nell'orribile modalità della sua morte, Joseph Goebbels è stato uno dei più fedeli accoliti di Hitler. Alla fine, nessuno, nel bunker di Berlino fu più vicino al Führer del suo devoto ministro del Reich per l'Educazione popolare e la Propaganda. Ma come ha potuto il figlio zoppo di un modesto operaio tedesco uscire dall'oscurità fino a diventare il più zelante luogotenente di Hitler e infine il suo successore, da lui personalmente consacrato? In questa pionieristica biografia Peter Longerich ha passato al setaccio tutta la documentazione storica - e le trentamila pagine che costituiscono i diari di Goebbels - per dare una risposta a questa domanda. Primo studioso a utilizzare i diari in un lavoro biografico, Longerich si misura con l'autoritratto che il capo della propaganda nazista ha dato di sé. Coprendo l'arco di trent'anni, i diari delineano il profilo agghiacciante di un uomo che, spinto da un desiderio narcisistico di riconoscimento, ha perseguito con ogni mezzo l'affermazione personale che cercava all'interno del movimento nazionalsocialista, facendosi fautore del suo razzismo virulento. In questo libro Peter Longerich ci mostra come l'affannosa ricerca da parte di Goebbels di una figura paterna carismatica l'abbia condotto inesorabilmente a Hitler, al quale attribuiva poteri quasi divini.
44,00

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