Libri di Peter Zumthor
Atmosfere
Peter Zumthor
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 75
L'atmosfera è. per Peter Zumthor, una categoria della bellezza. Questo libro intende raccontare il ruolo e l'importanza che essa assume nel suo lavoro, e lo fa attraverso un breve saggio intitolato "Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano". Il testo, oggetto di una lezione tenuta dall'architetto svizzero il 1° giugno 2003 in occasione del Festival di musica e letteratura "Wege durch das Land" al castello rinascimentale di Wendlinghausen, esplora il tema delle affinità tra luoghi e arte.
Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano
Peter Zumthor
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 71
Con lucidità e rigore Peter Zumthor racconta il suo fare architettura, ancorato ai valori della memoria dell'uomo. Riflessioni sull'architettura perduta, sul significato della bellezza, sull'importanza dell'insegnamento attraverso l'esperienza di un architetto-artigiano le cui opere documentano la passione per una architettura concreta e, allo stesso tempo, poetica fatta di conoscenze costruttive, di sensibilità e competenza nell'uso della materia, di coerenza nel disegnare e pensare lo spazio anche attraverso l'uso sensuale di luce, materiali, colori. Nei suoi scritti Zumthor denuncia una profonda insofferenza nei confronti dei luoghi comuni che assediano l'epoca contemporanea; questa insofferenza vibra nel pacato ragionare e nell'elegante raccontare dell'architetto teso verso un'attenzione costante e vigile per quanto la contemporaneità offre alla meditazione di chi pratica questo mestiere.
Pensare architettura
Peter Zumthor
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2003
pagine: 65
Una raccolta di scritti scelti dell'architetto svizzero autore del complesso termale di Vals nei Grigioni e del Kunsthaus di Bregenz. Peter Zumthor, nato a Basilea nel 1943, ha studiato presso la Schule für Gestaltung di Basilea e il Pratt Institute di New York. Nel 1979 ha aperto un proprio studio a Hedenstein, nei pressi di Coira. Dal 1996 è professore dell'Accademia di architettura dell'università della Svizzera italiana di Mendrisio. Il volume raccoglie una selezione di lezioni e conferenze tenute a partire dal 1988. Con lucidità e rigore Zumthor racconta il suo fare architettura ancorato ai valori della memoria dell'uomo. Riflessioni sull'architettura perduta, sul significato della bellezza, sull'importanza dell'insegnamento attraverso l'esperienza di un architetto-artigiano le cui opere documentano la passione per una architettura concreta e poetica fatta di conoscenze costruttive, di sensibilità e competenza nell'uso della materia, di coerenza nel disegnare e pensare lo spazio anche attraverso l'uso sensuale di luce, materiali e colore. Tutte le traduzioni sono di Maddalena Disch, tranne quella del saggio 'La bellezza ha una forma?', che è di Francesco Dal Co.