Libri di Pierino Petrucci
Sghenghella (o il Generalissimo delle Masse Sabine)
Pierino Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 121
Il Risorgimento Sabino è ricco di episodi spesso rimasti nell’ombra e che meriterebbero invece di essere conosciuti. È il caso di don Andrea Tiburzi detto Sghenghella, un prete, o prete-brigante, così come venne definito al tempo della prima invasione in Italia. Di raccontare questa storia si è fatto carico Pierino Petrucci, che non è nuovo a questo tipo di produzioni e da qualche anno è impegnato a dar voce a fatti più o meno noti della Sabina, attingendo le notizie soprattutto da documenti d’archivio. Anche in questo caso la narrazione scorre veloce, e l’autore costruisce una narrazione accattivante, spesso romanzata, miscelando sapientemente realtà e fantasia letteraria. La vicenda, che dal punto di vista storiografico venne narrata da Angelo Sacchetti Sassetti in “Rieti nel Risorgimento Italiano” (Rieti 1911), ha come protagonista don Andrea Tiburzi, parroco di Cottanello che con spirito palesemente sanfedistico, riuscì a costruire e capeggiare un vero e proprio movimento in chiave antifrancese coinvolgendo migliaia di persone provenienti dai centri della Sabina.
L'albero della Libertà di Sorrivoli. Una comunità della collina cesenate al tramonto dello Stato Pontificio
Rossano Novelli, Pierino Petrucci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2022
pagine: 112
Nella notte tra il 2 e il 3 giugno 1858, fu innalzato a Sorrivoli un albero della libertà, secondo la tradizione del tempo simbolo di cambiamento, di rivoluzione, di repubblica. La vicenda suscitò grande preoccupazione nelle autorità dello Stato Pontificio che lo considerarono un grave atto eversivo. Il ministro dell'Interno diede incarico al governatore di Sogliano, sotto la cui giurisdizione si trovava a quel tempo Sorrivoli, di indagare sull'episodio per individuare i responsabili. Il procedimento giudiziario si protrasse per circa un anno e coinvolse una cinquantina di abitanti del luogo, le cui testimonianze, riportate nel testo, fanno emergere la quotidianità delle persone comuni, il lavoro, la fede, il territorio. La vicenda, fin qui completamente rimossa dalla memoria collettiva, viene sottratta all'oblio grazie alla ricca documentazione presente presso l'Archivio di Stato di Roma nel fascicolo processuola dal titolo: Attentato alla pubblica Sicurezza mediante innalzamento di un albero a Segnale di Repubblica avvenuto in Sorrivoli la notte del 2 al 3 Giugno 1858. A corredo del racconto e per richiami suggeriti dalle testimonianze, il libro propone la storia dell'albero della libertà; l'epidemia di colera del 1855; il 1858 (che, per i frequenti omicidi avvenuti a Cesena, viene ricordato come "l'anno del terrore"); il conte Pietro Roverella, ultimo feudatario di Sorrivoli; Sant'Aldebrando, nativo di Sorrivoli, la cui devozione subì un forte incremento proprio a partire dal 1858.
La scia luminosa
Rossano Novelli, Pierino Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: Clown Bianco Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 224
Siamo nei primi decenni del Novecento quando Carolina e Masaniello, che vivono a Ravenna, si incontrano e si innamorano. In comune hanno molto: entrambi di umili origini, entrambi nati e cresciuti in famiglie alle quali non sono state risparmiate sofferenze, entrambi pieni di sogni e di passioni. Masaniello fin da bambino amava il volo ed era riuscito a diventare pilota della Regia Aeronautica Italiana. Carolina amava lo studio e avrebbe voluto diventare architetto, ma i soldi non bastavano e lei era una donna, quindi destinata a sacrificarsi in favore del fratello, che avrebbe potuto proseguire gli studi. Carolina rinuncia, dunque, all'università per lavorare nella modisteria della madre. Ed è lì che conosce Masaniello. Per i due giovani è amore a prima vista. Lui, che dimostra un talento d'eccezione per il volo, sembra destinato a una luminosa carriera. In pochi anni diventa ufficiale, prende in affitto una bella casa e chiede a Carolina di sposarlo. Ma un ufficiale della Regia Aeronautica non è libero di scegliere chi sposare: per compiere il grande passo è necessario ricevere l'assenso del re. Assenso che per Masaniello e Carolina sembra non arrivare mai.

