Libri di Pierluigi Toso
Etica
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 16
"Le pagine di questo libro sono nate quando incontrai i testi di L. Wittgenstein, in particolare il famoso 'Tractatus'. L'insieme di tale lettura unita alla sinteticità dei 'Pensieri' di Pascal e all''Etica' di Spinoza mi hanno spinto a cercare una sintesi di pochi pensieri ordinati e collegati tra loro per tradurre una concezione etica antropologica che ancor oggi, rileggendola a distanza di molti anni, mi trova concorde. 'Indicare alla mosca la via d'uscita dalla bottiglia', una frase di Wittgenstein in cui il filosofo austriaco riassume lo scopo della sua filosofia e forse di tutta la filosofia. Ho cercato di tradurre in colori tale affermazione e l'ho posta come immagine di copertina, in omaggio a uno dei pensatori che certamente stimo di più, anche per come ha condotto la sua vita." (L'autore)
Dialoghi sulla verità nelle Scritture
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 92
L'unità, la bontà-bellezza e la verità ovvero i tre trascendentali con cui la teologia cristiana indica quello che può del Creatore utilizzando un linguaggio filosofico equivalgono a tre indagini dialogiche che hanno permeato un trittico di libri di cui quello presente è il compimento. I protagonisti sono ancora una volta Adamo e Socrate oltre all'intervento sempre presente di Gabriele, l'arcangelo divino il cui nome indica la forza e forse "l'umanità" divina. I testi attraversano la verità presente nelle Scritture fin dagli inizi ossia dal libro della Genesi, per giungere alla rivelazione ultima e prima lasciataci nell'Apocalisse. Una verità che l'ebraico ci insegna ricercare sempre nella parola del Creatore perché se privata del suo inizio diviene morte, così infatti, la parola 'emet che in ebraico è normalmente tradotta con verità, se privata della alef iniziale che indica l'origine divina si tramuta in met o mut cioè morte.
Dialoghi sulla morte e sulla risurrezione nelle Scritture
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 114
"Il testo affronta gli episodi fondamentali inerenti la morte e la risurrezione nei due Testamenti presenti nella versione cattolica della Bibbia, ma prendendo in analisi i versetti traendoli dal Tanach (versione in ebraico del canone medesimo) laddove si parli di personaggi quali Mosè ed Elia oppure Enoch, e dalla versione in greco inerenti la parola e l'azione di Gesù poi trasmessa ad apostoli quali Pietro e Paolo. Il libro presente è redatto in forma dialogica rendendo protagonisti personaggi quali Adamo e Socrate, uomini che rivestono un'importanza in ogni libro della serie dedicata alla bellezza, l'unità e la verità nelle Scritture pubblicato a "fianco" di quello presente utilizzando il medesimo metodo dialogico. Ogni parola del libro presente, così come quelle contenute nei testi a cui ho accennato, è fondata sull'esegesi inerente i testi nelle lingue originali della Bibbia e supportata dai commenti della tradizione ebraica e cristiana." (L'autore)
Dialoghi sull'unità che sorregge la bellezza nelle Scritture
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 114
L'unità insieme al vero e al buono-bello costituisce l'identità dei trascendentali, ovvero le caratteristiche dell'Essere e/o di Dio. L'esperienza umana vede nel rapporto uomo-donna la relazione d'unità più elevata, confermata dalla creazione d'origine nel sesto giorno in quel "E vide che era cosa molto buona e bella", attribuendo tale giudizio allo stesso Creatore. Il libro presente affronta in maniera dialogica l'umanità uomo-donna presente nelle Scritture, dagli inizi alla fine della Bibbia, avvalendosi dei testi ebraici e greci, cioè dei testi originali non "traditi" dalla traduzione, se non da quella di questi dialoghi.
Il bello e il brutto nella Bibbia. Da Genesi ad Apocalisse kî-tôb/kalós - lo' - tôb/kalós. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. Volume 1
Pierluigi Toso
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 692
I testi biblici sono spesso assunti come indicatori morali, di cui emblematico è il Decalogo, parola che sia in ebraico sia in greco indica delle "parole" ma non solo, anche dei fatti. Riflettere sul concetto di bello e brutto nelle Scritture è invece un'operazione molto recente e ai margini della riflessione biblica. Certamente autori come H.U. von Balthasar hanno "aggiunto" ai trascendentali il bello, così la bontà è diventata bontà-bellezza unendosi alla verità e all'unità, ma lavori che analizzino l'estetica biblica con riferimenti ampi e concreti inerenti i termini indicanti il buono-bello fanno fatica a vedere la luce. Il libro presente, diviso in due volumi relativi ai due testamenti, è la "prosecuzione" di quanto approfondito e poi pubblicato nella tesi di laurea più di quindici anni fa. Le pagine si sono moltiplicate giungendo a dedicare inchiostro a teologi "particolari" quali Vincent Van Gogh o Ludwig Van Beethoven; dopo aver posto al centro dell'intero lavoro l'unicità degli uomini che hanno partecipato alla Trasfigurazione, cioè all'episodio centrale dei vangeli sinottici. Il lavoro è ancora una volta sostenuto dai commenti della tradizione ebraica e di quella cristiana, "riletti" in chiave etica-estetica perché, se è vero che l'etica è imprescindibile così come la bontà, è altrettanto vero che l'etica senza l'orizzonte estetico non trova la sua felicità e la bontà-bellezza.
Il bello e il brutto nelle Scritture. Da Genesi ad Apocalisse kî-tôb/kalós - lo' - tôb/kalós. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. Volume 1
Pierluigi Toso
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 704
I testi biblici sono spesso assunti come indicatori morali, di cui emblematico è il Decalogo,parola che sia in ebraico sia in greco indica delle "Parole" ma non solo,anche dei fatti.Riflettere sul concetto di bello e brutto nelle Scritture è invece un'operazione molto recente e ai margini della riflessione biblica.Certamente autori come H.U.Von Balthasar hanno "aggiunto" ai trascendentali il Bello,così la Bontà è diventata Bontà-Bellezza unendosi alla Verità e all'Unità,ma lavori che analizzino l'estetica biblica con riferimenti ampi e concreti inerenti i termini indicanti il buono-bello fanno fatica a prendere la luce.Il libro presente,diviso in due volumi relativi ai due Testamenti, è la "prosecuzione" di quanto approfondito e poi pubblicato nella tesi di laurea più di quindici anni fa.Le pagine si sono moltiplicate giungendo a dedicare inchiostro a teologi "particolari" quali Vincent Van Gogh o Ludwig Van Beethoven; dopo aver posto al centro dell'intero lavoro l'unicità degli uomini che hanno partecipato alla Trasfigurazione,cioè all'episodio centrale dei vangeli sinottici.Il lavoro è ancora una volta sostenuto dai commenti della tradizione ebraica e di quella cristiana, "riletti" in chiave etica-estetica perché se è vero che l'etica è imprescindibile, così come la bontà, è altrettanto vero che l'etica senza l'orizzonte estetico non trova la sua felicità e la bontà-bellezza.
Il sonno, la morte e la risurrezione nella Bibbia
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 254
Come reagisce l'uomo di fronte alla morte? Esiste una reazione particolare all'interno delle Scritture di fronte a quella che sembra essere l'ultima parola sulla vita umana? Mosè, Elia e Gesù, i protagonisti della Trasfigurazione narrata nei vangeli sinottici, mostreranno esperienze uniche e particolari, descritte dai testi sia ebraici sia greci. Le pagine di questo libro ripercorrono i termini e gli episodi relativi al sonno, alla morte e alla risurrezione che investono gli attori principali presenti nei due testamenti. A sostegno di tali passi giungono le parole di commentatori ebraici, quali ad esempio Rashì di Troyes e dei Midrash, ma non solo, unitamente ad alcuni tra i più noti commentatori cristiani. Il testo approda a un'analisi dell'episodio in cui converge la prima parte del vangelo di Giovanni, che è prefigurazione dell'intera fine del quarto vangelo, cioè il racconto inerente la morte e la risurrezione di Lazzaro; laddove le lacrime di Gesù sono ben diverse dal pianto di disperazione che investe personaggi quali Pietro al momento della presa di coscienza del disconoscimento del maestro.
Dialoghi sull'economia narrata nelle Scritture o per un'economia che libera l'umanità
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 232
Esistono dei principi e delle regole economiche precise nelle Scritture? Il pensiero economico occidentale sembra aver risposto con un secco no a tale domanda, relegando i testi biblici a esortazioni morali ed escludendoli come bibliografia di riflessioni legate all'economia; d'altronde, la stessa etica è stata espulsa da un sistema economico, quello finanziario-capitalista, che si vedrebbe messo in crisi nelle sue fondamenta se adottasse quei principi etici che da Socrate in poi hanno investito l'intera storia della filosofia. Proprio Socrate è uno dei due protagonisti principali dei dialoghi di questo libro, i quali toccano i principi fondamentali economici descritti nelle Scritture sostenuti da domande che interrogano alcuni dei meccanismi economici dati oramai come acquisiti negli ordinamenti giuridici di ogni paese occidentale e non solo, quale ad esempio l'eredità.
La musica delle Scritture
Pierluigi Toso
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 514
"Chi canta prega due volte". Questo detto antico ben compreso dai Padri della Chiesa è sempre valido, ma esiste una reale connessione tra le Scritture e la musica? Certamente lo stesso Tanach, ossia il canone ebraico, contiene libri che sono esplicitamente dei canti, come il Cantico dei Cantici o il libro dei Salmi; inoltre nel Testo Masoretico sono presenti i "Tammim", cioè i segni che intonano e permettono la cantillazione corretta del testo biblico. A tale evidenza si può però aggiungere quanto emerge dal confronto tra i principi e la tradizione ebraico-cristiana, influenzata anche dalla grecità, soprattutto con riferimento a ciò che è comunemente indicato come nuovo testamento, dall'autore ribattezzato testamento primo, col sistema armonico-tonale fondato di fatto sui suoni armonici. Tramite tale riflessione è venuta alla luce una "perfetta" possibile sovrapposizione tra i principi dogmatici cristiani e le regole basilari dell'armonia; inoltre è stato possibile iniziare a creare un vocabolario musicale che interpreti alcuni termini cardine ebraici e greci presenti nella Bibbia in chiave musicale. Utilizzando tali "strumenti" si è potuto così comporre o ri-comporre il vangelo di Giovanni accompagnata da un "accenno" di Apocalisse.

