Libri di Pino Sassano
Mi dicevano Pinocchio
Mimmo Grano
Libro: Libro in brossura
editore: Erranti
anno edizione: 2019
pagine: 76
All’epoca in cui l’autore prende coscienza della problematicità del suo naso, l’età non gli permette di valutarne i lati positivi. Se la prende con Collodi, per aver dato ai compagni la scusa di chiamarlo Pinocchio, con tutto quel che ne consegue. Eppure… Eppure non demorde dal raccontare storie, sfidando i rischi che vengano giudicate bugie. Ha il coraggio di affrontare a viso aperto, nonostante su quel viso campeggi l’oggetto del suo sberleffo, gli effetti della verità. Prefazione di Pino Sassano.
Senza grazie. Ventisette storie nella metropolitana di Londra
Pino Sassano
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 144
"Metropolitana di Londra, una delle più grandi "metropoli italiane", se è vero che ci vivono un quarto di milione di nostri connazionali. I passeggeri affrontano il loro viaggio interiore nell'underground della capitale britannica nell'indisponibilità di comunicazione con gli altri e, di conseguenza, senza "grazie" da dover scambiare con chicchessia. Come "senza grazie" - sans serif - è il carattere tipografico della London Underground, ideato ad hoc nel 1916. Un carattere privo di elementi che segnano i tratti terminali delle lettere. Tratti terminali che - tout court - rimandano al carattere dei personaggi e delle storie di questo libro, davvero simbolici del periodo dis-grazia(to) che viviamo. "Senza grazie" profuma dei miasmi psichedelici del 'fumo di Londra'; è una sorta di rappresentazione scenica, ma soprattutto sonora, di un'esperienza underground. Un'esperienza acre, rumorosa, stridente, maleodorante e commovente come una giornata nel down world, nel Mondo di Sotto"." (Leon Pantarei)
Alias M. M.
Pino Sassano
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 318
Napoli-New York, 1860-1966: le vicende di una famiglia s'intrecciano strettamente con la Storia d'Italia, attraverso i mutamenti politici e sociali indotti dall'Unità nazionale, dal fascismo, dalla guerra e dagli anni del boom. Uno spaccato unico e originale, visto dal nostro Sud, del Paese, degli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione, del ruolo transnazionale della mafia, del dramma dell'emigrazione.