Libri di R. Badalì
La guerra civile. Testo latino a fronte
M. Anneo Lucano
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2015
pagine: 581
Nel gennaio del 49 a.C, di ritorno dalla campagna militare in Gallia, un proconsole romano ferma le sue truppe sulla riva sinistra del Rubicone, e, guardando verso sud, si prepara a prendere una decisione destinata a cambiare il corso della storia d'Italia, dell'Europa e dell'intero Mediterraneo. Il suo nome è Giulio Cesare, e Roma lo attende, spaventata e incerta se accoglierlo o affrontarlo, alla vigilia della guerra che porrà fine alla Repubblica, e getterà il seme da cui germoglierà l'Impero. Su questa immagine, si apre il poema de "La guerra civile", scritto da Marco Anneo Lucano più d'un secolo più tardi, durante il regno di Nerone. Un'opera complessa, a metà strada tra storia e poesia, in cui la necessità di celebrare la dinastia Giulio-Claudia non impedisce all'autore di ripercorrere tutto l'orrore degli ultimi mesi della Repubblica. Con stile aspro e concitato, capace di raccontare i fasti e i trionfi, ma anche la tensione e la violenza di uomini e popoli, Lucano conduce il lettore in molti luoghi: dall'Italia, dove si consuma lo scontro tra Cesare, eroe nero, e Catone Uticense, ultimo baluardo del passato, fino all'Oriente, dove Pompeo, sfuggito all'avanzata del nemico, è tormentato da sogni, angosce e profezie infauste. "La guerra civile" è il capolavoro dell'epica dell'età imperiale romana: un poema storico, in cui gli dèi sono distanti, la magia è oscura e spaventosa e i protagonisti sono gli unici artefici delle proprie vittorie.
La guerra civile o Farsaglia. Testo latino a fronte
M. Anneo Lucano
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 672
La guerra civile. Testo latino a fronte
M. Anneo Lucano
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2006
pagine: 581
Nato a Cordova nel 39, Marco Anneo Lucano fu un romantico ante-litteram, sia per l'appassionata carica dei suoi versi, sia per l'impeto che animò la sua breve vita. Discepolo e nipote di Seneca, fu costretto a uccidersi a soli ventisei anni per aver aderito alla congiura dei Pisoni. L'opera maggiore di Lucano, alla quale è indiscutibilmente legata la sua fama, è il "Bellum civile", chiamato anche comunemente "Pharsalia", un poema epico-storico in 10 libri, quasi certamente incompiuto, che tratta della seconda guerra civile (dal 49 al 47 a.C.).
I paradossi degli stoici. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 195
Si tratta di una breve composizione che presenta un commento a sei affermazioni paradossali del pensiero stoico, che Cicerone tenta, con la sua arte retorica, di rendere accessibili al grande pubblico dei lettori. L'impresa è stimolante per il grande oratore, soprattutto se si tiene conto che gli Stoici adoperavano sovente un linguaggio sintetico e difficile, se non addirittura astruso. La trattazione filosofica si arricchisce di una vasta esemplificazione tratta dalla storia nazionale e dai suoi personaggi più famosi nonché di una serie di ritratti, ricavati dalla vita di ogni giorno.