Libri di R. Papini
Jacques Maritain e il Concilio Vaticano II
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 168
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla chiusura del Concilio Vaticano II, questo libro approfondisce l'influenza esercitata da Jacques Maritain su di esso, in particolare su alcuni documenti: Dignitatis humanae, Nostra aetate, Apostolicam actuositatem e Gaudium et spes. Si potrebbe affermare, sotto molti aspetti, che il Concilio abbia realizzato il progetto teologico-umanistico-integrale del filosofo francese. Consegnando a Maritain il messaggio agli uomini di pensiero e di scienza, al termine dell'assise conciliare, sul sagrato di San Pietro, Paolo VI affermava: "la Chiesa vi è riconoscente per il lavoro di tutta la vostra vita".
Scritti di guerra (1940-1945)
Jacques Maritain
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 384
Una parte importante del pensiero politico di Jacques Maritain riguarda il periodo della guerra e il suo esilio americano. Tre opere importanti, "I diritti dell'uomo e la legge naturale" (1942), "Cristianesimo e democrazia" (1943) e "Per una politica più umana" (1944), sono ben note, mentre gli altri scritti maggiormente incentrati sul conflitto allora in corso lo sono assai meno. Questo libro si propone di far conoscere questi testi "minori", inediti in italiano.
La luce della ragione. A 50 anni dalla «Pacem in terris»
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 138
Il libro propone una riflessione nuova e attualizzante sulla "Pacem in terris" di papa Giovanni XXIII, una delle encicliche più importanti e discusse dei tempi moderni. L'enciclica in cui, all'indomani della crisi missilistica di Cuba, la guerra fu per la prima volta considerata un mezzo inaccettabile per difendere i diritti violati. Il volume ricostruisce lo sfondo storico e teologico in cui l'enciclica prese forma, e indaga le conseguenze che essa ebbe a livello internazionale dal punto di vista politico, sociale e religioso, restituendo il senso dell'attualità e adattabilità del testo ai nostri tempi, la sua capacità di prestarsi alle innovative e vastissime dimensioni della società globalizzata di oggi.
Il terzo settore nel Mediterraneo. Algeria, Egitto, Libano, Marocco e Turchia: un'analisi critica di alcuni lineamenti comuni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 236
Lo sviluppo recente del terzo settore in molti paesi del sud del Mediterraneo ha favorito la diffusione di idee e aspirazioni di cambiamento, costringendo spesso le forze più tradizionali a non restare immobili. Le società sono state così attraversate da un "vento" nuovo, da un desiderio di mobilità e libertà che ha in parte aperto la strada alla c.d. "primavera araba". Di questa trasformazione sociale dà conto la ricerca presentata in questo volume, condotta dalla Fondazione Roma-Terzo Settore e dall'Istituto Internazionale "Jacques Maritain", con la collaborazione di importanti centri di ricerca internazionali (Institut Maghreb Europe, Arab Forum for Alternatives, Medea Institute, TUSEV) in cinque paesi paradigmatici (Algeria, Marocco, Egitto, Libano e Turchia). La ricerca, esaminando lo sviluppo del terzo settore, ha intercettato queste novità, documentando le attività che hanno preparato la domanda di democrazia che oggi osserviamo nel sud del Mediterraneo e integrando la letteratura italiana e internazionale su questi avvenimenti.
Luciano Caluri, un livornese tra guerra e dopoguerra
Libro
editore: Edizioni del Boccale
anno edizione: 2009
pagine: 141
Jacques Maritain: la politica della saggezza
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume, opera di noti teologi, politologi, filosofi e storici, mirano ad approfondire la conoscenza del pensiero di Jacques Maritain. Tra i temi trattati è posta particolare attenzione all'impegno civile di Maritain e alla validità della sua lezione riguardo alla mondializzazione di cui egli aveva intravisto l'imminenza già alla fine degli anni '40. Vincent Aucante è docente di filosofia all'Università Gregoriana. Ha svolto studi e ricerche sul pensiero cartesiano e sul personalismo tedesco. Roberto Papini è segretario generale dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain.
Pace, diritto e ordine internazionale. Quali regole per la globalizzazione
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
pagine: 288
Globalizzazione: solidarietà o esclusione?
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 420
Abitare la società globale. Per una globalizzazione sostenibile
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 350
Che la Francia abbia una lingua omogenea sull'insieme del suo territorio è solo un mito fortemente alimentato dalla politica centralizzatrice praticata dallo Stato ma che non trova riscontri negli studi degli storici e dei linguisti. In effetti, numerose lingue regionali, tuttora parlate nelle loro rispettive aree, provocano contaminazioni sul francese "ufficiale" e di riflesso sulla letteratura. Non è forse una distorsione culturale che fa svalutare a priori i cosiddettti scrittori "regionalisti", portatori di valori "diversi" e non assimilabili alla cultura "ufficiale"? Prendendo in esame tre scrittori appartenenti all'area romanza della Bretagna lo studio propone di dimostrare che il "métissage" non è un punto debole delle loro opere.
The catholic church and the international policy of the holy see-L'èclise catholique et la politique internationale du Saint-siège
Libro: Libro in brossura
editore: Nagard
anno edizione: 2008
pagine: 342
Dialogo interculturale e diritti umani. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Genesi, evoluzione e problemi odierni (1948-2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 553
Nei suoi sessant'anni di vita la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ha percorso un lunghissimo cammino. Ma nello stesso tempo - come del resto possiamo constatare ogni giorno - le ferite che i suoi valori subiscono sono immense e terribili. Questo quadro in chiaroscuro è il punto di partenza per un tentativo di riflessione su una delle problematiche più importanti della vicenda morale dell'umanità. Tentativo raccolto in questo volume, che anziché celebrazioni o lamentazioni propone un dibattito serio, persino aspro, mettendo sotto la lente della riflessione di ventuno studiosi di ogni parte del mondo, di ogni provenienza etica e religiosa, cultura e pensiero politico, lo stato dei progressi (ma anche delle complessità) dei principi irrinunciabili racchiusi in quella famosissima Dichiarazione. Lo stesso successo che si conseguì nello scriverla e diffonderla è infatti la spinta propulsiva che ha ormai convinto moltissimi a considerarla un fondamentale patrimonio comune dell'umanità: un aiuto per sfuggire al relativismo e all'indifferentismo, e per far sì che sia ancora possibile trasformare il terrore diffuso di uno scontro di civiltà in un saggio e fecondo incontro.