Libri di R. Scarciglia
Le facoltà di scienze politiche in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 213
Le facoltà di Scienze politiche, che tanta importanza hanno avuto nella cultura del paese e nei suoi sviluppi politico-sociali, sono state in molte università incorporate nelle diverse strutture organizzative di scuole e dipartimenti. L'entrata in vigore della legge del 30 dicembre 2010, n. 240 conosciuta anche come "legge Gelmini" - ha trasformato l'organizzazione delle università italiane e le stesse strutture di autonomia, secondo le scelte dei singoli atenei. Questo volume nasce su iniziativa della Conferenza dei Presidi di Scienze politiche, nella comune considerazione che il patrimonio storico e di conoscenza delle Facoltà andasse preservato, "come bene pubblico", per tramandarne l'identità ai futuri studenti dei corsi di Scienze politiche e Relazioni internazionali. I contributi raccolti provengono da diverse sedi universitarie: Bari, Bologna, Cagliari, Cosenza, Firenze, Forlì, Genova, Milano (Università Cattolica e Statale), Napoli (L'Orientale), Padova, Perugia, Roma (La Sapienza e Roma Tre), Siena, Teramo, Trieste, Urbino, Vallèe d'Aoste.
Administrative law in the Balkans. Case studies of comparative administrative law in Albania, Bulgaria, Croatia, Serbia and Slovenia
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XI-185
Il volume contiene contributi di studiosi del diritto amministrativo provenienti dall'area balcanica. L'analisi comprende le esperienze di Albania (Eralda Methasani Cani), Bulgaria, (Darina Zinovieva), Croazia (Dario Djerdja), Serbia (Jelena Jovicic) e Slovenia (Bostjan Brezovnik e Jurij Toplak), precedute da un saggio sulla circolazione e il trapianto di modelli giuridici nei Balcani di Elena Valentina Zonca. I contributi seguono un comune schema di analisi (origini e sviluppo del diritto amministrativo; il procedimento; la partecipazione dei cittadini; i ricorsi e la giustizia amministrativa). Il libro è scritto in lingua inglese per consentire un'ampia circolazione fra gli studiosi di diritto amministrativo.
Trieste multiculturale. Comunità e linguaggi di integrazione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 266
Trieste, divenuta porto franco nel 1719, rappresenta, per la collocazione geografica e la sua storia, un luogo di incontro di culture e di interazione di linguaggi diversi. Questa sua peculiarità è visibile nelle tracce che scrittori e poeti, provenienti da paesi diversi, hanno lasciato, da Joyce a Rilke, da Verne a Morris. Ma in che modo tale carattere si riflette sulle comunità che vivono nel territorio di Trieste, ed anche in un'area più vasta che ricomprende l'Austria, la Slovenia e la Croazia? Frutto di ricerche condotte da un gruppo di studiosi e giovani ricercatori dell'Università di Trieste, il volume analizza, da punti di vista diversi (storico, filosofico e giuridico), come - in un contesto così particolare e denso di "passato" - le istituzioni possono dialogare e interagire con le "minoranze" presenti sul territorio. La ricerca dedica particolare attenzione alle comunità islamica, cinese e sinti. L'opera è divisa in tre parti, dedicate rispettivamente ai linguaggi, alle esperienze nell'area macroregionale e, infine, agli strumenti e ai metodi di integrazione multiculturale. In questa terza prospettiva, sulla base di altre esperienze note (Francoforte, Londra), il volume presenta alcune ipotesi di studio per un modello "Trieste" di integrazione multiculturale.
Unione Europea e autonomie regionali. Prospettive per una costituzione europea. Atti del Convegno (Trieste, 18-19 ottobre 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2003
pagine: VIII-185
Il dibattito sul ruolo delle Regioni nel processo di elaborazione della futura Costituzione europea ha riproposto lo studio di esperienze costituzionali straniere di quelle aree regionali in cui è particolarmente sviluppata la competenza legislativa nel processo di decisione e di attuazione del diritto comunitario. In particolare, le peculiarità dei modelli di governo regionale in Germania, Spagna, Austria, Belgio, Regno Unito consentono di mettere in rilievo simmetrie e differenze delle Regioni a competenza legislativa. Il convegno è stato utile in prospettiva della definizione di un prototipo condiviso che possa trovare spazio nell'assetto costituzionale europeo che si sta delineando nei lavori della Convenzione.