Libri di Rebecca Bardi
«A guisa d’uomo che ’n dubbio si raccerta». Vecchie e nuove prospettive per la biografia e l’opera dantesca
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 182
Si riuniscono qui gli Atti del II Convegno del progetto Hypermedia Dante Network, realizzato in occasione delle celebrazioni per il Centenario dantesco del 2021. Gli interventi offrono una panoramica su alcune delle principali questioni aperte circa la vita e l’opera di Dante che proprio negli ultimi anni, in particolar modo grazie a una rilettura sistematica dei dati bibliografici oggi articolati nei nuovi standard descrittivi del Semantic Web, hanno goduto di un vigoroso rinnovamento degli studi. Il volume è articolato in quattro sezioni: la prima sezione, dal titolo Questioni aperte. Contributi alla biografia e alla cultura dantesca, è dedicata a questioni specifiche circa la Commedia e gli ultimi anni dell’esilio del poeta; la seconda sezione A proposito del progetto Hypermedia Dante Network (PRIN 2017) rende conto delle funzionalità dell’ormai avviata piattaforma HDN; la terza sezione Il Vocabolario Dantesco volgare e latino comprende contributi dedicati al ‘bilinguismo’ dantesco, aprendo la strada a una riflessione sul costante rapporto tra storia della lingua e informatica applicata ai testi antichi; la quarta e ultima sezione, Iconografia e immaginario danteschi fra antico e moderno, illustra la varietà di prospettive che si possono ancora assumere circa i rapporti tra Dante e l’arte.
La violenza nella letteratura italiana. Forme, linguaggi e rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 302
Da sempre aspetto centrale della letteratura, il concetto di violenza, qui sfruttato nella totalità delle accezioni che la polisemia del nome permette, è intrinseco a un’ingente mole di generi e opere letterarie. Il volume, risultato del confronto e della collaborazione tra giovani studiosi ed esperti della disciplina, raccoglie saggi che, per mezzo di analisi testuali, indagano le forme e i linguaggi della violenza in rapporto alle sue rappresentazioni nella letteratura italiana. L’ampio arco cronologico (XIV-XX secolo) e la vastità di generi e opere considerate offrono così la possibilità di esaminare e confrontare, in una prospettiva diacronica, particolari esempi di tematizzazione dell’atto violento e del suo trattamento stilistico.