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Libri di Reinaldo Arenas

Il palazzo delle bianchissime moffette

Il palazzo delle bianchissime moffette

Reinaldo Arenas

Libro: Libro in brossura

editore: Mar dei Sargassi

anno edizione: 2025

pagine: 404

Cuba, 1957, poco prima della Rivoluzione. Il giovane Fortunato vuole unirsi ai ribelli. Cerca di procurarsi un'arma, ma viene catturato, torturato, ucciso e impiccato mentre tenta di fuggire. Prima, però, ha rubato carta da imballaggio nel negozio del nonno per scrivere un romanzo: la storia della sua famiglia. Questo non può essere un racconto tranquillo, le circostanze non lo permettono. In una vecchia casa che divide il cortile con una fabbrica di confetture di guaiava, tre generazioni si ammassano. Tutti hanno cercato di scappare e tutti sono stati riportati indietro nella stessa, ineluttabile miseria. Fortunato scrive di odio e amarezza, ma anche di sogni, di tutto ciò che muove l'essere umano. Si immerge e si trasforma nei suoi personaggi, ne segue ogni movimento. Come ossessionato, soffre, vive e muore con loro, per sfuggire – almeno su carta – alla follia. O alla morte. Nel romanzo è facile riconoscere la Cuba della dittatura di Batista e la sua atmosfera quasi surreale, in cui la vita e la morte, i vivi e i morti, si intrecciano con indifferenza. Ancora una volta, Arenas dà espressione alle fantasie selvagge degli oppressi poiché non impone loro i vincoli di uno stile narrativo realistico per un resoconto febbrile dal sottosuolo delle rivoluzioni sociali.
20,00

Celestino prima dell'alba

Celestino prima dell'alba

Reinaldo Arenas

Libro: Libro in brossura

editore: Mar dei Sargassi

anno edizione: 2022

pagine: 223

Questa è la storia di un poeta ribelle. È un’antistoria della rivoluzione che portò alla destituzione del dittatore Fulgencio Batista, nella Cuba del 1959. L’ambientazione rurale, fitta di vegetazione e natura esotica, costringe il sentiero della Storia a deviare, a prendere la strada incolta e rigogliosa del sogno, della meraviglia, della suggestione. I fruscii udibili fra le fronde suonano come parole. Parole incise sulle cortecce da Celestino, bambino poeta che, sprovvisto degli strumenti per scrivere, occupa con i suoi versi ogni centimetro di fibra vegetale a sua disposizione. In Celestino prima dell’alba, la preponderanza dell’anima della natura, la presenza di una magia della parola permettono l’esplorazione dei sentieri meno battuti e più intimi dell’umano. In un’ambientazione dove il meraviglioso ha preso il sopravvento sul “reale”, Arenas racconta la poesia come atto rivoluzionario. Celestino si oppone al nonno e disobbedisce al perentorio divieto di imbrattare gli alberi con i suoi versi. La sua ribellione incontrerà la repressione violenta e la censura. Ma da qualche parte, fra gli alberi, giù in fondo ai pozzi, le storie e le poesie non smettono di cantare.
17,50

Prima che sia notte

Prima che sia notte

Reinaldo Arenas

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2016

pagine: 336

Reinaldo Arenas, uno dei più grandi scrittori cubani delle ultime generazioni, morì suicida a New York nel 1990, prima che lo finisse l'AIDS. Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che lo perseguitò, lo incarcerò, cercò di annientarlo colpendolo negli affetti, trasformando in delatori i suoi amici, obbligandolo all'umiliazione di una "confessione" e a una "riabilitazione" peggiore della prigionia. Arenas riuscì a fuggire, ma la condizione dell'esule gli fece scoprire altri orrori: l'ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana, la solitudine e una nuova tortura, l'AIDS. Questo libro è l'autobiografia dello scrittore.
14,00

Lo sposo del mare

Lo sposo del mare

Reinaldo Arenas

Libro

editore: Croce Libreria

anno edizione: 2010

pagine: 128

15,00

Arturo, la stella più brillante

Arturo, la stella più brillante

Reinaldo Arenas

Libro: Copertina morbida

editore: Cargo

anno edizione: 2006

pagine: 78

All'uscita da un concerto, un gruppo di giovani amici finisce in una retata. Militari armati li fermano e li portano via. Tra i ragazzi c'e Arturo che, come vuole la moda, ha i capelli lunghi. Ma nella Cuba castrista questo è un motivo sufficiente per essere arrestato e spedito in un campo di rieducazione, dove Arturo dovrà redimersi e riabilitarsi tramite il lavoro. Per sopravvivere alla vita quotidiana nel campo, al lavoro massacrante, alle punizioni corporali, alle continue umiliazioni delle guardie, Arturo si rifugia nella fantasia costruendosi un mondo immaginario. Che purtroppo non riuscirà a salvarlo dalle asprezze della vita.
8,00

Adiós a mamá. Dall'Avana a New York

Adiós a mamá. Dall'Avana a New York

Reinaldo Arenas

Libro: Libro in brossura

editore: Socrates

anno edizione: 2006

pagine: 119

Il libro è la raccolta di nove racconti, alcuni molto critici della situazione politica di Cuba, altri fantastici alla maniera latinoamenicana.
10,00

Prima che sia notte. Autobiografia

Prima che sia notte. Autobiografia

Reinaldo Arenas

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2004

pagine: 325

Reinaldo Arenas, uno dei più grandi scrittori cubani delle ultime generazioni, morì suicida a New York nel 1990, prima che lo finisse l'AIDS. Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che lo perseguitò, lo incarcerò, cercò di annientarlo colpendolo negli affetti, trasformando in delatori i suoi amici, obbligandolo all'umiliazione di una "confessione" e a una "riabilitazione" peggiore della prigionia. Arenas riuscì a fuggire, ma la condizione dell'esule gli fece scoprire altri orrori: l'ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana, la solitudine e una nuova tortura, l'AIDS. Questo libro è l'autobiografia dello scrittore.
12,50

Prima che sia notte. Autobiografia

Prima che sia notte. Autobiografia

Reinaldo Arenas

Libro

editore: Guanda

anno edizione: 2000

pagine: 336

Reinaldo Arenas, uno dei più grandi scrittori cubani delle ultime generazioni, morì suicida a New York nel 1990, prima che lo finisse l'AIDS. Scrittore e omosessuale: due colpe imperdonabili per il regime castrista, che lo perseguitò, lo incarcerò, cercò di annientarlo colpendolo negli affetti, trasformando in delatori i suoi amici, obbligandolo all'umiliazione di una "confessione" e a una "riabilitazione" peggiore della prigionia. Arenas riuscì a fuggire, ma la condizione dell'esule gli fece scoprire altri orrori: l'ipocrisia della sinistra occidentale, viziata dal mito della rivoluzione cubana, la solitudine e una nuova tortura, l'AIDS. Questo libro è l'autobiografia dello scrittore.
13,43

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