Mar dei Sargassi
Geografia sommersa
Alessandro Mantovani
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2025
pagine: 144
I luoghi sono collisioni di coordinate impazzite, ce lo racconta bene Alessandro Mantovani, in questo suo libro d'esordio, questo Geografia sommersa che racconta la compresenza di spazio, tempo, memoria, passato e futuro attraverso una periegesi in luoghi di volta in volta popolati da voci o deserti, umani e creature paradossali. I luoghi che si incontrano sono reali o immaginati, passati o futuri, ma in tutti si sovrappongono voci, ricordi e utopie. Come un atlante vivente, la raccolta ci proietta in storie lontane ma simultanee tra di loro, nel tentativo di restituire l'espansione delle coordinate antropiche come sempre più lunga nel tempo e nello spazio, eppure compresente. Il coro che si leva, contemporaneamente, da più posti, si armonizza quasi su una voce unica che racconta un mondo di soglia – fisica e mentale – dove regnano il fallimento, l'angoscia e la reiterazione. Un'epica della sconfitta e dei tentativi, che bene funziona come metafora di un tempo, questo, pieno di dolore.
Non è la fine del mondo
Maddalena Lotter
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Da sempre la letteratura, attraverso uno sguardo attento e, talvolta, tormentato sul mondo, si interroga sul futuro e sull'eredità dell'uomo nella Storia. "Che una raccolta poetica sia dedicata cosi? intensamente all'immaginazione del domani" – scrive Marco Malvestio nella postfazione a Non e? la fine del mondo di Maddalena Lotter – "e che lo faccia adoperando i mezzi di un genere con cui la poesia (e soprattutto quella italiana) ha sempre avuto poco a che fare, come la fantascienza, è un dato notevole; ma ancora più notevole è la semplicità e il lirismo con cui questo discorso è portato avanti, che aumentano, invece di diminuire, il senso di straniamento". Non è la fine del mondo accompagna il lettore all'ascolto di un canto di abissi marini e spazi interstellari, proiettandolo in un futuro cupo e sconvolgente, fra i relitti che testimoniano il passaggio dell'uomo su questo pianeta, ma anche fra i bagliori e le possibilità – splendide e mostruose – che quasi sicuramente abiteranno, o già abitano, il nostro tempo. "L'immaginario fantascientifico, del resto, è affiancato a quello horror e weird in maniera proficua (e dunque agli elementi naturali si accompagnano anche quelli soprannaturali)" continua Malvestio, definendo quest'ultimo lavoro di Lotter "un libro su cui tornare, che come tutta la letteratura riuscita, come tutte le cose ricche e strane che popolano l'oscurità degli oceani, continua a lungo a infestare il lettore".
Di cosa viviamo
Birgit Birnbacher
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2025
pagine: 206
Nel suo nuovo romanzo (20.000 copie vendute in Germania), Birgit Birnbacher, già vincitrice del Premio Bachmann e acclamata per la sua capacità di esplorare l’animo umano con “empatia senza patetismi” (Judith von Sternburg, Frankfurter Rundschau), offre una narrazione intensa e poetica, ponendo una riflessione profonda su come e di cosa viviamo oggi. Un errore costringe Julia, infermiera, a lasciare la sua carriera in città e a far ritorno nel provincialismo del suo paese d’origine. Qui, la realtà che la circonda è piuttosto desolante: la fabbrica che un tempo dava lavoro a gran parte della comunità ha chiuso; il padre necessita di assistenza; la madre ha lasciato casa e famiglia; il fratello, malato, vive in un sanatorio lontano dal centro abitato. Di colpo, il lavoro di cura, per Julia, sembra l’unico destino possibile. Il più probabile per una donna che non ha marito né figli, tantomeno indipendenza economica. È l’incontro casuale con Oskar a suscitare in lei un primo sentimento di invidia e ribellione. L’uomo, che a sua volta ha dovuto lasciare tutto (città, compagna, lavoro), guarda al paese come a un fortunato nuovo inizio, senza rimpianti né preoccupazioni. Ma che futuro è possibile per Julia e che cosa può immaginare per la propria vita?
Il palazzo delle bianchissime moffette
Reinaldo Arenas
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2025
pagine: 404
Cuba, 1957, poco prima della Rivoluzione. Il giovane Fortunato vuole unirsi ai ribelli. Cerca di procurarsi un'arma, ma viene catturato, torturato, ucciso e impiccato mentre tenta di fuggire. Prima, però, ha rubato carta da imballaggio nel negozio del nonno per scrivere un romanzo: la storia della sua famiglia. Questo non può essere un racconto tranquillo, le circostanze non lo permettono. In una vecchia casa che divide il cortile con una fabbrica di confetture di guaiava, tre generazioni si ammassano. Tutti hanno cercato di scappare e tutti sono stati riportati indietro nella stessa, ineluttabile miseria. Fortunato scrive di odio e amarezza, ma anche di sogni, di tutto ciò che muove l'essere umano. Si immerge e si trasforma nei suoi personaggi, ne segue ogni movimento. Come ossessionato, soffre, vive e muore con loro, per sfuggire – almeno su carta – alla follia. O alla morte. Nel romanzo è facile riconoscere la Cuba della dittatura di Batista e la sua atmosfera quasi surreale, in cui la vita e la morte, i vivi e i morti, si intrecciano con indifferenza. Ancora una volta, Arenas dà espressione alle fantasie selvagge degli oppressi poiché non impone loro i vincoli di uno stile narrativo realistico per un resoconto febbrile dal sottosuolo delle rivoluzioni sociali.
Incontri al confine
Valentina Tamborra
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 120
Valentina Tamborra raccoglie alcune delle storie più intime che l'hanno accompagnata nei suoi viaggi-testimonianza e le restituisce al lettore in tutta la loro incredibile verità. Storie di guerra, storie di memoria, storie di inadeguatezza, di pace, di povertà e di amore. Storie di riscatti e di confini: cambiano le latitudini, cambiano le condizioni, eppure l'umanità resta uguale, fragile e contaminata, vergine e innocente. Comunità che vivono di sola pesca, uomini custodi dello scibile umano, l'Olocausto che fu e la Palestina che rischia di non essere. Tra le strade di Nairobi, nelle macerie marchigiane, nel deserto bianco delle isole Svalbard, tra i profughi di Moira, il sogno migrante arenatosi a Lesbo e la speranza di una bambina che porta il nome del miracolo. Nella testimonianza di chi sceglie o è costretto a vivere ai confini del mondo, Valentina Tamborra racconta le foto che non ha scattato, quando, indagando l'altro, l'io dietro la macchina fotografica ha finito con l'indagare se stesso. Con un testo di Helena Janeczek.
Il mondo intatto
Laura Recanati
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il mondo intatto, opera prima di Laura Recanati, parla di terra, di segreti, di inverni lucidi, di nullificazione dell'esperienza umana. "Io non ci coincidevo mai / perfettamente, scrive, e tutto il testo risente di questa meravigliosa mancanza di coincidenza con la società borghese: Nel mondo degli uomini – continua la Recanati – ogni cosa ha un nome / L'indice dritto dell'uomo / dice questo e quello. Mio e tuo, decide". C'è una continua richiesta di luce, nel testo, la volontà di prenderla per poi fuggirla, e ciò si mescola brillantemente con la musicalità con cui l'autrice condisce il verso creando un chiaroscuro sinestetico di melodia e ombre che conduce a un taccuino delle assenze. Il mondo intatto è un libro colmo di stanze solitarie, di piccole morti, di tentativi, mozzi, di salvezza. Laura Recanati alla sua prima pubblicazione si attesta come autrice dai movimenti primari, mantenendo, pure nel procedere delle sezioni, la sua potente musicalità e la sua coerenza tematica.
Ipotesi sul mio disfacimento
Bernardo Pacini
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 87
L'inchiesta del poeta mette in scena l'esistenza di individui che - senza presentare la minima turba psichica superficiale - esaltano un carattere particolare, una celata richiesta di aiuto. Pacini scava un vuoto che è un grembo perfettissimo di memoria usando gli stessi attrezzi per seppellire e disseppellire, in un'azione e contro-azione etica che determina attorno all'io tre sfere concentriche. la seconda che va più lontano della prima; la terza che va più lontano della seconda. In mezzo, l'Io si dilata fino al disfacimento (o almeno alla sua ipotesi): vorrebbe ricostruire tutta l'esperienza in un nuovo spazio, abbracciarla in un tempo libero e liberato da un pensiero dominante che non è compatibile con il tempo della poesia. Una specie di assimilazione involontaria del reale attraverso i tic, che procede in modo del tutto naturale, quasi istintivo. Il tic sembra essere per Bernardo il Big Bang, lo sforzo da cui facciamo derivare le idee, le parole e i pensieri. In un tic assurdo può avvenire il tac: due semplici suoni capaci di generare un'esplosione di senso.
Sulla strada abbiamo un altro nome
Laura Cwiertnia
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 220
Nella famiglia di Karla sanno tutti che cosa vuol dire sentirsi esclusi. Karla lo ha provato da bambina a Brema Nord, suo padre Avi in un collegio religioso a Gerusalemme, la nonna Maryam da operaia immigrata in Germania e la bisnonna Armine per le strade di Istanbul. Con profonda capacità di immedesimazione e sottile senso dell’umorismo Laura Cwiertnia dipana gli intricati percorsi di una famiglia armena le cui vicende sono così intense da lasciare il segno per generazioni. I ragazzini che abitano nei condomini alveari di Brema Nord conoscono i Paesi d’origine delle proprie famiglie: Turchia, Russia, Italia, Albania. Per Karla è diverso. Lei sa che sua nonna è arrivata in Germania negli anni Sessanta da Istanbul per cercare lavoro, come pure sa che la sua famiglia ha radici armene, anche se in casa non se ne parla. Quando sua nonna muore, salta fuori da un cassetto della defunta un biglietto con il nome di una donna, Lilit, e un indirizzo in Armenia.
Miss Black America. Percorsi sonori nell'identità afroamericana
Carlo Babando
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 220
Dai ritmi subsahariani che si mescolano con le partiture europee, passando per New Orleans e il soul di Memphis e Detroit, fino alla cultura hip hop che fa da sfondo a Black Lives Matter, l’America nera non ha mai smesso di dare vita a nuove geometrie sonore. Ma in che modo queste si legano al contesto che le ha partorite? Mai come oggi, certi percorsi sembrano condizionati da una ridefinizione dello schiavismo nella storia atlantica, ma anche della dicotomia selvaggio/civile all’interno del triangolo Africa, Europa, America. Artisti come Beyoncé raccontano anche questo: resta da capire quanto il messaggio è ancora decifrabile, tra necessità di lotta e capitalismo woke. Dopo l’omicidio di George Floyd, molte suggestioni politiche e culturali sono tornate al centro del mercato discografico. Dall’abbattimento delle statue di Colombo alle accuse di blackwashing a Hollywood e Disney, i pugni levati al cielo sembrano replicare quelli che nel 1972 animarono Wattstax, la “Woodstock nera”. Nel 2024 le cose sono cambiate, ma forse non abbastanza. Miss Black America intende costruire un ponte tra storiografia e critica musicale. Una narrazione costruita su incontro, attivismo e afrofurismo.
Frammenti di vetro
Inga Gaile
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2024
pagine: 183
Magdalina è ricoverata presso la clinica psichiatrica di Stren, a un centinaio di chilometri da Riga, con una diagnosi di psicosi maniaco-depressiva e una nuova vita in grembo. Siamo alla fine degli anni Trenta del Novecento e in Lettonia c’è la dittatura di Karlis Ulmanis. Con il “Condottiero” al comando, fioriscono il culto del popolo sano e forte e la volontà di cancellare tutto ciò che è considerato devianza o malattia: come nel resto d’Europa, anche qui il concetto di eugenetica sollecita l’uso della sterilizzazione. Magdalina, già vittima di violenza, è costretta dunque a ripararsi in campagna, dove Karlis, suo medico e amato, la affida a Ilze e Mirtiiš. Nella loro casa, pur attraversando forti momenti di crisi, la giovane proverà ad affrontare un profondo senso di colpa e il rifiuto di genitori incapaci di accettarne i tormenti. Le voci dei personaggi si alternano nella costruzione del romanzo e delle loro storie per un ritratto estremamente critico della dittatura di Ulmanis, a lungo raccontata quale epoca d’oro della Lettonia. Come ricorda la stessa autrice nella postfazione, quasi tutti i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Stren furono uccisi dai nazisti nel 1942.
Mondo cane
Francesco Recami
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2023
pagine: 117
Un ex funzionario del Comune e un anziano cane diabetico. Questa è la storia di Piero Matteuzzi e del suo rumoroso Mino, di giorni in cui non succede niente e di vicini che non ne possono più. Abbaia Mino, abbaia sempre, mica solo per le scale, e per ogni motivo possibile. Non c'è nessuno, tra gli abitanti del quartiere, che non speri che gli venga un infarto. Ogni mattina, nella Firenze al confine fra quella bene e quella meno bene, somiglia alla precedente: sveglia presto, passeggiata fino all'area cani, finti convenevoli tra uomini e animali. Per il signor Matteuzzi sono le prime parole scambiate in un giorno, per Mino gli ingiustificati entusiasmi dei suoi conspecifici più giovani. Esistono persone che non amano gli animali. L'area cani è solo l'ultima novità: per taluni è una battaglia di civiltà, per gli altri, i nemici degli amici a quattro zampe, è una discriminazione non richiesta che, presto, si concretizza in polpette avvelenate e minacce. Chi può odiare a tal punto? E perché? Privo di filtri e di scontato perbenismo, Francesco Recami indaga i vizi e i vezzi di un'esistenza che si conferma farsa. Tra sex toys per cani, funerali che scimmiottano quelli ai padroni e una Firenze sempre meno umana, la solitudine di Matteuzzi si fa disincanto universale. L'insofferenza di Mino anche.
Shmutz
Felicia Berliner
Libro: Libro in brossura
editore: Mar dei Sargassi
anno edizione: 2023
pagine: 293
Raizl ha diciannove anni, una famiglia ebrea chassidica ultraortodossa e un segreto da custodire. Nella comunità, le ragazze della sua età cominciano a uscire con i ragazzi in appuntamenti combinati per sposarsi e mettere al mondo nutrite schiere di figli. Lei naviga le acque del web. Un giorno, dal computer che le hanno dato insieme alla borsa di studio, cerca l’immagine proibita di D-o e, in preda alla voglia di sapere, continua a digitare ciò che il suo mondo cela o censura. Quando approda per la prima volta su un sito porno è sconvolta e incuriosita. Ben presto, però, ne diventa dipendente: solo nell’universo virtuale notturno, dove tutto è esposto, trova riparo dall’occhio vigile della comunità. Brillante e provocatorio, l’esordio di Felicia Berliner è un romanzo di formazione dove la pornografia diventa enciclopedia dei rapporti umani. Anche se i due mondi raccontati sono agli antipodi – in uno il sesso è tabù, nell’altro merce – entrambi si reggono sulla sessualità femminile, su un vocabolario simbolico ricco, comprensibile solo a chi lo conosce già. Il loro sfiorarsi sacrilego si traduce nell’esplorazione approfondita di sé e di una New York altrimenti preclusa.