Libri di Remo Viazzi
La peste: il male? Leggere Tucidide e Lucrezio ai tempi del covid
Remo Viazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 160
Questo libro, muovendo dalla descrizione della peste di Atene narrata da Tucidide e Lucrezio, tratta il tema del male e della fede. Fede nell'uomo, nella meravigliosa infinita fortuna che tutti gli uomini hanno. Esseri senzienti in questo universo che è un miracolo esista e ci permetta ogni giorno di agire per il bene. Analizzare un "Male" così pervasivo come la peste, tuttavia, aiuta a comprendere questo infinito bene (l'esistenza dell'universo, della vita, della nostra umanità) in definitiva aiuta a dare la giusta dimensione al male stesso: elemento necessario per la comprensione del bene, elemento minimo, rispetto alla positività dell'esistenza, elemento da combattere ogniqualvolta lo si incontri, con l'atto e con l'intenzione. Questo per noi è resilienza. Prefazione di Carlo Angelino.
Genova e Bisanzio nel XII Secolo. Affari, famiglie, crociate, intrighi
Remo Viazzi
Libro: Copertina morbida
editore: De Ferrari
anno edizione: 2019
pagine: 150
Alla metà del XII secolo il Mediterraneo è in fermento: da un lato Manuele I Comneno, imperatore di Bisanzio, che tenta di riportare Bisanzio ai suoi antichi splendori, dall'altro gli Hohenstaufen, che con i due Federico sognano la rinascita dell'Impero. Tanti altri, però, sono i protagonisti della vita politica: il Papato, i Normanni, i conti di Saint Gilles, Pisa, Venezia. L'equilibrio è precario, ma i clan familiari genovesi hanno interessi sparsi su tutto il bacino del Mediterraneo e i commerci con l'Oriente presuppongono un qualche accordo con il trono di Bisanzio. L'alternarsi delle vicende, l'intreccio della politica, il fitto andirivieni dei navigli genovesi raccontano questa storia come fosse un romanzo d'avventura. Prefazione di Gabriella Airaldi.
La lunga crociata dei genovesi (1098-1110)
Remo Viazzi
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2011
pagine: 200
La lunga prima crociata dei Genovesi racconta le vicende, gli uomini, le famiglie che per oltre dieci anni, fino appunto al 1110, contribuirono in modo determinante ai successi dei crociati in Terrasanta. L'impegno e l'importanza strategica profusa dai cittadini della Superba (ma anche delle Riviere) tanto per la conquista quanto per il mantenimento dei porti dell'Oltremare fu determinate. In questo libro si vuole dare volto alle persone e rendere onore alla nostra città, il cui ruolo troppo spesso e stato taciuto o valutato negativamente. Certo i commerci furono la molla che spinse i Genovesi a partecipare, ma resta il fatto che senza le nostre flotte quelle conquiste non avrebbero avuto vita lunga. Prefazione di Gabriella Araldi.