Libri di Renata Buonaiuto

Se un aeroporto sarà il punto di partenza di questa storia, per giungere a destinazione occorrerà viaggiare anche nel passato di altre vite. Ad aiutare i protagonisti una pen drive che, ritrovata per caso, diventerà involontariamente la bussola del loro andare. Scopriranno la forza dell'amore, la tenacia, la speranza che porterà a scelte difficili, ma talvolta necessarie. Scopriranno che la vita può essere imprevedibile, può essere dolorosa, ma che va vissuta sempre perché c'è un disegno, sconosciuto a molti, ma infinitamente grande per ognuno. Dovranno seguire e lasciarsi guidare dalle loro emozioni, sfidare il destino, rispettando i suoi tempi ed ascoltando anche i silenzi che imporrà. Solo così quella che sembrerà la fine del viaggio, potrà trasformarsi in un nuovo inizio…

La conosciamo in tanti come la “Mamma Coraggio”, la donna che ebbe la forza di denunciare il figlio Mike e di fermare così la sua latitanza. Un gesto che ha smosso le coscienze di molti, abituati a coprire, nascondere, negare gli errori dei propri figli, incapaci di comprendere che spesso l’amore deve oltrepassare il “tunnel” del dolore, prima di poterne assaporare la sua infinita ed immensa forza. Questo viaggio lei l’ha compiuto e nei suoi racconti scopriremo che l’inizio di questa “avventura” risale a molto prima che Mike riempisse i suoi giorni e le notti, molto prima che quel giovane un po’ “incosciente” e un po’ “difficile” cominciasse a chiamarla “Oh Ma’!”.

"Ad un figlio una madre vorrebbe donare la vita... la gioia... la felicità... Il nostro Tempo si è interrotto troppo in fretta. Sono rimasta a lungo incerta sul mio andare, gelosa del mio dolore, come fosse l'unica cosa 'solo nostra'. Poi un giorno ho deciso: avrei potuto fare ancora qualcosa per mio figlio. Avrei potuto ancora regalargli una vita. Attraverso le mie parole, vorrei far risuonare il suo lieve passaggio in questa vita e continuare insieme ancora il nostro Viaggio, con la dolcezza del suo amore e la forza del mio dolore, e donarlo a quanti l'hanno amato ed a quanti non l'hanno nemmeno conosciuto, ma che, attraverso le emozioni del suo incedere, possono scoprirlo nella sua Piccola, Infinita, Immensità... Trovare, attraverso la mia 'fatica di vivere', ancora la forza per sorridere... per credere... per vivere!"