Libri di Riccardo Di Giuseppe
Anfibi e rettili del litorale romano. Aspetti naturalistici, storici e folcloristici
Mauro Grano, Riccardo Di Giuseppe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2019
pagine: 212
Questo libro nasce dal grande desiderio da parte degli autori, di rendere omaggio a questo territorio che tanto amano. Tanto più si ama un territorio, tanto più si soffre quando questo viene oltraggiato dalla mano dell'uomo [...] Proprio attraverso questo libro si vuol fornire uno strumento semplice, ma efficace per migliorare la conoscenza dell'erpetofauna presente nel Litorale Romano. Per cercare di rendere completo il lavoro, si è deciso di inserire tra i vari argomenti un capitolo dedicato alle leggende legate a questi animali, e un capitolo relativo ai loro nomi dialettali utilizzati nella nostra regione. L'area di studio presa in esame riguarda la fascia costiera compresa tra Torvaianica e Santa Severa, e l'entroterra toccando i Monti della Tolfa, Cerveteri e Castel di Guido. Lo studio e la grande opera di sensibilizzazione e conservazione della fauna locale che gli autori hanno svolto in queste zone, ne ha consentito una profonda conoscenza. Abbiamo pensato questo libro per tutti quelli che amano vivere la natura e le bellezze del proprio territorio, e a loro lo dedichiamo.
Oreste, una storia per conoscere la natura
Riccardo Di Giuseppe
Libro: Libro in brossura
editore: Pandion Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 86
La storia di un vermicello, Oreste, che va alla scoperta della natura del bosco di macchiagrande, dove vive. Incontrerà tanti animali più grandi di lui e aiuterà a salvare i lbosco con il coraggio del suo piccolo essere. Con schede di approfondimento didattiche per le scuole.
La sfera di Moebius. La dottrina matematica della reincarnazione e il Cristianesimo
Riccardo Di Giuseppe
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2013
pagine: 87
L'intuizione pitagorica della rinascita rivela un'altra versione, antichissima, della dottrina: variante affermativa, senza fine del ciclo. A partire da questa formulazione primitiva dell'immortalità, il volume suggerisce una ricostruzione del pensiero arcaico basata sulla nozione di eterno ritorno, cioè di società gerarchica e chiusa. D'altra parte, un tempo chiuso sembra proprio l'ingrediente necessario a ogni passaggio della storia nella scienza; cosicché l'applicazione dell'ingegneria alle società umane sembra produrre una sorta di spersonalizzazione analoga a quella della dottrina pitagorica. La sfera di Moebius mostra come il messaggio evangelico permise la fuoriuscita da quest'universo concentrazionario grazie all'invenzione della libertà, al metro della quale si misura la potenza della croce di Gesù Cristo.