Libri di Riccardo Recchioni
A qualcuno piace il caldo. L'uomo è la vittima o l'assassino del clima?
Riccardo Recchioni
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2025
pagine: 152
È cosa particolare che nella gente comune vi siano due visioni, quasi opposte, sui temi del clima e della meteorologia. La ricerca dell'autore ha lo scopo principale di tentare di porre fine "all'oscillazione continua e alla proliferazione incontrollata del […] significare" come direbbe Socrate. Ma in che modo? Cercando di capire quali siano i motivi scientifici del cambiamento del clima attraverso un'analisi dei dati climatici che si sono verificati nel mondo da un punto di vista scientifico-storico. E se il clima sta effettivamente cambiando, verificare chi o cosa ne sia responsabile. Inoltre, se e cosa possiamo fare per cercare di fermare questa deriva climatica. Per potere raggiungere questo difficile obiettivo, lo scrittore ci porterà con lui in un viaggio nel tempo, iniziando dall'Età del bronzo. Ci parlerà degli antichi imperi e delle civiltà scomparse. Dei cataclismi che hanno segnato la storia dell'uomo e cancellato antiche civiltà di cui non avevamo più cognizione. Viaggeremo poi nello spazio, e saremo spettatori del momento della formazione dell'Universo e, passo-passo, arriveremo fino a quella attuale. Ci farà immergere nelle correnti marine che si muovono sulle superfici e nelle profondità del mare e degli oceani. Ma anche sui ghiacciai delle montagne più alte, dove ci farà conoscere Ötzi, la mummia venuta dal ghiaccio, e anche sul letto dei ghiacciai scomparsi da migliaia di anni. Infine, voleremo sopra le nuvole fino allo spazio siderale e giungeremo fino al sole e capiremo i poteri di questa stella che permette alla vita di esistere sul nostro pianeta. Partiamo dunque con lui per questa avventura e forse, finalmente, l'autore ci potrà aiutare ad andare tutti in una direzione meno tautologica.
Aprite quella porta
Riccardo Recchioni
Libro: Libro in brossura
editore: SBC Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 122
"Il libro è il frutto della mia esperienza di ammalato di una malattia ancora oggi tanto misteriosa quanto gravissima che mi ha aggredito senza un motivo che non fosse, forse anche solo teoricamente, clinicamente prevedibile, come qualche scienziato oggi parrebbe sostenere. Sono come morto, prima che trapanandomi il cranio abbiano capito, non perché mi ero ammalato ma, almeno, che malattia avevo e come curarmi. Dopo sono resuscitato. Ho ritenuto opportuno scrivere questo libro come quasi fosse un lascito a futura memoria a tutti coloro che sono stati vittime, a strascico, delle conseguenze anche indirette della pandemia da Covid 19. Evento che ha, tra l'altro, generato scelte politiche singolari come, i cosiddetti banchi a rotelle, che oggi giacciono accatastati nelle cantine delle scuole; le mascherine secondo i media mai utilizzate e che nessuno, pare, sappia come smaltire essendo rifiuti speciali; forse anche il vaccino, se verrà poi accertato che era, tra l'altro, potenzialmente pericoloso per la salute molto più del male che doveva contrastare. Ora il Senato ha dato il via libera al disegno di legge che istituisce la Commissione d'inchiesta sul Covid. Vedremo cosa accerterà." (l'autore)
Processo a Galileo Galilei. Un'indagine definitiva sulla prova regina dell'accusa
Riccardo Recchioni
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2021
pagine: 136
L'idea dalla quale è nata la stesura di questa opera è legata alla personale esperienza dell'autore come avvocato, in particolar modo processual-penalista. Si è voluto usare le conoscenze e le prassi usuali di questa professione per indagare che cosa è successo nel lontano 1633 e per capire come mai si è arrivati al verdetto ben noto a tutti. Come primo passo viene proposta un'analisi del personaggio principale, Galileo Galilei, ponendo in evidenza in che ambiente si è formato e come questo abbia, ovviamente, influenzato la sua personalità e il suo vissuto. Dopo questo rapido excursus, ci si concentra su un'analisi che aiuta a comprendere il motivo per cui, nel processo del 1632-33, l'esito fu così sfavorevole a Galilei. Addirittura, dovette abiurare le scoperte e le idee scientifiche di cui era promotore, privato della possibilità, nell'ultimo atto, di difendersi in modo adeguato da un'accusa infondata e pretestuosa. Senza alcuna pretesa, l'autore tenta di rendere la narrazione di questi aspetti accessibile anche a un lettore non di settore, sperando di incuriosire e stimolare qualche riflessione attraverso l'uso delle proprie conoscenze di mediatore civile e grafologo-peritale. In particolare, si è lavorato sulle carte processuali dell'epoca come se fosse un processo di oggi e come se si dovesse redigere, alla fine del lavoro di analisi, una perizia grafologico-forense. Questa attività è fondamentale per capire quanto realmente accadde.