Libri di Richard Ellmann
Quattro dublinesi. Oscar Wilde, William Butler Yeats, James Joyce, Samuel Beckett
Richard Ellmann
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2024
pagine: 152
Wilde, Yeats, Joyce e Beckett: non c'è un filo semplice e continuo a legare questi quattro conterranei e quasi contemporanei autori, ma piuttosto un nodo ingarbugliato, una ragnatela labirintica che Richard Ellmann dipana con acume e rigore, attraverso una prosa amabilmente ironica. Il libro racconta i quattro autori più conosciuti d'Irlanda offrendo nuovi spunti interpretativi, avvalendosi sia dell'esame dei loro testi sia di numerosi aneddoti; esprime i fatti, le situazioni, i luoghi e le sensazioni che definiscono i diversi protagonisti. L'amore di Wilde per il paradosso viene messo in relazione con la sua bisessualità e le opposte tentazioni del cattolicesimo e della massoneria; la fecondità creativa dell'ultimo periodo di Yeats viene ricollegata con l'operazione chirurgica a cui si sottopose per recuperare la potenza virile; apprendiamo che per Joyce il rapporto tra realtà e narrazione era così importante che chiedeva alla moglie Nora Barnacle di tradirlo "per avere qualcosa di cui scrivere". Da questo saggio emerge un ritratto dello spirito irlandese pugnace, vitale, individualista e sfrenatamente multiforme, per il quale vale forse ci ò che lo stesso Wilde diceva dell'arte: "La verità è ciò di cui è vero anche il contrario".
James Joyce
Richard Ellmann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 960
In questo classico della biografia letteraria, l’opera e la vita di James Joyce vengono raccontate, analizzate e commentate seguendo il filo di una passione rigorosa e priva d’indulgenza. Monumentale e minuzioso, lo studio di Richard Ellmann ricostruisce l’intricata rete che lega il vissuto all’arte, la singolarità del quotidiano alla vastità proteiforme del genio. Da Dublino a Trieste, da Parigi a Zurigo, emergono così i contorni di un’esistenza sfuggente, fatta di scelte spesso discutibili, amicizie perdute, difficoltà economiche e dolori insanabili come quello per la schizofrenia della figlia. La grandezza dello scrittore non è scalfita dai difetti dell’uomo, ma si nutre proprio dell’intransigenza di Joyce nel non cedere a compromessi, nel mettere il proprio lavoro davanti a tutto, pagandone sempre il prezzo. Ellmann organizza con intelligenza critica l’enorme quantità di aneddoti, fornisce chiavi preziose per la comprensione delle opere e restituisce al lettore l’immagine compiuta di uno dei grandi del Novecento. Con un articolo di Dwight Macdonald.
James Joyce
Richard Ellmann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 860
In questa biografia letteraria, l'opera e la vita di James Joyce vengono raccontate, analizzate e commentate seguendo il filo di una passione rigorosa e priva d'indulgenza. Lo studio di Richard Ellmann cerca di ricostruire l'intricata rete che lega il vissuto all'arte, la singolarità del quotidiano con la vastità proteiforme del genio. Da Dublino a Trieste, da Parigi a Zurigo, emergono così i contorni di un'esistenza sfuggente, fatta di scelte spesso discutibili, amicizie perdute, difficoltà economiche e dolori insanabili come quello per la schizofrenia della figlia. La grandezza dello scrittore non è scalfita dai difetti dell'uomo, ma si nutre proprio dell'intransigenza di Joyce nel non cedere a compromessi, nel mettere il proprio lavoro davanti a tutto, pagandone sempre il prezzo. Ellmann organizza l'enorme quantità di aneddoti, fornisce chiavi per la comprensione delle opere e restituisce al lettore l'immagine compiuta di uno dei grandi del Novecento. Con un articolo di Dwight MacDonald.
James Joyce
Richard Ellmann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 860
In questa biografia letteraria, l'opera e la vita di James Joyce vengono raccontate, analizzate e commentate seguendo il filo di una passione rigorosa e priva d'indulgenza. Lo studio di Richard Ellmann cerca di ricostruire l'intricata rete che lega il vissuto all'arte, la singolarità del quotidiano con la vastità proteiforme del genio. Da Dublino a Trieste, da Parigi a Zurigo, emergono così i contorni di un'esistenza sfuggente, fatta di scelte spesso discutibili, amicizie perdute, difficoltà economiche e dolori insanabili come quello per la schizofrenia della figlia. La grandezza dello scrittore non è scalfita dai difetti dell'uomo, ma si nutre proprio dell'intransigenza di Joyce nel non cedere a compromessi, nel mettere il proprio lavoro davanti a tutto, pagandone sempre il prezzo. Ellmann organizza l'enorme quantità di aneddoti, fornisce chiavi per la comprensione delle opere e restituisce al lettore l'immagine compiuta di uno dei grandi del Novecento. Con un articolo di Dwight MacDonald.