Libri di Roberta Locatelli

Venezia, ottobre 1607. Nubi cariche di violenza si addensano sulla laguna. Fra' Paolo Sarpi, difensore della Repubblica contro l'ingerenza ecclesiastica, cade vittima di un agguato che per poco non ne decreta la morte e lo lascia orrendamente sfigurato. Parallelamente una potenza straniera trama per imporre il proprio potere sulla Serenissima. Tra i traditori, un individuo ambizioso e violento perseguiterà la creatura, frutto di stupro, che ha generato e i suoi generosi protettori, la cui unica via di scampo sarà una fuga attraverso l'Italia in cui incroceranno Galileo Galilei, i granduchi di Toscana, gli Inquisitori romani. Ma riusciranno a raggiungere la salvezza?

Venezia, 1423. La città ha un nuovo doge, Francesco Foscari, politico dalla personalità affascinante. Il suo governo conosce momenti di fasti con la conquista della terraferma, che dà nuova linfa alla Repubblica, ma anche drammatiche lotte intestine, odi personali, vicende collettive dolorose come una letale epidemia di peste. In questo quadro il potere presenta il conto a un uomo diviso fra il pubblico e il privato, fra fedeltà allo Stato e amore per un figlio che quello Stato ha bandito come un reietto…

Uno spaccato d'Italia all'epoca fascista vista attraverso gli occhi, a volte sognanti a volte disillusi di Anna, una giovane donna che da una famiglia patriarcale contadina approda nella grande città, a servizio come domestica. Una storia lontana da clamori di maniera, ma vicina ai valori essenziali di un'esistenza difficile tra razionalità e pregiudizio, tra orgoglio e ribellione.