Libri di Roberto Caterino
Tra Guarini e la scuola antonelliana. Il fondo Franco Rosso all'Archivio di Stato di Torino
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2019
pagine: 208
«Lungi dall’essere un’operazione semplice, rapida e conclusa, il rilievo ci appare invece come un’operazione critica difficile, che esige estese conoscenze nel campo della storia e in quello delle tecniche costruttive nel loro svolgimento storico; che impone pazienti indagini e lunghe riflessioni; che s’attua attraverso un processo interminabile di successive e incrementali messe a punto». La definizione di rilievo offerta dello storico dell’architettura Franco Rosso (Torino 1939-2019) può tradurre bene almeno una parte del lavoro volto a interrogare, studiare e descrivere il suo archivio, oggi all’Archivio di Stato di Torino. Realizzato a valle della redazione dell’inventario, questo libro propone una prima messa a punto della complessa costellazione di contesti che hanno inciso sull’assetto delle carte di Rosso, singolare figura di storico politecnico, i cui interessi spaziano dalla costruzione delle cupole in età barocca alla storia della città dell’Ottocento. Il volume si propone di segnalare possibili percorsi di ricerca attraverso una sintetica descrizione del ricchissimo fondo e di alcuni degli elementi che hanno contribuito a plasmarlo: esempi di appunti, d’inediti...
L'oratorio di Francia e l'architettura
Roberto Caterino
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 224
Quale posto occupa l'architettura negli interessi di una congregazione di preti fondata a Parigi nel 1611 per riformare la classe sacerdotale? Il filo conduttore che lega l'esplorazione dell'universo oratoriano attraverso la disamina di una complessa mole di documenti, disegni e registri, preservatasi quasi eccezionalmente integra, è un confronto aperto con la natura problematica e spesso contraddittoria dell'interpretazione dell'architettura degli ordini religiosi in età moderna. Ricostruiti i processi interni ed esterni che regolano la pratica del costruire attraverso schemi collaudati in tutte le famiglie regolari che condividono logiche analoghe di accentramento amministrativo, ci si interroga sui fondamenti ideologici che stanno alla base dell'operato dei discepoli di Pierre de Bérulle (solo lontani cugini degli omologhi romani) a confronto con interessi più concreti connessi con il mecenatismo laico che gli gravita intorno. Ed è sondando i meandri dell'erudizione letteraria e religiosa, ripercorrendo le biografie di figure esemplari, che si spiega come la disciplina architettonica possa integrarsi con le degne occupazioni di un prete nel rendere servizio alla religione.

