Libri di Roberto Guglielmi
Birdwatching nel vittoriese. Dove, come e quando osservare gli uccelli a Vittorio Veneto e dintorni
Roberto Guglielmi
Libro: Libro in brossura
editore: De Bastiani
anno edizione: 2025
pagine: 100
Frequentano i nostri giardini e balconi, le campagne, i fiumi, i boschi, i colli, le piazze, le strade, vivono più o meno le nostre stesse vite. Sono una presenza preziosa che va conosciuta e apprezzata, per la bellezza che distingue e per la funzione che svolge, di equilibrio ambientale e segno della salute della terra e persino della cultura.
Crocco e i suoi fratelli. Storia fumettata del brigantaggio post-unitario
Roberto Guglielmi
Libro: Libro in brossura
editore: Controcorrente
anno edizione: 2024
pagine: 64
Il libro/fumetto racconta le vicende immediatamente successive all’Unità d’Italia che videro centinaia di migliaia di persone massacrate dai soldati piemontesi inviati nel Sud per sedare una rivolta contadina e popolare. I briganti furono uomini che, sia pure tra tante contraddizioni – ma quale uomo ne è privo –, intesero ribellarsi all’esercito straniero e nemico che aveva invaso il Regno delle Due Sicilie. Le vicende umane di Crocco e i “suoi fratelli” stanno a dimostrare la fierezza di un popolo che ha lottato fino alla fine, per conservare sé stesso e le proprie abitudini e tradizioni, la propria cultura, e che poi ha finito per soccombere a un piano diabolico ordito a livello delle cancellerie europee, in primis quella inglese. Il linguaggio fumettistico ed il registro umoristico, con la loro immediatezza comunicativa, lungi dallo sminuire la tragicità di ciò che è stato, vogliono restituire forza all’imperativo categorico di non dimenticare e, magari, avvicinare un pubblico giovane allo studio di questa pagina così importante della nostra Storia.
L'aquila reale avanguardia ecologica per le Prealpi Trevigiane. Studi e ricerche sul predatore alato, simbolo della montagna
Roberto Guglielmi
Libro: Libro in brossura
editore: De Bastiani
anno edizione: 2023
pagine: 96
Riconoscere un’aquila potrebbe sembrare una cosa banale, un affare alla portata di tutti. Senz’altro le grandi dimensioni dell’animale in volo facilitano il compito; chiunque sarebbe in grado di accorgersi di un bestione dall’apertura alare di più di due metri, quando sorvola una valle o risale lungo un pendio di montagna. Eppure la cosa non è così scontata, come dimostra il fatto che la stragrande maggioranza degli escursionisti che frequentano abitualmente le montagne abitate dalle aquile asserisce di non averne mai vista una durante le uscite ed è pronta a giurare che questi rapaci non ci siano affatto. Questa è anche la grande fortuna delle aquile reali, soprattutto in un territorio fortemente antropizzato come quello italiano: la capacità di passare inosservate ai più, continuando a svolgere la loro selvaggia vita, sfuggendo alle pericolose attenzioni degli uomini distratti.

