Libri di Roberto Pasanisi
«Le mattine sono ancorate come barche in rada». La poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2023
pagine: 136
Nel primo Novecento, l’avanguardia storica fonda la nuova poesia sulla sorpresa. Da Guillaume Apollinaire a André Breton, a Filippo Tommaso Marinetti, a Vladimir Vladimirovič Majakovskij, si leva un grido di modernità, tutto calibrato sul Nuovo, su una parola che deve scuotere, e affascinare per la sua novità fondata sul dare uno scossone alla norma. Occorre che l’essere si svegli dal torpore della storia, della parola sempre uguale, anche quando è il risultato del corso-ricorso vichiano. Roberto Pasanisi e il benemerito mai lodato a sufficienza Istituto Italiano di Cultura di Napoli, da lui presieduto e gestito come un figlio amatissimo, hanno raccolto questo senso del Nuovo e dell’Avanguardia. Sono sempre in prima linea. E in un mondo, come quello che viviamo, senza valori dello spirito, della fratellanza e della concordia, ciò assume il senso della Verità cercata e ritrovata. Per questo, mi ritrovo nel loro progetto, un lampo di luce vivissima che ci illumina, un bagliore di speranza che ci dona forza e energia del sapere e dell’umanesimo. Questa antologia stupenda non è un’antologia qualsiasi. (Giovanni Dotoli)
Ma in attendere è gioia più compita. Il fiore della poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Roberto Pasanisi ci ha abituati alle sfide, ai messaggi forti, alla parola salvatrice. Il titolo che ha scelto per questa raccolta è semplicemente stupendo e denso di senso: Ma in attendere è gioia più compita. Questo «fiore della poesia italiana contemporanea» – proprio così, è un fiore, anzi meglio, una rosa –, raccolto dalle Edizioni dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, magistralmente dirette dallo stesso Pasanisi, sboccia al vento fresco del mediterraneo come messaggio di gioia, di riflessione, di canto antico, come quello di omeriana fattura. E se nulla si crea e nulla si distrugge, come ricorda Antoine de Lavoisier, ecco la voce forte e dolce di Roberto Pasanisi, immenso poeta, per ricordarci: «Ma nulla dura per sempre, tranne l’amore». Direi che la poesia è coraggio. Coraggio di tutti questi poeti. Capitanati da Roberto Pasanisi, essi vanno di fiore in fiore, come farfalle che credono nell’energia del colore – lo dice così bene il pittore francese Fernand Léger –. Roberto Pasanisi conosce bene questi fenomeni, da psicologo clinico e psicoterapeuta, italianista, scrittore, editore e giornalista, da laureato in Lettere classiche e in Psicologia clinica.
Il «trauma storico» dei Nativi americani. Sofferenza e rinascita
Marcello Maviglia
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2019
pagine: 160
L'autore, Marcello Maviglia (psichiatra e storiografo; professore presso il Dipartimento di medicina di base dell'Università del Nuovo Messico, USA, e consulente scientifico per il Centro per la Salute dei Nativi Americani), è uno dei maggiori esperti al mondo della drammatica e tragica questione indiana negli Stati Uniti. La radice di ogni indagine storiografica non conformistica, che non sia scritta sotto dettatura dei vincitori, non può che sempre risalire a Walter Benjamin ed alle sue tesi sul concetto di storia: «I momenti distruttivi: demolizione della storia universale, eliminazione dell'elemento epico, nessuna immedesimazione con il vincitore. La storia dev'essere spazzolata contropelo. La storia della cultura come tale viene a cadere: dev'essere integrata nella storia delle lotte di classe». Prefazione di Roberto Pasanisi.
E piove in petto una dolcezza inquieta. Antologia di poesia italiana contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2016
pagine: 96
L’artista deve dunque venire ad inscrivere la sua azione sotto il segno d’un paradosso, d’una tragica ma fattiva antinomia: «essere contestualmente elemento del sistema» (così da non esserne emarginato, e potere quindi far sentire la propria voce) «e un antagonista del sistema» (così da esserne la dinamica ‘coscienza critica’, la sua inarrestabile dialettica interna). Visto anche che, come scrive Horkheimer, «Al culmine del processo di razionalizzazione, la ragione è diventata irrazionale e stupida». Una volta, «rivoluzionari erano coloro che, dopo aver fatto della teoria magari fondando un giornale, passavano all’azione. Oggi c’è forse necessità di passare dall’azione alla teoria, ossia a una nuova cultura della rivolta contro lo stato di cose: magari facendo, appunto, un giornale»30 od un’antologia di poesia: perché, come ha detto Hugo Friedrich, «La lirica è rimasta comunque, nella sua potenza grandiosa e pur così lieve, una delle libertà e delle audacie con cui la nostra epoca riesce a sfuggire alle catene della funzionalità». (Roberto Pasanisi)
Le muse bendate. La poesia del Novecento contro la modernità
Roberto Pasanisi
Libro
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2000
pagine: 172
Sulla rotta di Magellano. Ediz. inglese, francese e spagnolo
Roberto Pasanisi
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 1996
pagine: 176
Gli angeli
Roberto Pasanisi
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2004
pagine: 112
Un romanzo metafisico sulla modernità: varie storie si intrecciano e si intersecano emblematiche e parallele intorno all'Io narrante, costruzioni simbolistiche di un fluire ininterrotto che è onirico e musicale, poetico e lirico insieme, sul filo dell'immaginazione e della follia.
Esistenza
Antonietta Benagiano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2020
pagine: 32
"Le epidemie / pandemie che periodicamente affliggono il mondo disegnano due significati / scenarî fondamentali: da un lato, la ribellione della terra / natura che sembra volersi riprendere il controllo del mondo liberandosi della sua più primordiale e feroce malattia, l’uomo, che si è macchiato della gravissima fra le colpe, quella che la cultura greca arcaica definiva hybris, pressappoco ‘tracotanza’, idest l’ambizione dell’uomo di farsi uguale agli dèi (e gli dèi, come ci racconta Erodoto, punivano chi aveva osato a tal punto, mandandolo vertiginosamente e inesorabilmente in rovina); dall’altro, il fallimento del ‘sistema globale’, che ha elevato a suo dio la ‘tecnica’ (nell’accezione severiniana) come strumento di dominio sul mondo". (dalla Prefazione di Roberto Pasanisi)